veggio
véggio s. m. [prob. accorciamento di laveggio, nel sign. 1], tosc. o letter. – Scaldino di terracotta, con manico: la povera gente, che non possiede un minuzzolo di carbonella da accendere nel [...] v. (Faldella). ◆ Dim. veggino; accr. veggióne ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani [...] , il petto e le braccia d’argento, il ventre di rame, le gambe di ferro, tranne il piede destro, che è di terracotta; da una fessura che attraversa tutto il corpo, salvo la testa, gocciano lacrime che scendono a formare i fiumi infernali. Il Veglio ...
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fognatura
s. f. [der. di fognare]. – 1. Insieme delle canalizzazioni e delle opere varie che servono ad allontanare da una data area le acque di scarico, sia meteoriche, sia di rifiuto: costruzione di [...] una f.; manutenzione delle fognature. 2. Nella coltivazione di piante da ornamento, pezzo di terracotta poggiato sopra al foro del fondo del vaso, sul quale si pone una manciata di foglie secche (di leccio, olivo e simili) e un po’ di ghiaia, per ...
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aretino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arretinus]. – Di Arezzo, città e provincia della Toscana: il dialetto a. (o, come s. m., l’a.), la varietà toscana parlata nella città e provincia di Arezzo; vasi [...] a., vasi di terracotta coperti da una vernice lucida in varie tonalità di rosso, fabbricati ad Arezzo all’incirca tra il 25 a. C. e il 25 d. C.; abitante o nativo di Arezzo. Come s. m. e con iniziale maiusc., l’Aretino, il territorio di Arezzo. ...
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oscillo
s. m. [dal lat. oscillum, dim. di os «viso, volto»]. – Presso gli antichi Romani, piccolo disco di legno o di terracotta, e più tardi anche di marmo o di bronzo, munito spesso di un foro per [...] la sospensione, con la rappresentazione scolpita di maschere sceniche, divinità o personaggi isolati o raggruppati in scene; di origine e significato incerto, usati in età storica nel culto degli alberi ...
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laveggio
lavéggio (region. lavéżżo) s. m. [lat. *lapĭdeum «recipiente di pietra», dall’agg. lapĭdeus, der. di lapis «pietra»], ant. – 1. Recipiente, per lo più di terracotta o di pietra ollare. 2. Pentolone, [...] paiolo di rame: Staccò il l., a stento, dall’uncino (Pascoli). ◆ Dim. laveggino, pentolino col manico ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta [...] decorata, argento, bronzo e anche marmo, con o senza anse, nel quale, in Grecia e in Roma antiche, si preparava la miscela di vino e acqua da servire nei banchetti: dal cratere Il nettare attignendo, a ...
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tinozza
tinòzza s. f. [der. di tino1]. – 1. Vaso di legno o di altro materiale a forma di tino, ma più largo e più basso, che si pone sotto il tino per raccogliere il liquido che esca dai bordi di esso. [...] 2. Recipiente, per lo più di terracotta, a forma conica e con larga bocca, usato un tempo per il bucato (detto anche conca). 3. Recipiente di forma analoga, di marmo o di metallo, che si usava un tempo come vasca da bagno. 4. a. Nel linguaggio marin ...
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brocca1
bròcca1 s. f. [lat. *brŏcca, dal gr. πρόχους «recipiente per versare acqua» o da βροχίς «calamaio», incrociato con broccus: v. brocco1]. – 1. Vaso di terracotta o di rame o d’altro materiale, [...] con imboccatura di diametro minore del diametro massimo e con una o due anse, per attingere e conservare acqua. 2. Caraffa, vaso di vetro, in genere, per acqua. 3. Quantità di liquido contenuto in una ...
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ceramio1
ceràmio1 s. m. [dal gr. κεράμιον «boccale, vaso di terracotta», e nome della misura, der. di κέραμος «argilla»]. – Unità di misura di capacità degli antichi Greci, detta anche cado; a Mileto [...] e a Samo equivaleva a 46 litri ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata come materiale edilizio (mattoni, tegole,...
TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla cotta al forno. Il procedimento di...