tigliotìglio s. m. [lat. tĭlia]. – 1. a. Nome delle piante arboree del genere Tilia, l’unico genere della famiglia tigliacee, che comprende alcune decine di specie, di cui le più diffuse in Italia sono: [...] , e per estens. di altre piante legnose o erbacee: il t. del lino, della canapa (e lino da tiglio, canapa da tiglio, lo stesso che lino e canapa da fibra, da cui si ricavano cioè le fibre tessili, contrapp. a lino e canapa da seme, destinati alla ...
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maciulla
s. f. [prob. der. del lat. machĭna; cfr. macina e il dim. lat. tardo machinŭla]. – Apparecchio (detto anche gramola) per separare le fibre legnose (canapuli) da quelle tessili (tiglio) della [...] di opportune scanalature, che ruotano in versi opposti frantumando i canapuli, i quali possono in tal modo essere distaccati dal tiglio. Il termine indica per lo più, come nel passato, il semplice apparecchio azionato a mano fin dai tempi antichi ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] precedendo normalmente di poco l’espulsione del prodotto di concepimento. c. Decotto, infuso: a. di malva, d’orzo, di tiglio, di riso. d. Nome generico di soluzioni acquose o alcoliche di essenze, estratti, composti o elementi chimici, la cui natura ...
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acqua
1. MAPPA L’ACQUA è un composto chimico che ha come formula H2O (cioè è costituito da idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura in tre stati: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio [...] (l’a. del cocomero), il liquido amniotico (al plurale: rottura delle acque), alcuni decotti o infusi (a. di malva, di tiglio). 6. La parola acqua, infine, compone numerosi nomi di sostanze chimiche e soluzioni di essenze ed estratti (a. borica; a ...
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agrumato (f. -a) agg. 1. Che è stato aromatizzato con agrumi o essenze di agrumi. 2. Che effonde un aroma simile a quello degli agrumi. ◆ Infine, i profumi unisex ugualmente validi per un lui come per [...] un classico colore giallo paglierino, ma con delicati riflessi verdognoli. All’olfatto risulta intenso, con note floreali di tiglio, glicine e acacia, passando poi a fragranze di frutta esotica. Al palato risulta complesso con note acide ed agrumate ...
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tisana
tiṡana s. f. [dal lat. tisăna, variante di ptisăna, e questo dal gr. πτισάνη «orzo mondato e decotto di orzo», der. di πτίσσω «mondare, sbucciare»; la pron. piana è prob. dovuta a un ant. passaggio [...] attrav. il francese]. – Propriamente, decotto di orzo; più genericam., infusione a tipo medicamentoso (tiglio, ruta, malva, ecc.) usata come calmante o emolliente. ...
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tassello1
tassèllo1 s. m. [lat. tessĕlla, dim. di tessĕra «dado, lastra quadrata per pavimenti»]. – 1. a. Piccolo pezzo di pietra o di legno che si adopera sotto varie forme e per usi tecnici diversi [...] loro attaccatura. 4. Nel violino, e in strumenti congeneri, ciascuno dei sei blocchetti di legno (abete o salice o tiglio) incastrati come elementi di rinforzo nella cassa dello strumento, chiamati anche zocchetti (v. zocco e violino). 5. Pezzo di ...
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scottatura
s. f. [der. di scottare]. – 1. a. Lo scottare, lo scottarsi e l’essere scottato. b. Con sign. concr., il segno che rimane sulla parte scottata, ustione: farsi una s. a una mano; questa pomata [...] ., non com. Infuso, decotto: non valsero a riscaldarlo né il bicchiere di vino bevuto, né la s. di tiglio preparatagli dalla sorella (Capuana). 4. In fitopatologia, sinon. di bruciatura. 5. Nella tecnica di conservazione degli alimenti, trattamento ...
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maciullare
v. tr. [der. di maciulla]. – 1. Frantumare con la maciulla (o gramola) la canapa o il lino dopo la macerazione, per separare le fibre legnose dal tiglio. 2. estens. a. Stritolare attraverso [...] ingranaggi o stringendo fra due ganasce, spec. il corpo, o una parte del corpo, umano o animale: rimase maciullato in un tamponamento fra autotreni; la macchina gli ha maciullato un braccio. b. estens., ...
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distico1
dìstico1 agg. [dal lat. distĭchus, gr. δίστιχος «in doppia fila», comp. di δι- «due» e στίχος «fila»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto della disposizione di organi rispetto al loro asse generatore, [...] quando sono alternatamente uno a destra e uno a sinistra, quindi in due file (come per es., le foglie del tiglio). Orzo d., varietà di orzo che ha le spighette fertili e quindi i granelli in due sole file nella spiga. ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni 1990 hanno permesso di includere le Tigliacee...
LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino, Amburgo, Colonia,...