delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali [...] attrazione). Negli anni Cinquanta, Norman Vincent Peale lo avrebbe chiamato «pensiero positivo», ma oggi la narrazione si è spostata su un nuovo terreno: non c’è Dio, né destino, solo il potere di un io che sceglie cosa essere. Il fascino di delulu e ...
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memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico [...] circostanze”. (Daniele Polidoro, Wired.it, 24 gennaio 2022, Politica) • Sgomitando i meme hanno conquistato sempre più terreno anche dentro le aule accademiche. Esiste infatti una teoria memetica che unisce trasversalmente semiotica, filosofia e ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di [...] decisi a trasformare l’autoritarismo di Trump in tecnoautoritarismo sulla base di un bagaglio ideologico fondato su un terreno di riferimenti filosofici e culturali a dir poco magmatico (si va da Friedrich Nietzsche a Vilfredo Pareto, passando ...
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passeriformi
passerifórmi s. m. pl. [lat. scient. Passeriformes, comp. del nome del genere Passer (che è dal lat. class. passer -ĕris «passero») e -formis «-forme»]. – Ordine di uccelli cosmopoliti, [...] tre rivolte in avanti e l’alluce rivolto all’indietro; granivori, insettivori o onnivori, costruiscono un nido, talvolta complesso, sul terreno o sugli alberi, con prole inetta. Vi appartengono fra gli altri: le rondini, i passeri, le allodole, le ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria [...] prestabilito al verificarsi di determinate circostanze: m. antiuomo, quella che, opportunamente occultata (per lo più nel terreno), viene fatta esplodere da chi accidentalmente la calpesti oppure inciampi, tirandolo, in un apposito filo collegato al ...
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nutrimento
nutriménto (ant. nudriménto, nodriménto, notriménto) s. m. [dal lat. nutrimentum]. – 1. a. L’atto, il fatto di nutrire o di nutrirsi, di somministrare cioè ad altri o a sé gli alimenti necessarî: [...] , ma usato solo al sing.): somministrare, dare, ricevere, togliere, rifiutare il n.; le piante traggono il n. dal terreno. c. Il fatto stesso di assorbire o di far assorbire, attraverso gli alimenti, tali principî, soprattutto con riferimento alla ...
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troncone
troncóne s. m. [der. di troncare; in qualche accezione è sentito come accr. di tronco2]. – 1. La parte di un tronco d’albero che resta nel terreno dopo che l’albero è stato spezzato (da un fulmine, [...] dalla bufera). Con sign. più generico, in usi poet., sinon. di tronco (nei due passi seguenti, è incerto se la parola vada intesa con l’una o con l’altra accezione): I’ l’ho più volte ... sopra l’erba ...
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nutrire
(ant. o letter. nudrire, nodrire, ant. notrire) v. tr. [lat. nūtrīre] (io nutro, ecc.; meno com. io nutrisco, tu nutrisci, ecc.). – 1. a. Fornire a un organismo vivente (uomo, animale, pianta) [...] nutritivo: cibi che nutrono molto, poco, che non nutrono abbastanza (o assol. che nutrono, che non nutrono); i succhi del terreno che nutrono le piante; Mele e locuste furon le vivande Che nodriro il Batista nel diserto (Dante); in senso più ampio ...
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nutritizio
nutritìzio agg. [der. di nutrire]. – Che nutre, che serve a nutrire; è lo stesso che nutritivo, ma con usi più limitati o più tecnici: i succhi n. del terreno; soluzione n., in botanica (v. [...] nutritivo). In partic., in anatomia, canale n., piccolo canale che attraversa le ossa dando passaggio ai vasi sanguigni che servono alla nutrizione dell’osso stesso, aprendosi alla superficie con il foro ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...