Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista [...] che l’Europa sia già «Eurabia», chi vede nelle moschee, che aumentano sempre di numero, solo dei focolai di terrorismo, chi giudica impossibile l’integrazione degli islamici nelle nostre società cristiane e laiche. Non tutti condividono questi timori ...
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euroislam
(Euroislam, Euro-Islam), s. m. inv. Il processo di integrazione e compenetrazione della cultura occidentale europea con quella islamica. ◆ «Euro-Islam», Bassam Tibi scandisce la parola che [...] siriana, carriera accademica tra Göttingen, Harvard e Berkeley. (Nina Fürstenberg, Repubblica, 18 ottobre 2002, p.45, Cultura) • Il terrorismo riguarda tutta l’Europa sia per la presenza sul suo territorio di migliaia di ex combattenti in Afghanistan ...
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Eurojust
s. f. inv. Struttura europea non dotata di statuto comunitario, formata da magistrati nazionali che hanno il compito di coordinare le indagini in corso negli stati membri, senza potere diretto [...] 3, Il fatto) • Delle sentenze di Milano, della necessità di armonizzare a livello internazionale le leggi in materia di terrorismo e anche del pericolo di alcuni centri islamici, si discuterà proprio oggi durante una riunione di Eurojust, l’organismo ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato [...] che nelle opinioni pubbliche europeo-continentali è assente una generale e solida condivisione degli scopi della guerra al terrorismo che là si combatte, e un giudizio condiviso sulla importanza della posta in gioco. (Angelo Panebianco, Corriere ...
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extraordinary rendition
s. f. Procedura extra-giudiziale che consiste nella consegna di presunti terroristi a Paesi amici del governo statunitense, che provvedono al loro interrogatorio e alla detenzione. [...] gli interrogatori rafforzati non sono per nulla scomparsi ma continuano a costituire una delle spine dorsali della lotta al terrorismo firmata George [W. ] Bush e Cia. (Alberto D’Argenzio, Mattino, 2 dicembre 2007, p. 11).
Espressione ingl. composta ...
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sconfiggere1
sconfìggere1 v. tr. [dal provenz. ant. esconfire (che è il lat. *exconficĕre, propr. «annientare», comp. di ex- e conficĕre «sfinire, abbattere»), rifatto come se fosse un derivato di configgere] [...] della ricerca fanno sperare che questa terribile malattia possa essere presto sconfitta; s. il male, il vizio, il terrorismo; la corruzione dilagante può essere sconfitta solo da una decisa azione di risanamento morale. ◆ Part. pass. sconfitto, anche ...
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santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] , paese straniero che offre riparo e rifugio a coloro che compiono azioni di guerriglia o atti terroristici in un altro paese confinante o geograficamente vicino: i s. dei Viet-cong, all’epoca della guerra del Vietnam; i s. del terrorismo. ...
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calderolata
s. f. (iron.) Atteggiamento, presa di posizione, dichiarazione tipici di Roberto Calderoli, esponente della Lega Nord. ◆ Da maggioranza e opposizione coro di no al progetto leghista di un [...] ministero antiterrorismo, […] «Un dicastero specifico? È l’ennesima “calderolata” -- ribattono i Comunisti italiani -- guerra e terrorismo sono connessi: urgono il no al rifinanziamento della missione militare in Iraq e il ritiro immediato». (Giacomo ...
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capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla [...] disinvoltura con cui si parla di guerra come risposta al terrorismo: in realtà è una follia che distrugge la vita degli inermi», [Sergio] Cofferati ha voluto ricordare come «oggi si facciano i conti con [George W.] Bush e il suo capitalismo ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare [...] costituito e favorendo l’avvento di un governo autoritario; con sign. analogo, ma meno com., le locuz. s. del terrore, s. della violenza. Con particolare riferimento al settore economico: s. industriale, commerciale; s. di impresa, di mercato; s ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti di aerei e simili.
Nel diritto internazionale...
Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano George W. Bush, e i conseguenti attacchi...