inoculazione
inoculazióne s. f. [dal lat. inoculatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione dell’inoculare, di introdurre cioè nell’organismo, per iniezione o per scarificazione, un medicamento, un veleno, [...] a leguminose o di piante leguminose provviste di radici già tubercolizzate (pratica che viene adottata in terreni destinati alla coltivazione di leguminose). 3. letter., raro. Insinuazione, instillazione, trasmissione di sentimenti, idee, ecc., in ...
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pianterreno
pianterréno (meno com. 'piàn terréno' o 'piano terréno') s. m. – Il piano di un edificio posto allo stesso livello del terreno o della strada o un poco più elevato (detto anche piano terra): [...] prendere in affitto un p.; più com. con la prep. a, come compl. di luogo: un appartamento a p.; abitare a (o al) p.; nel plur., i pianterreni o i piani terreni: nei pianterreni affumicati delle casucce che non hanno segreti (Carducci). ...
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esplorare
v. tr. [dal lat. explorare, voce di origine incerta] (io esplòro, ecc.). – 1. Cercare di scoprire, di conoscere quanto è sconosciuto o nascosto o quanto altri cerca di tenere celato, servendosi [...] nascosto: e. una grotta, il bosco; e. il terreno, anche fig. (cfr. tastare il terreno, che nel sign. fig. è più com.); e. e. il mare col binocolo; e. una miniera, saggiare il terreno per scoprire la vena; in partic., percorrere un paese ignoto o poco ...
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sbandamento1
sbandaménto1 s. m. [der. di sbandare1]. – 1. In marina, l’inclinarsi di una nave su di un fianco per cause varie (mare, vento, pesi asimmetrici, accostate veloci, ecc.), anche se di breve [...] deviazione può determinare anche una inclinazione laterale più o meno violenta fino a provocare lo slittamento di fianco sul terreno. 4. L’inclinazione trasversale (rispetto al piano di tiro, sempre verticale) di un’artiglieria per un dislivello dei ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî [...] raccolto, con scarificatori o aratri leggeri, e ha il fine di combattere le erbe infestanti, di conservare l’umidità del terreno e di renderlo più soffice e più penetrabile per le arature autunnali. e. In enologia, intorbidamento del vino, più spesso ...
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acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, [...] fama; D’ogne malizia, ch’odio in cielo acquista, Ingiuria è ’l fine (Dante). c. Guadagnare: a. terreno, prendere vantaggio in una corsa, progredire, avanzare; fig., migliorare la propria situazione: nella campagna elettorale egli acquistava sempre ...
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scarificatura
s. f. [der. di scarificare]. – 1. a. In arboricoltura, incisione sul tronco di un albero perché ne sgorghi la linfa. b. In agraria, lavoro colturale più energico dell’erpicatura, compiuto [...] in tutte le direzioni fino a circa 30 cm di profondità, allo scopo di favorire l’immagazzinamento dell’acqua e la porosità del terreno, nonché di distruggere in parte le malerbe. 2. Nelle costruzioni stradali, l’operazione dello scarificare un ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: [...] è zuppa è pan m. (fuori di Toscana più com. pan bagnato), di cose che si equivalgono. b. Sostantivato con valore neutro, terreno umido o bagnato: camminare sul m.; s’era seduto sul molle. Come vero e proprio sost., liquido in cui s’immerge qualche ...
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scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più [...] di legno o di ferro che si pone sotto le ruote di carri, automobili, ecc., per evitare che si spostino su terreni in pendenza o scivolosi; analoga funzione ha la scarpa fermacarro per i vagoni ferroviarî (v. fermacarro). b. Particolare conformazione ...
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rullare1
rullare1 v. intr. [dal fr. rouler «rotolare», in cui convergono il lat. rotulare e un derivato di rotella] (aus. avere). – 1. In aeronautica, spostarsi, muoversi, di un aeromobile con le ruote [...] all’improvviso di r.; per tutta la notte si sentirono r. nella foresta i tam-tam. 3. Con uso trans., in tecnologia, eseguire la rullatura: r. un terreno, la massicciata, un pezzo metallico. ◆ Part. pass. rullato, solo nel sign. trans. del n. 3 ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte di agenti esogeni e degli organismi che...
terreno (agg.)
Emilio Pasquini
Ricorre presso D. due volte nel Convivio e quattro nel poema, senza rilevanti escursioni semantiche.
Come sinonimo di " terrestre ", " pertinente alla terra ", " appartenente al consorzio umano ", in sintagmi...