riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] Con li occhi a terra stannosi, ascoltando E ., r. una cosa da uno, confessare di averla avuta da lui: o lume pregno Di gran virtù, dal quale io riconosco Tutto, r. il paese (Manzoni); r. un lavoro, esaminarlo, riscontrando se è compiuto a regola ...
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messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a [...] e sim.: fare larga m. di guadagni, di lodi, di onori; una generosa m. di approvazioni, di applausi, di adesioni; l’opera dei missionarî ha dato buona m. di anime; anche assol.: raccogliere abbondante m. dal proprio lavoro, dalle proprie fatiche. 2 ...
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giu
giù (ant. giuso) avv. [lat. tardo iūsum, deosum, dal class. deorsum]. – 1. a. A basso, in basso, verso il basso (contr. di su); con verbi di stato e di moto: essere, andare, scendere, cadere giù; [...] gocciolo (Manzoni); questa poi non mi riesce di mandarla giù. e. Mettere giù, posare a terra: metti giù le valigie. f. Tirare giù , ne tira giù di quelle ...!); dilavori, componimenti e sim., fare in fretta e alla peggio: è un lavoro tirato giù. g. ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] linguaggio com., si dà il nome di frutto soprattutto a quelli commestibili, con sign . più ampio, tutto ciò che la terra produce per alimento degli uomini e degli animali ; vivere con i f. del proprio lavoro, del proprio ingegno; trarre frutto da ...
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stalla
s. f. [dal germ. *stall «sosta, dimora»]. – 1. a. Ambiente o fabbricato rurale nel quale sono tenuti chiusi per una parte del giorno, e soprattutto durante la notte, animali domestici da allevamento, [...] di sosta, pavimentato parte in terra e parte in battuto di cemento, nel quale i bovini possono muoversi liberamente; una zona di sulla via del ritorno, o anche intensificare il ritmo di un lavoro quando se ne intravede la fine, con allusione al ...
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cavare
v. tr. [lat. cavare «rendere cavo, incavare scavando», der. di cavus «cavo1»]. – 1. In senso proprio, ma raro o ant., scavare, incavare, formare una buca, una cavità, levando le pietre o la terra; [...] quattrini da chi non ne ha, voler ottenere qualcosa di buono da chi non ne è capace. 2. Ricavare, nei sign. particolari di: a. Ritrarre da una vendita, avere come compenso per il proprio lavoro: ho lavorato un mese a questo modello e non ci caverò ...
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mostrare
v. tr. [lat. monstrare, der. di monstrum: v. mostro2] (io móstro, ecc.). – 1. a. Far vedere, presentare ad altri perché veda, esamini, osservi: m. i documenti, il passaporto; m. la merce al [...] sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare (Dante), a dare di apprezzare il nostro lavoro. f. non com. Fingere, simulare: m. amicizia, indifferenza; mostrò di non essersi accorto di nulla; quantunque al prigioniere mostrasse di ...
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bartender
sm. e f. inv. Chi prepara e serve bevande di solito alcoliche in bar, wine bar, discoteche e simili. ♦ Per ironia della sorte non sono neanche facili i rapporti di Cipriani con l'antagonista [...] Hotel di New York sulla Fifth Avenue, chiuse nel giro di poche ore l'Harry's Bar al piano terra dell'albergo barman, bartender: quando si parla delle persone che lavorano dietro al bancone di un bar si fa spesso riferimento a queste figure ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] ). Nel linguaggio econ., f. di produzione (meno com. agente di produzione), ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio, e cioè i varî fattori naturali (terra, acqua, calore naturale, ecc.), il lavoro umano, il capitale, e la ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] di spiriti dotati di potere magico (gnomi, folletti, ecc.) che nei racconti di fate si suppongono abitare l’aria e la terra altri: è un lavorodi mio g.; mi pare che non sono riuscito di suo g.; finalmente avete trovato un’occupazione di vostro g. ( ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, a S. I principali elementi idrografici...
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno...