cricetidi
cricètidi s. m. pl. [lat. scient. Cricetidae, dal nome del genere Cricetus: v. criceto]. – Famiglia di roditori, di dimensioni variabili da quelle di un topolino a quelle di un piccolo castoro, [...] specie presentano, nelle guance, due borse interne molto sviluppate, in cui viene immagazzinato il cibo per trasportarlo nella tana. Hanno abitudini per lo più notturne, scavano nel terreno tane abbastanza complicate, e, d’inverno, cadono in letargo. ...
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cloramfenicolo
cloramfenicòlo 〈-anf-〉 (o cloroamfenicòlo) s. m. [comp. di clor(o), am(ide), fe(nolo), ni(tro)- e (gli)col]. – Antibiotico (detto anche cloromicetina) isolato dal terreno di coltura di [...] un actinomicete, Streptomyces venezuelae, ora largamente preparato per via sintetica: è un potente inibitore della sintesi proteica; attivo contro batterî e agenti patogeni molto più piccoli, come certe ...
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zappicoltura
s. f. [comp. di zappa e -coltura]. – Pratica di agricoltura con la zappa, stadio primitivo di agricoltura, nel quale la lavorazione del terreno si fa solo con la zappa o attrezzi simili, [...] e non con l’aratro o altri strumenti più perfezionati ...
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cricket
〈krìkit〉 s. ingl. [di etimo incerto], usato in ital. al masch. – Sport molto popolare fra i popoli di lingua inglese, e particolarm. in Gran Bretagna, che si pratica su terreno erboso fra squadre [...] di undici giocatori; uno di questi, il battitore, armato di mazza, difende la porta contro la palla che gli viene gettata dal lanciatore della squadra avversaria; gli altri giocatori sono disposti sul ...
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puntata1
puntata1 s. f. [der. di punta1 e di puntare1]. – 1. a. Colpo dato con la punta di un’arma o di altro oggetto: una p. di sciabola, di baionetta. Nell’atletica leggera, il piazzamento dell’asta [...] nella scherma, il colpo di sciabola eseguito di punta, andando in affondo. b. Lo stesso che fitta, cioè la profondità nel terreno che il contadino può raggiungere con un solo colpo di vanga. 2. a. Assalto, incursione di truppe: fare una p. offensiva ...
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Kabbalah-mania
s. f. Passione smodata per l’esoterismo culturale e mistico di matrice ebraica. ◆ La «Kabbalah-mania» ha contagiato una notevole parte del mondo dello spettacolo, certo è che questa nuova [...] produttore di spettacolo di religione ebraica –. La Kabbalah è una grande ricchezza dell’umanità perché rappresenta un terreno di interscambio culturale. È un mondo senza dubbio affascinante, le celebrità entrano in questo mondo fatto di mistero ...
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puntazza
s. f. [der. di punta1]. – Punta di acciaio che si inchioda all’estremità inferiore dei pali di legno per fondazione allo scopo di favorirne l’infissione nel terreno; anche, punta d’acciaio di [...] cui sono provvisti i tubi forma per la confezione dei pali battuti in calcestruzzo ...
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nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione [...] spoglio, della natura (per assenza di vegetazione) o di piante (per aver perso le foglie): la n. del suolo, di un terreno, della costa; la n. della campagna nella stagione invernale; la n. del tronco, dei rami. 3. fig. Assenza di ornamenti, sobrietà ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...