estrattivista agg. In senso critico o polemico, che riguarda o che pratica lo sfruttamento delle risorse naturali di un Paese o di una località o alla massimizzazione del profitto attraverso l'appropriazione [...] la sua forza di attrazione, anche se molti sacerdoti e vescovi si sono impegnati ugualmente sia a fianco dei «Sem Terra» sia nelle mobilitazioni contro «grandi opere» (dighe, deviazioni di fiumi, ecc. che hanno devastato l’ambiente amazzonico e di ...
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tecnofossile s. m. Il resto fossile di un oggetto o di un materiale industriale prodotto dall'uomo, così come è stato rinvenuto in passato e, con riferimento al cosiddetto Antropocene, potrebbe essere [...] un pianeta alieno, scopre la testa e la torcia della Statua della Libertà, capendo di essere in realtà tornato sulla Terra, distrutta da un conflitto nucleare. «È un perfetto esempio di tecnofossile, cioè di quanto potranno trovare i miei colleghi di ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra [...] terrestre (diretta, con buona approssimazione, verso il centro di massa della Terra) e della forza centrifuga (normale all’asse della Terra), conseguenza della rotazione terrestre; anche l’accelerazione (accelerazione di g.) determinatata ...
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creta
créta s. f. [lat. crēta]. – 1. Sinon. di argilla: una statuina, un vaso di creta; lavorare, plasmare, modellare la c.; fare un abbozzo in creta; fig., colosso dai piedi di c., o d’argilla (v. colosso). [...] In gastronomia, alla creta, tipo di cottura che consiste nell’avvolgere l’alimento, soprattutto pollame, in un involucro di terra argillosa, e quindi nel metterlo in forno o cuocerlo sulla brace. 2. letter. a. Qualsiasi oggetto fatto con la creta: le ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] l’aria e il muco, spec. quando si è raffreddati o si piange: smettila di t. su continuamente! In partic., t. su (da terra) qualcuno o qualcosa, rialzarli: era caduto, e a tirarlo su da solo non ce l’ho fatta, perché è un omone pesante; il cavallo ...
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grembo
grèmbo s. m. [lat. grĕmium, con influenza di lémbo]. – 1. La concavità che, in una persona seduta, si forma tra le ginocchia e il seno (con partic. riferimento a donne): Da’ be’ rami scendea ... [...] g. materno ultimo asilo Porgendo (Foscolo). Anche di gruppi di persone, di comunità: in g. a li Antenori (Dante), in terra padovana; figliuol prodigo tornato in g. alla famiglia; negletta prole Nascemmo al pianto, e la ragione in grembo De’ celesti ...
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ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] due creste successive (parti di massima escursione positiva). b. Parte interna e cava di qualche cosa: nel v. della terra; il v. di uno strumento musicale, la cavità sonora. Nell’altoforno (v.), parte costitutiva, corrispondente alla zona più larga ...
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stramazzare
v. tr. e intr. [der. di mazza, col pref. stra-; propr., come trans., «abbattere con un colpo di mazza»]. – 1. tr., raro. Abbattere, far cadere a terra di peso: con un gran pugno lo stramazzò. [...] , lama stramazzante, v. lama1 nel sign. 6. ◆ Part. pass. stramazzato, raro come agg., abbattuto o, più genericam., disteso a terra: modellò in creta le parti mancanti, e ne cavò quella figura dormiente così ben stramazzata, che è conosciuta in arte ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] per afferrare l’avversario nel tentativo di obbligarlo alla resa; nel calcio, a seconda del modo di esecuzione, p. alta, p. a terra, l’atto di bloccare la palla con le mani, proprio del portiere; nel rugby, p. al collo, alle gambe, ecc., azione di ...
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brughiera
brughièra s. f. [dal provenz. bruguiera, der. del lat. tardo brucus «erica»]. – 1. Terreno pianeggiante povero di sali solubili, spesso argilloso, sabbioso e con scarso humus, con vegetazione [...] fertilità del terreno; le colture più adatte sono i prati irrigui, la patata, il tabacco. 2. Terra di b. (o terra di scopeto o terra di erica): terriccio molto soffice usato in floricoltura, di composizione variabile secondo le regioni; è costituito ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, intesa come suolo, o come strato...
TERRA
Augusto Graziani
. Economia. - La terra è fattore originario della produzione, e se, come il capitale, e più del capitale, è requisito indispensabile per ogni produzione, non deve alla produzione precedente la sua genesi.
Solo relativamente...