tuttoterreno
(tutto terreno), s. f. inv. Vettura fuoristrada. ◆ si può immaginare che dalla Stilnovo, prototipo di carattere, nasceranno delle Lancia berline, a due o tre volumi, ma anche sport utility, [...] .100 euro. (Valerio Monaco, Repubblica, 28 maggio 2007, p. 46, Automotori).
Composto dall’agg. tutto e dal s. m. terreno, ricalcando l’espressione ingl. all-terrain.
Già attestato nel Corriere della sera del 17 giugno 1992, p. 33 (Giancarlo Falletti ...
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veicolo
veìcolo (ant. veìculo) s. m. [dal lat. vehicŭlum, der. di vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Nome generico di ogni mezzo meccanico guidato dall’uomo (o anche teleguidato) adibito al trasporto di [...] 5 e), ecc. V. a cuscino d’aria (o hovercrafts), mezzi di trasporto che si sostengono a pochi decimetri di altezza sul terreno o sull’acqua per mezzo di un forte getto d’aria spinto verso il basso da una soffiante e si muovono orizzontalmente mediante ...
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penetrometro
penetròmetro s. m. [comp. di penetr(are) e -metro]. – 1. Apparecchio per la determinazione della consistenza dei materiali a elevata viscosità, quali bitumi, cere, grassi, ecc.: consta di [...] di maglio di un dato peso, cadente da un’altezza prefissata, necessarî per ottenere un dato abbassamento dell’asta nel terreno; con un secondo tipo, statico – nel quale l’asta terminante a punta conica è contenuta in una camicia tubolare metallica ...
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zappatura
s. f. [der. di zappare]. – 1. Lavorazione del terreno eseguita con la zappa, attuata, oltre che per la lavorazione principale del terreno, per preparare alla semina il terreno già lavorato, [...] per seminare varie piante, per sarchiare, rincalzare e per ricoprire concimi. 2. Il modo, l’effetto dello zappare, la terra smossa zappando: z. superficiale, profonda ...
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aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali [...] , l’aiuola risulta invece di prati verdi di forme irregolari e per lo più a linee curve. 2. ant. Breve spazio di terreno; per metafora poetica, la parola è stata usata da Dante (e per reminiscenza dantesca anche da altri poeti e scrittori) a indicare ...
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riva
s. f. [lat. rīpa «riva del fiume» e per estens., ma non com., anche «spiaggia, riva del mare»]. – 1. a. La zona di terra che delimita una distesa d’acque (mare, lago) o un corso d’acqua: le due [...] suo corso a riva (Petrarca), sarà giunta al suo termine. c. Con uso estens. può indicare, spec. al plur., una fascia di terreno molto più larga: le r. del lago erano cosparse di ridenti paesi; Roma si estende sulle r. del Tevere; Mia natal patria è ...
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fondo2
fóndo2 s. m. [lat. fŭndus]. – 1. a. La parte inferiore di una cosa, e spec. di un recipiente o d’altra cavità: il f. della bottiglia, della botte, di un bicchiere; bere, vuotare un fiasco fino [...] , dissestato; rifare il f. stradale. Di uno stabile d’abitazione, i f., le cantine e in genere i locali al piano terreno o seminterrati, adibiti a usi diversi (negozî, magazzini, ecc.). D’altre cose: in f. al foglio, alla pagina, alla parete; il ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] . Nel linguaggio giur., oltre che in questo sign. ristretto, il termine è usato anche con sign. più ampio, abbracciando insieme terreni e case (distinguendo: f. rustico, f. urbano); f. chiuso, quello che il proprietario cinge con un muro, una siepe o ...
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denudare
v. tr. [dal lat. denudare, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Spogliare delle vesti, rendere nudo: i ladri lo denudarono e gli portatarono via ogni cosa; d. un braccio, una gamba; rifl., spogliarsi [...] : d. un altare, una chiesa. b. Spogliare della vegetazione un tratto di terra: d. un colle, ecc.; mettere a nudo un terreno asportando il materiale che ne copre la superficie. c. ant. Snudare: Indi denuda la sua propria spada (N. Forteguerri). 3. fig ...
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minare
v. tr. [der. di mina1; cfr. il fr. miner, da cui deriva direttamente il senso fig.]. – 1. a. Praticare una mina, cioè una cavità in una roccia o in una struttura, collocandovi dentro una carica [...] (v. minatore, n. 3), scavare gallerie, o mine, nel parenchima delle foglie. c. Collocare e dissimulare mine in un tratto di terreno per impedire o rallentare l’avanzata del nemico: il passaggio è stato minato; anche, affondare mine in uno specchio d ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...