numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] sign., il vigile mi ha preso il n., ha segnato il numero di targa della mia autovettura, per una contravvenzione alle norme sulla si fa riferimento in alcuni tipidi calcolo dell’interesse. Con accezione più partic. si parla di n. puro, per indicare ...
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Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipidi pandemie. [...] Pandemicene, l’era in cui i virus detteranno le regole. I segni che il Covid-19 non sia un incidente della storia già ci potere dei virus su di noi: un pandemicene. "Il momento di impedire al cambiamento climatico di aumentare la trasmissione virale ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] formale (per es. il carattere Semplicità), ecc. Ciascuno di questi tipi comprende più serie di caratteri, le quali si differenziano o per la pendenza dei singoli segni (così il tondo, in cui le aste dell’occhio sono perfettamente verticali ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa [...] esterna, per mezzo di un sistema disegni vocali o grafici; e lo strumento stesso di tale espressione e comunicazione ), sono presi in considerazione in diverse scienze e tecniche varî tipidi l. artificiali, o simbolici, formati da cifre, lettere, ...
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punteggiatura
s. f. [der. di punteggiare]. – 1. a. La condizione di essere cosparso di punti, di piccole macchie o di forellini: un tessuto a p. irregolare; ripiegare il foglio lungo la punteggiatura. [...] con segni convenzionali, i cosiddetti segnidi interpunzione: p. corretta, difettosa; trascurare la p.; gli scrittori del Novecento hanno ridotto l’uso della punteggiatura. 3. In tessitura, la disposizione dei punti nei diversi tipidi armatura ...
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trattino
s. m. [dim. di tratto2]. – Breve lineetta che, in tipografia e nella scrittura, serve a dividere una parola in fin di riga (di qui la denominazione più estesa di trattino, o tratto, di divisione), [...] -Roma-Napoli, l’incontro Pertini-Mitterrand, un volume in-8°, le categorie C1-C2); per unire due o più gruppi di parole o nomi, numeri o segni (e in questo caso si lascia per lo più uno spazio prima e dopo il trattino; per es.: la regione Trentino ...
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trascrizione
trascrizióne s. f. [dal lat. transcriptio -onis, der. di transcribĕre «trascrivere», part. pass. transcriptus]. – 1. L’azione e l’operazione di trascrivere, il fatto di venire trascritto, [...] pronuncia, di lingue o dialetti, attuata per mezzo di un sistema disegni speciali (alfabeto fonetico, segni diacritici), inversa. 6. In informatica, il trasferire dati tra diversi tipidi memorie (per es., da un disco rigido a un dischetto ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] , sono le c. batimetriche, in cui sono segnate le curve di profondità (isobate) di bacini marini e lacustri; le c. nautiche, nazionale, tribale, ecc., o la distribuzione di varî tipidi abitazione, di forme religiose, ecc.; le c. linguistiche, ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] affluenti e subaffluenti. In meteorologia, s. nuvolosi, tipidi nuvole che formano un tutto unico spostantesi lungo una per servire a determinate operazioni: s. disegni, di simboli; s. di stenografia; s. di numerazione, il modo con cui si ...
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topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segnidi cui si serve la topologia per [...] rappresentare i varî tipidi forme del suolo. 2. Psicologia t., teoria psicologica che tenta di descrivere le relazioni tra soggetto e ambiente avvalendosi di concetti mutuati dalla topologia geografica. 3. In matematica, relativo alla topologia, che ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione del linguaggio musicale nelle sue diverse...
Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino interclusio, interiectio o interpositio....