giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] , sospesi su terrazze sostenute da pilastri e volte, considerati una delle meraviglie del mondo. h. G. zoologico: ampio tratto di terreno, in genere recintato in varî modi, in cui sono raccolti (a scopo non soltanto di curiosità ma anche culturale e ...
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emendamento
emendaménto s. m. [der. di emendare]. – 1. a. L’atto e il risultato dell’emendare; in partic., modificazione che, nel corso della discussione parlamentare, si propone di apportare al testo [...] congetturale che viene proposta per risanare un testo trasmesso dalla tradizione manoscritta in modo non accettabile (v. anche emendazione). 2. In agraria, e. del terreno, sinon. di ammendamento, cioè correzione della costituzione fisico-chimica del ...
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orientamento
orientaménto s. m. [der. di orientare]. – 1. a. L’azione, il fatto e il modo di orientare: o. di una carta geografica, di una carta topografica; stabilire l’o. di un edificio; o. di una [...] lente della camera da presa; o. esterno, la posizione relativa di tutta la camera da presa rispetto al terreno rilevato. In petrografia, disposizione spaziale di strutture e di tessiture delle rocce; o. preferenziale, disposizione spaziale orientata ...
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scarificare
v. tr. [dal lat. tardo scarificare, lat. class. scarifare, dal gr. σκαριϕάεσϑαι «incidere»] (io scarìfico, tu scarìfichi, ecc.). – 1. In medicina, scalfire leggermente gli strati superficiali [...] mucosa. 2. estens. a. In arboricoltura, incidere la corteccia di un albero, perché ne sgorghi la linfa. b. In agraria, rompere il terreno per favorire l’immagazzinamento dell’acqua e distruggere le malerbe. c. Nelle costruzioni stradali, rompere un ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] , detto di oggetti esenti da qualche pericolo o difetto (talvolta anche come s. m.). In partic.: a. In agraria, terra f., il terreno misto, argilloso-siliceo con un po’ di calce e di humus, di media compattezza, adatto per le coltivazioni; franco di ...
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hockey
〈hòki〉 s. ingl. [etimo incerto], usato in ital. al masch. – Sport a squadre, di origine scozzese, che viene praticato in tre forme diverse: lo h. su ghiaccio (chiamato in Italia anche disco su [...] tirandolo con un bastone a forma di L, dentro la porta avversaria; lo h. su prato (o su terreno), simile al gioco del calcio, si svolge su un terreno con erba rasata, tra due squadre di 11 uomini che, colpendo la palla (di sughero e canapa ricoperta ...
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pollino2
pollino2 s. m. [der. del lat. pullus «molle» (detto del terreno); v. polesine]. – Termine usato in passato come sinon. di cuora o per indicare un terreno cuoroso, cioè il fondo di paludi prosciugate. ...
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actinomicete
actinomicète (o attinomicète) s. m. [lat. scient. Actinomyces, comp. di actino- (per la conformazione raggiata delle druse) e -myces «-micete»]. – In microbiologia: 1. Genere di batterî, [...] , ramificato a monopodio, e hanno contenuto cellulare simile a quello dei batterî, senza nuclei distinti. Sono frequenti nel terreno, nelle acque, sulle piante terrestri, dove vivono da saprofiti; alcuni provocano malattie negli animali e nell’uomo ...
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tracciare
v. tr. [lat. *tractiare, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre»] (io tràccio, ecc.). – 1. a. Segnare la traccia, soprattutto di impronte a sviluppo lineare che si lasciano sul terreno: [...] la neve; t. una strada, stabilirne il tracciato, ma anche costruirla, aprirla; in senso fig., t. la via, preparare il terreno per lavori o imprese altrui. b. Disegnare: t. una linea, un segmento, un arco di cerchio, il grafico di una funzione ...
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isterilire
(o insterilire) v. tr. [der. di sterile, col pref. in-1] (io isterilisco, tu isterilisci, ecc.). – 1. Rendere sterile, diminuire notevolmente la capacità produttiva: i. un terreno, renderlo [...] senso fig.: l’ozio isterilisce l’ingegno; i. il cuore, l’immaginazione. 2. intr. pron. Divenire sterile, improduttivo: il terreno, se non si concima, s’isterilisce; la sua vena poetica si è isterilita presto. ◆ Part. pass. isterilito, anche come agg ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...