strascicare
v. tr. [alteraz. di trascinare, strascinare] (io stràscico, tu stràscichi, ecc.). – Tirarsi dietro qualche cosa senza sollevarla da terra (lo stesso, quindi che strascinare e trascinare, [...] (anche con uso intr.: la gonna strascica in terra, viene cioè strascicata; il fruscio di panni che strascicano). In partic.: s. i strascicarsi, sul pavimento. In senso fig.: s. il lavoro, un lavoro, tirarlo avanti lentamente e contro voglia; s. una ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] un’altra (Manzoni); e con l’indicazione degli strumenti dilavoro: mettere m. ai pennelli, alla penna, alle trombe terra (Dante), alla cui creazione hanno contribuito cielo e terra; fare, o farsi, la m. (prendere la m.), acquistare pratica a un lavoro ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] , o di trasferire calore da un corpo più freddo a uno più caldo senza spendere lavoro, in violazione della seconda legge della termodinamica). c. In astronomia, ognuno degli spostamenti effettivi o apparenti degli astri: m. annuo della Terra, quello ...
Leggi Tutto
dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] dilavoro, di funzione un meccanismo (gru, aste di posta o di fiocco, ecc.), generalmente tenuto in posizione di sgombro o di Urtare, colpire, battere, cogliere: ho dato col ginocchio per terra; diede in un sasso e cadde; gli diede col bastone sulle ...
Leggi Tutto
giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] di sole, di pioggia, di gelo, di nebbia, di vento; o per indicare ciò che caratterizza un determinato giorno: g. di udienza, g. dilavoro, g. di e l’aere bruno Toglieva li animai che sono in terra Da le fatiche loro (Dante); Cantando vai finché non ...
Leggi Tutto
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] sopra, sotto, accanto, davanti, dietro; m. il tappeto in terra, i vestiti nell’armadio, i libri nello zaino; m. i alla tortura; m. fuori combattimento; m. in pensione, a riposo; dilavori che si avviano: m. in allestimento, in costruzione, ecc. Con ...
Leggi Tutto
braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] d’azione; essere il b. destro (o forte) di qualcuno, esserne il più valido aiuto. b. Per estens., al plur., lavoratori, persone considerate in relazione al lavoro che possono compiere: terra che ha bisogno di molte b.; le b. rimaste a casa non ...
Leggi Tutto
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] . il largo, allontanarsi dalla costa (e per contro, p. terra, approdare). In usi assol., incamminarsi, avviarsi, dirigersi: p. p. riposo, riposarsi; p. servizio, iniziare l’attività dilavoro; p. sonno, addormentarsi, cominciare a dormire; p. stanza, ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] non osava alzare gli o.); alzare gli o. dal libro, dal lavoro; alzare gli o. al cielo, nella preghiera, o anche per dispiacere se essa non ne è a conoscenza. Frasi proverbiali di origine biblica: in terradi ciechi chi ha un o. è signore, oppure ... ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] la catena dello sciacquone, la maniglia della porta; t. una barca a terra, in secco; t. la fune; t. la cinghia dei pantaloni (e a uno stato o a una condizione determinati per mezzo dilavorazioni particolari: t. a lucido o a lustro un mobile, ...
Leggi Tutto
Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, a S. I principali elementi idrografici...
BALDOVINI (Baldini), Belisario
Giuseppe Alberigo
Nacque a Montesardo (Terra di Lavoro) nei primi decenni del sec. XVI. Addottoratosi in utroque iure,ottenne di divenire arciprete di S. Michele Arcangelo a Noha e rettore di S. Nicola di Magugno...