violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] e fatti naturali, di fenomeni atmosferici e di quant’altro può avere alti gradi d’intensità: la v. del temporale, del terremoto; la v. della piena travolgeva ogni cosa; un nubifragio di eccezionale v. si è abbattuto sulla zona; l’incendio divampò con ...
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tabula rasa
〈tàbula raṡa〉 locuz. f., lat. (propr. «tavola raschiata»). – 1. Espressione con cui era designata in origine la tavoletta cerata usata dai Romani per la scrittura, quando ne era stato raso [...] di pizzette: sono venuti i ragazzi e hanno fatto t. r. di tutto; approfittando dell’assenza dei proprietarî, i ladri sono entrati nella villa e hanno fatto t. r. di tutta l’argenteria; il bombardamento, o il terremoto, ha fatto t. r. dell’abitato. ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] ); uomo di f. ingegno, di f. immaginazione. b. Per intensità, quindi violento, veemente: f. vento, f. burrasca; un f. terremoto; un f. acquazzone; una f. corrente; una f. febbre. Anche di cose astratte: provare f. paura, f. impressione; di sentimento ...
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riassestare
v. tr. [comp. di ri- e assestare] (io riassèsto, ecc.). – Rimettere in ordine, in sesto, ciò che era disordinato o dissestato: r. una faccenda, gli affari, l’amministrazione, il bilancio; [...] . o nell’intr. pron. riassestarsi, rimettersi in ordine, tornare a essere assestato: l’azienda si sta riassestando; subire un assestamento o un nuovo assestamento: dopo l’ultima scossa di terremoto, la maggior parte degli edifici si sono riassestati. ...
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pianto2
pianto2 s. m. [lat. planctus -us, der. di plangĕre (v. piangere), part. pass. planctus]. – 1. a. L’atto, il fatto di piangere, che si manifesta solitamente con la fuoriuscita delle lacrime, accompagnate [...] stata un p. per tutti (non com.); è un p. vederlo ridotto così; che p. rivedere quei paesini dopo il disastro del terremoto. Nell’uso fam., iperb., di cosa mal fatta o mal ridotta, o che per altro motivo susciti delusione, riprovazione, fastidio: lo ...
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inagibile
inagìbile agg. [comp. di in-2 e agibile]. – 1. Nel linguaggio giur., di un diritto che non si può far valere in giudizio. 2. Riferito a luogo, edificio, impianto pubblico o comunque destinato [...] , che non è ancora o non è più in condizione di essere adibito agli scopi per cui è stato costruito: il terremoto ha semidistrutto il paese, rendendo inagibili anche la sede comunale, la centrale elettrica e tutte le scuole. Con uso meno proprio ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] (simbolo P), le onde sismiche longitudinali che, essendo le più veloci, sono le prime a giungere dall’ipocentro del terremoto alla stazione sismologica e quindi le prime a essere registrate dai sismografi. Per altri usi analoghi in altre scienze e ...
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vittima
vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre [...] 2. estens. e fig. a. Chi perisce in una sciagura, in una calamità, in seguito a gravi eventi o situazioni: le v. del terremoto; le v. dell’ultima guerra; le v. del terrorismo; le v. di un disastro ferroviario, di una sciagura aerea; morire vittima di ...
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devastare
v. tr. [dal lat. devastare, comp. di de- e vastare, der. di vastus «spopolato»]. – 1. Rovinare, guastare con saccheggi e distruzioni: i barbari devastarono intere regioni. Per estens.: la grandine [...] ha devastato il raccolto; spec. nella forma del part. passivo: terre devastate dal terremoto, dalle alluvioni; popolazione devastata dall’epidemia. 2. Nell’uso letter., riferito al corpo, al volto, rendere sfatto, o deturpare, sfigurare: un fisico ...
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devastazione
devastazióne s. f. [dal lat. tardo devastatio -onis]. – Il devastare, e più spesso l’effetto, la rovina apportata: il passaggio dei barbari recava con sé stragi e d.; le d. della guerra, [...] dei bombardamenti, del terremoto; la d. del paesaggio prodotta dall’abusivismo edilizio; per estens., stato di squallore e di desolazione: quelle terre, un giorno tanto fiorenti, erano tutte una devastazione. Anche con i sign. estens. e fig. del ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni minuti e corrispondenti all’arrivo nella...