citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: [...] anche ampie aree di formazioni boschive o di cosiddetto «terzo paesaggio» (in crescita del 43%), e cioè la risacca della natura ricostruisce lentamente la biodiversità. (Giuseppe Guida, Repubblica, 29 marzo 2008, Napoli, p. I).
Composto dal s ...
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controversialita
controversialità s. f. inv. La capacità, l’abilità di suscitare controversie. ◆ Con filologica malizia, il grande storico francese Jérôme Carcopino inanellò, nel 1947, molti di quei [...] di coltivare la controversialità e la dissimulazione. (Marco Lombardi, Repubblica, 22 febbraio 2005, Napoli, p. I) • Il con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 marzo 1993, p. 33, Terza pagina (Giulia Borgese). ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] incarico di formare il governo, affidato dal presidente della Repubblica a un cittadino, in genere membro del Parlamento ed conferisce al mandatario l’incarico di far credito a una terza persona (beneficiario). b. Nel diritto costituzionale: m. ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] avvenimento storico, a una nazione, ecc. (p. Mazzini, p. della Repubblica, p. del Plebiscito, p. delle Cinque giornate, p. di Spagna, ’espressione piazze d’onore, per indicare la seconda, terza, ed eventualmente quarta, posizione in classifica (cfr. ...
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pangiuridicismo
(pan-giuridicismo), s. m. Tendenza a far prevalere i valori giuridici nella vita e nei rapporti che regolano una società complessa. ◆ È […] patologica sia la condizione (che era propria [...] della Prima Repubblica al suo tramonto), in cui la politica domina tutta la scena, in cui si afferma un «panpoliticismo», che travolge Irti, Corriere della sera, 20 marzo 2004, p. 35, Terza pagina) • Contro l’idea di una costituzione come pura regola ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito [...] . particolare del ministro; il s. privato del presidente della Repubblica; fare da s. a qualcuno, aiutarlo occasionalmente, spec. di legazione; primo s., s. di prima, seconda, terza classe, vice-s., qualifiche, ora soppresse, esistenti un tempo ...
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pat-pat
(pat pat), loc. s.le m. inv. Voce onomatopeica che imita il rumore sordo prodotto da una reiterata e bonaria pacca sulla spalla. ◆ Basta con quelle che si legano il maglione intorno ai fianchi [...] di là; le donne di qua – è palpabile. (Cinzia Sasso, Repubblica, 9 marzo 2006, Milano, p. III) • Siccome nell’Unione nessuno 2007, p. 6, Primo piano).
Già attestato nel Corriere della sera del 28 agosto 1992, p. 6, Terza pagina (Giampaolo Rugarli). ...
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globofobico
s. m. e agg. Chi o che è ossessionato dalla globalizzazione. ◆ «Questa alleanza globofobica di forze dell’estrema sinistra, di ambientalisti e di altri gruppuscoli che vogliono salvare il [...] di provocare atti di violenza per oscurare i loro veri fini. […] La terza categoria vede quelli che […] non si trovano a loro agio dentro alla qualifica (Joaquín Estefanía, trad. di Guiomar Parada, Repubblica, 1° luglio 2001, p. 12, Commenti). ...
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postumano
(post-umano), s. m. e agg. Progressiva alterazione delle caratteristiche dell’essere umano; che tende a modificare o a perdere le caratteristiche umane. ◆ Se – scrive [George] Steiner – siamo [...] (Claudio Magris, Corriere della sera, 6 aprile 2003, p. 33, Terza pagina) • [tit.] Tra chip e sensori arriva il post-umano [ tecnologicamente, diverrebbe per ciò post-umano? (Stefano Rodotà, Repubblica, 6 dicembre 2004, p. 1, Prima pagina) • ...
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macroprovinciale
agg. Relativo a zone territoriali molto ampie, paragonabili a grandi province, o al territorio di più province. ◆ «In fatto di informazione, l’esperienza francese ci dice che le finestre [...] Il ministro [Maurizio] Gasparri ha auspicato un’apertura azionaria della terza rete Rai agli enti locali, Regioni in testa. Si perché no? persino telenovelas in dialetto. (Antonio Rossano, Repubblica, 17 marzo 2002, p. 12).
Composto dal confisso ...
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Ralliement
Movimento di adesione del clero francese alla Terza repubblica, voluto intorno al 1892-93 da papa Leone XIII, che invitò ad abbandonare il vecchio legittimismo monarchico.
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine...