tripudio
tripùdio s. m. [dal lat. tripudium, comp. di tri- «tre» e pes pedis «piede»]. – 1. Presso gli antichi Romani, danza sacerdotale ritmica, che veniva forse eseguita battendo tre volte il piede [...] l’incanto delle speranze (Jovine). 3. Nell’antica divinazione dei Romani, l’auspicio tratto dal modo di mangiare dei polli: era ritenuto ottimo auspicio se i polli si affrettavano al cibo e ne lasciavano cadere per terra, dal becco, alcune briciole. ...
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allettare2
allettare2 v. tr. [der. di letto2] (io allètto, ecc.). – 1. Obbligare a letto: la malattia lo ha allettato. Com. solo nel rifl., mettersi a letto per malattia, e spec. per malattia cronica [...] ’avena; il grano è stato allettato dalla grandine. Come intr. pron., allettarsi (raro allettare intr., senza la particella pron.), piegarsi a terra, detto di biade, frumento e sim.: le messi si sono allettate per la furia della pioggia; il grano si è ...
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smuovere
smuòvere (pop. o letter. smòvere) v. tr. [lat. exmŏvēre (per il più com. emovēre), con mutamento di coniug.; cfr. muovere] (coniug. come muovere). – 1. a. Spostare da un luogo un oggetto pesante [...] a s. l’armadio; il camion s’è impantanato, e per smuoverlo di lì ci vorrà il trattore. b. Spostare, rimestare in superficie: s. la terra, il terreno, zappando o arando; non s. la sabbia, ci viene tutta negli occhi! c. S. il corpo, fam., far andare di ...
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ricadere
v. intr. [comp. di ri- e cadere] (coniug. come cadere; aus. essere). – 1. Cadere di nuovo: Supin ricadde e più non parve fora (Dante); ho tentato di rialzarmi ma sono ricaduto. In varî usi fig.: [...] !, nell’errore, nella colpa, nell’inganno. 2. Di cose dirette o lanciate verso l’alto, cadere o scendere in giù, a terra o verso il basso: la palla ricadde poco lontano; gli zampilli ricadevano frantumandosi in un’infinità di goccioline; le spighe ...
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menare
v. tr. [lat. tardo mĭnare «spingere», propr. «spingere un animale minacciandolo con le grida o con la frusta», sign. rustico svoltosi dal lat. class. minari «minacciare»] (io méno, ecc.). – 1. [...] ’universo meni (Foscolo). c. Produrre, generare; sign. antiquato (’l frutto che la terra mena, G. Cavalcanti) che rimane solo in qualche singola frase, come nel prov. terra nera buon grano mena. d. Riferito al tempo, trascorrerlo, passarlo: Dal bel ...
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sacchetto
sacchétto s. m. [dim. di sacco]. – 1. a. Piccolo sacco, involucro di tela o di altro materiale, di forma simile a quella dei sacchi, destinato a contenere oggetti varî oppure merce o, anche, [...] . usato nei collegi o dai militari; s. per polvere, di canapa o di filaticcio di garza, destinato a contenere le cariche di lancio delle artiglierie; s. a terra, sacco di dimensioni ridotte, comunemente usato sul campo di battaglia e che, ripieno di ...
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contadino
s. m. e agg. [der. di contado]. – 1. s. m. (f. -a) a. Propr., chi sta in contado (opposto a cittadino); più com., chi lavora la terra, per conto di un padrone o per conto proprio: fare il c.; [...] , si comporta come un contadino o una contadina. 2. agg. a. Che vive nel contado o si dedica a lavorare la terra: è di famiglia contadina. b. Proprio di chi vive nel contado, contadinesco: maniere c.; abitudini c.; le c. vivande (Boccaccio). Locuz ...
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giacere
giacére v. intr. [lat. iacēre] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono; pres. cong. giàccia, ... giacciamo, giacciate, giàcciano; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; [...] pass. giaciuto; aus. essere). – 1. a. Stare disteso: g. a letto (o nel letto, sul letto); g. in terra (o a terra), sull’erba; g. supino, bocconi, sul fianco; mettersi, buttarsi a giacere. Mancando il complemento, s’intende comunem. essere coricato a ...
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viaggio
vïàggio s. m. [dal provenz. viatge, fr. ant. veiage, che è il lat. viatĭcum «provvista per il viaggio» e più tardi «viaggio», der. di via «via2»; cfr. viatico]. – 1. L’andare da un luogo ad altro [...] treno, in nave, in aereo, in pullman, in automobile, e un tempo in carrozza, in diligenza, a cavallo; compiere un v. per terra, per mare, per aria (e quindi v. terrestre, marittimo, aereo); v. di piacere, v. turistico, v. d’istruzione, v. d’affari; v ...
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moggio
mòggio s. m. [lat. mŏdius, prob. der. di modus «misura»; cfr. modio] (pl. le mòggia, meno com. i mòggi, ant. le mògge). – 1. a. Antica unità di misura di capacità per aridi, soprattutto per le [...] in versi (1904) di G. D’Annunzio. 2. a. Antica unità di misura agraria usata, con valori diversi, in varie province italiane. b. Seguito da una specificazione, superficie di terra sufficiente per la semina di un moggio di grano: un m. di terreno, di ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, intesa come suolo, o come strato...
TERRA
Augusto Graziani
. Economia. - La terra è fattore originario della produzione, e se, come il capitale, e più del capitale, è requisito indispensabile per ogni produzione, non deve alla produzione precedente la sua genesi.
Solo relativamente...