produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. [...] Che è atto a produrre, a dare frutto, a dare prodotti: terreno p., fertile; pianta p., capace di dare frutti in abbondanza; incolto p., terreno che senza intervento dell’uomo dà un prodotto utile, anche se minimo (contrapp. a incolto improduttivo o ...
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sedime
s. m. [dal lat. tardo sedĭmen -mĭnis, der. di sedere «depositarsi»]. – 1. non com. Sedimento, posatura. 2. Nelle costruzioni, piano di s., superficie piana del terreno su cui appoggiano le fondazioni [...] o quella parte di fondo sulla quale la casa si trovava, o che era destinata alla fabbricazione della casa. Con sign. affini (terreno da fabbricare, fondo rustico, maso) la parola è conservata, con varianti locali, in alcuni dialetti settentrionali. ...
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solarizzazione
solariżżazióne s. f. [der. di solare1]. – 1. a. In botanica, distruzione della clorofilla e quindi inattivazione dei cloroplasti (detta anche stanchezza dei cloroplasti) dovuta a eccessiva [...] solarizzazione rispetto a quelle eliofile. b. In agraria, tecnica di parziale sterilizzazione del terreno, che utilizza l’energia solare: si attua coprendo il terreno, nel periodo estivo, con un film sottile di plastica, incolore e trasparente. 2 ...
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picchettare1
picchettare1 v. tr. [dalla stessa radice di picca1, piccare1 e picchiare1, con suffisso dim.; nel sign. 1, der. di picchetto1] (io picchétto, ecc.). – 1. a. Delimitare una zona di terreno [...] campo, il tracciato di una strada o di una linea elettrica, in operazioni di rilievo topografico e sim. b. Fissare al terreno con picchetti (per es., una tenda da campeggio). 2. Ritagliare a minuti triangoli (dentelli) l’orlo di una stoffa, in modo ...
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umico
ùmico (o hùmico) agg. [dall’ingl. humic, der. del lat. humus «terreno»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’humus, che ha rapporto con l’humus, che costituisce l’humus: materia u.; sostanze u. del [...] terreno. 2. Acidi u., sostanze di carattere debolmente acido, di provenienza diversa (torba, lignite, prodotti di demolizione di vegetali, ecc.), polimeri fenolici di complessità molecolare piuttosto elevata, di composizione chimica non ben definita, ...
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picchetto1
picchétto1 s. m. [dal fr. piquet, der. di piquer: v. piccare1]. – 1. Paletto, tondino di ferro, o tubo di lamiera di piccolo diametro, raram. di legno, che si pianta nel terreno con l’estremità [...] o di acciaio zincato, collegata tramite un cavo ad altri conduttori (per es. un’impalcatura metallica) e infissa nel terreno al fine di disperdere correnti; anche, elettrodo utilizzato in determinati circuiti. 2. a. Paletto su cui, in passato, era ...
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incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra [...] Nei mezzi di trasporto su ruote muniti di sterzo, la distanza, misurata sul terreno, tra la verticale abbassata dal centro di una ruota sterzante e l’intersezione col terreno del prolungamento dell’asse del perno di snodo della ruota: crea un momento ...
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pomerio
pomèrio s. m. [dal lat. pomerium o pomoerium, probabilmente comp. di post «dietro» e *moiriom der. di mūrus, ant. moiros, «muro»]. – In Roma antica e nelle colonie romane, spazio di terreno consacrato [...] dentro di esse, ed era considerato il limite della città. Il termine è stato talora esteso a indicare un terreno analogo in abitati di tempi posteriori, soprattutto con riferimento a luoghi fortificati: il terrapieno dietro la cortina, la sua salita ...
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assorbente
assorbènte agg. e s. m. [part. pres. di assorbire]. – 1. a. agg. Che assorbe: carta a., carta non collata, porosa, atta ad assorbire liquidi (e spec. usata un tempo per assorbire l’inchiostro, [...] di ovatta pressata che viene introdotto nella vagina allo stesso scopo). 2. agg. In agraria, potere a. del terreno, la proprietà che il terreno ha di trattenere alcuni composti chimici, nonostante l’azione dilavante delle acque. 3. agg. e s. m. In ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. [...] grande quanto un fazzoletto da naso (Verga). 2. Il rinchiudere gli uccelli da richiamo in luogo oscuro e fresco (da maggio ad agosto) per predisporli a cantare e usarli poi come richiamo per la caccia, ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...