scardassare
v. tr. [der. di scardasso]. – 1. Pettinare la lana con lo scardasso: una donna ... scardassava un mucchio di lana nera con due pettini di ferro (Deledda). 2. In senso fig., non com., picchiare, [...] malmenare: avendo in certo suo accidente Scardassata la tigna a un insolente (Tassoni). Anche, sottoporre a un duro rimprovero, riprendere severamente: ci ha scardassati ben bene. ...
Leggi Tutto
scutulo
scùtulo s. m. [dal lat. scutŭlum, dim. di scutum «scudo»]. – In dermatologia, caratteristica formazione (detta anche disco favico) che si osserva nella tigna favosa e che è costituita da un fitto [...] intreccio di ife del fungo Trichophyton schönleinii: si presenta come un piccolo scudetto di colorito giallo zolfo, friabile, aderente alla cute del capillizio e con un pelo al centro ...
Leggi Tutto
epidermomicosi
epidermomicòṡi s. f. [comp. di epidermo- e micosi]. – Genericam., malattia cutanea (epidermofizia, eritrasma, pitiriasi, tigna) dovuta allo sviluppo di funghi patogeni, o miceti, nell’epidermide. ...
Leggi Tutto
tricofitico
tricofìtico agg. [der. di tricofito] (pl. m. -ci). – In medicina, che è prodotto da tricofiti o è caratteristico di questi: manifestazione, lesione t.; onicomicosi t., sicosi t.; tigna t., [...] malattia contagiosa dovuta a funghi ifomiceti del genere tricofito, che colpisce la cute e in particolar modo il cuoio capelluto dei bambini, presentandosi con una o più chiazze ben circoscritte caratterizzate ...
Leggi Tutto
tricofizia
tricofizìa s. f. [der. di tricofito]. – In medicina, nome di affezioni della cute e degli annessi cutanei provocate da tricofiti (tigna tricofitica, tricofizia della barba o sicosi tricofitica); [...] in partic., t. delle parti glabre, che può colpire qualsiasi regione del corpo e si presenta abitualmente con chiazze arrossate e desquamanti, che, mentre tendono a guarire nel centro, si estendono perifericamente ...
Leggi Tutto
microsporico
microspòrico agg. [der. di microsporia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, che ha relazione con la microsporia: tigna m., malattia cutanea contagiosa, dovuta a ifomiceti del genere microsporo [...] che vegetano nello strato corneo dell’epidermide e nei peli (capelli, barba) ...
Leggi Tutto
tignola
tignòla (ant. o letter. tignuòla) s. f. [lat. tardo tineŏla, dim. di tinea: v. tigna]. – Nome dei varî insetti lepidotteri della famiglia tineidi, noti anche come tarme: sono piccole farfalle [...] cosmopolite che vivono nelle abitazioni e nei magazzini, i cui bruchi si cibano di tessuti e derrate alimentari, come la tignola comune (Tineola bisselliella) e la tignola dei panni (Tinea pellionella), ...
Leggi Tutto
tignosa
tignósa s. f. [der. di tigna]. – Nome comune di alcuni funghi velenosi del genere amanita, che crescono nei boschi di querce e di faggi in gran parte dell’Europa: hanno forma a cappello, con [...] lamelle e spore bianche, gambo provvisto ad una certa altezza di un anello più o meno evidente e, alla base, di una valva; fra le specie più comuni: la t. bigia o bruna, la t. paglierina, la t. di primavera ...
Leggi Tutto
cladosporio
cladospòrio s. m. [lat. scient. Cladosporium, comp. di clado- e del gr. σπορά «seme, spora»]. – Genere di funghi deuteromiceti della famiglia demaziacee, con una cinquantina di specie, saprofite [...] , mandorlo, albicocco e susino, producendovi lesioni più o meno gravi; un’altra determina il seccume delle foglie del larice e dei pini; un’altra causa la ticchiolatura delle foglie del pomodoro; altre infine sono agenti eziologici della tigna nera. ...
Leggi Tutto
tigna Affezione contagiosa della cute e degli annessi, provocata da Ifomiceti, con varia localizzazione (cuoio capelluto, corpo, piede, inguine ecc.). Più restrittivamente con il termine t. si indicano unicamente le affezioni del cuoio capelluto,...
tigna
Alessandro Niccoli
È una delle malattie della pelle, localizzata in prevalenza nel cuoio capelluto, che dà un prurito intenso che, al grattamento, cresce invece di attenuarsi. È questa la ragione addotta dal Porena per giustificare...