coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: [...] ; c. acquosa (o idrocoltura), coltivazione di piante con le radici nell’acqua, anziché nel terreno, con opportuna aggiunta di sali minerali. b. Terreno coltivato, o l’insieme delle piante coltivate: la grandine ha recato notevoli danni alle colture ...
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amare
v. tr. [lat. amare]. – 1. Sentire e dimostrare amore per qualcuno, nelle varie accezioni che può avere la parola amore; come sentimento puramente religioso e spirituale: a. Dio; come affetto tra [...] di animali: il cane ama il padrone; detto di piante e riferito a terreno, condizioni di clima, ecc., significa «aver bisogno per prosperare»: questa vite ama il terreno roccioso; sono piante che amano l’ombra. ◆ Part. pres. amante, anche come agg ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; [...] Nel mezzo del cammin di nostra vita Mi ritrovai per una s. oscura (Dante); Risonava la s. intorno intorno Soavemente all’ôra mattutina (Poliziano). È in genere sinon. (più letter.) di bosco, talora anche ...
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percorso2
percórso2 s. m. [der. di percorrere, formato sul part. pass. percorso]. – 1. a. Il fatto di percorrere, di compiere cioè uno spostamento da luogo a luogo, a piedi, o con un mezzo di trasporto [...] , faticoso, accidentato; coprire un p. in 50 minuti, nel tempo di tre ore. In partic., p. di guerra, tratto di terreno su cui sono artificialmente riprodotti, allo scopo di allenare i soldati, i varî tipi di ostacoli e difficoltà che essi potrebbero ...
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lama2
lama2 s. f. [lat. lama «pantano, palude»]. – 1. a. Terreno paludoso che si forma nelle bassure per il raccogliersi delle acque di piena. b. Più genericam., nella lingua ant. o letter., avvallamento, [...] zona di terreno depresso: Non molto ha corso [il Mincio], ch’el trova una lama, Ne la qual si distende e la ’mpaluda (Dante). 2. In geologia, scorrimento superficiale di materiali argillosi, come quelli che si verificano, spec. nell’Appennino ...
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tempera
tèmpera s. f. [der. di temperare]. – 1. a. Tecnica pittorica che utilizza colori in polvere stemperati in sostanze diverse dall’olio (anticam. rosso d’uovo, oggi colle animali), che si sciolgono [...] marca. b. Per metonimia, il dipinto eseguito con tale tecnica: una t. di Mafai. 2. In agraria, proprietà del terreno (terreno in t.) quando possiede un grado di umidità tale da presentare le migliori condizioni per essere lavorato. 3. Variante di ...
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sondaggio
sondàggio s. m. [dal fr. sondage, der. di sonder «sondare»]. – 1. Operazione o complesso di operazioni eseguite con particolari tipi di sonda: s. acustico del fondo marino, s. meteorologico, [...] geotecnica, serie di operazioni consistenti nello scavo, mediante sonda, di pozzi nel terreno per effettuare indagini circa la natura degli strati del terreno onde accertarne varie proprietà: capacità portante per fondazioni (di fabbricati, di ponti ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] , il fatto di venir traforato, e il risultato di tale operazione, ossia il foro o i fori praticati: p. del terreno, della roccia; p. della montagna (per l’apertura di una galleria); fare, eseguire una p.; macchine, apparecchiature, strumenti da p ...
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mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî [...] Impero, l’editto scritto su rotoli di tela. 2. Nell’uso degli antichi agronomi, ogni rappresentazione grafica di una zona di terreno (anticamente spesso eseguita su tela); nell’uso moderno, in topografia, la rappresentazione grafica di una zona di ...
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porosita
porosità s. f. [der. di poroso]. – 1. La condizione dei corpi che hanno struttura porosa o che, in genere, presentano nella loro massa piccoli spazî vuoti: p. del legno, di un tessuto; la p. [...] suo punto, non è sufficientemente compatto. 2. In fisica, in tecnologia (e anche in agraria, per ciò che riguarda il terreno), è il rapporto tra il volume dei vuoti esistenti in una determinata porzione di un materiale e il volume complessivo; in ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...