scavezzo
scavézzo agg. e s. m. [der. (propr. part. pass. senza suffisso) di scavezzare1]. – 1. agg. Scavezzato, cioè rotto, spezzato. In partic., arma s., fucile s., o, come sost., scavezzo, arma da [...] in sesta, quella in cui la successione delle note nella prima metà dell’ottava non avviene per semitoni, ma per quarta ascendente e terzaminore (do-re-fa-sol-mi-la); si ignora l’origine del termine in sesta, dovuto forse al fatto che sei delle note ...
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imperfetto
imperfètto agg. [dal lat. imperfectus, comp. di in-2 e perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere»]. – 1. a. Non finito, incompiuto: lasciare un’opera i.; avrei lasciato i. qualunque affare, [...] i., nella teoria medievale, il tempo binario o pari. b. Consonanze i., quelle degli intervalli di terza o di sesta nelle due specie maggiore e minore. 4. In botanica: con riferimento a fiore, sinon. di incompleto; con riferimento a tubo cribroso ...
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rinolofidi
rinolòfidi s. m. pl. [lat. scient. Rhinolophidae, dal nome del genere Rhinolophus «rinolofo»]. – Famiglia di chirotteri microchirotteri, noti comunemente come ferro di cavallo, diffusi nelle [...] presenza di tre espansioni membranose (lancetta, sella e una terza lamina a forma di cavallo, da cui il nome), chiamate In Italia sono comuni il ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) e il ferro di cavallo minore (Rh. hipposideros). ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] tipografica (v. corpo, n. 9); f. d’asta, la maggiore o minore grossezza del tratto con cui è disegnato l’occhio (v. asta, n. 7 ’acutizzarsi del dissidio tra le f. in contrasto; terza f., schieramento politico che si interpone come mediatore tra ...
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inserzione
inserzióne s. f. [dal lat. tardo insertio -onis, der. di inserĕre «inserire», part. pass. insertus]. – 1. Atto, operazione, effetto di inserire, nei varî sign. del verbo: interfogliare un [...] la potenza della corrente prima dell’inserzione (se il guadagno è minore di uno, si parla di attenuazione, o perdita, d’ . nel giornale, su Internet; i. in prima, seconda, terza pagina; tariffa delle inserzioni; un sito specializzato in i. di ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] (nell’ordine, nello spazio, nel tempo) e precede il terzo. Ha perciò, tra le sue funzioni, quella di numerale ordinale ideale di valori, serve a qualificare ciò che si considera di minore importanza o pregio rispetto a ciò che è detto o considerato ...
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pat-pat
(pat pat), loc. s.le m. inv. Voce onomatopeica che imita il rumore sordo prodotto da una reiterata e bonaria pacca sulla spalla. ◆ Basta con quelle che si legano il maglione intorno ai fianchi [...] pat” sulle spalle, vogliamo sapere se siamo soggetto minore o maggioranza responsabile. Potete considerarci degli interlocutori; o , p. 6, Primo piano).
Già attestato nel Corriere della sera del 28 agosto 1992, p. 6, Terza pagina (Giampaolo Rugarli). ...
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blue notes
‹blùu nóuts› locuz. pl., ingl. (propr. «note tristi»), usata in ital. come s. f. pl. – Nel linguaggio del jazz sono così chiamati gli intervalli caratteristici del blues, e cioè la settima [...] minore, la terza e la quinta diminuite. ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] per intervallo, e più precisamente i. chiuso, di estremi a, b (con a minore di b), l’insieme dei numeri compresi tra a e b: centro dell’i., in base alla sua ampiezza (i. di seconda, di terza, di quarta, ecc.), considerando le due note che formano l ...
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dimostrativo
agg. [dal lat. demonstrativus]. – 1. a. Atto a dimostrare, che tende a dimostrare: discorso d.; fatti, ragionamenti dimostrativi. b. Attributo di uno dei tre generi dell’eloquenza quali [...] da ambedue (ille, quello), o anche la maggiore o minore vicinanza (questo contrapposto a quello); si considerano aggettivi dimostrativi in ed esso fungono comunem. da pronomi personali di terza persona. ◆ Avv. dimostrativaménte, con metodo, con ...
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MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...