genere
1. MAPPA Il GENERE è un insieme, un raggruppamento ideale di cose o persone che hanno caratteristiche simili (è un g. di vita che non mi piace; non amo questo g. di scherzi; un g. di animali [...] /gatta, maestro/maestra ecc.), 4. mentre, con riferimento alla specie umana, indica il carattere maschile o femminile di un individuo (parità di g.). 5. MAPPA Usato specialmente nella forma plurale, genere può significare merce, prodotto commerciale ...
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strano
1. MAPPA Si dice STRANO ciò che è diverso dal solito o dal comune, dal normale e che, quindi, provoca meraviglia, stupore, curiosità (ha avuto questa opportunità per uno s. caso; ci siamo incontrati [...] ; era un oggetto di forma strana; va un carattere, un modo di pensare e di sentire 4. Quando ha funzione di nome, strano indica un di famiglia, dichiari al fisco di Nessuno si accorse di questo strano stupire con gocce di pioggia che lasciano ...
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elzeviro
elżeviro agg. e s. m. [dal nome dei tipografi olandesi Elzevier]. – 1. Il carattere da stampa usato dagli Elzevier ad Amsterdam (v. elzeviriano): è un tipodicarattere latino dall’occhio assai [...] formato, sul tipo delle edizioni elzeviriane. 3. Articolo di fondo della pagina letteraria di un giornale, generalmente di argomento culturale, di critica, di saggistica, o anche con prose d’arte, così chiamato per il carattere tipografico in cui ...
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spigoloso
spigolóso agg. [der. di spigolo]. – Che ha molti spigoli: corpo magro e s.; volto s., angoloso, ossuto; in senso fig., intrattabile, scontroso: un tipo s.; carattere spigoloso. ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema [...] d. Tipodi tagliavetro in cui la funzione tagliente è affidata a un diamante incastonato a un’estremità. e. In similitudini e in espressioni fig., è di solito simbolo della durezza o della fermezza: duro come il d., durissimo; caratteredi d., saldo ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] scanalature e intagli o fori calibrati (per es., le chiavi ditipo Yale e le cosiddette chiavi per «cilindro europeo»). b. Locuzioni , che inizia la soluzione di un problema. d. Ch. telegrafica, documento dicarattere riservato che enti o persone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] qualcosa, ventilare o formulare un proposito, un’intenzione, prendere una decisione. Spesso anche con i sign. ditipo, indole, natura, carattere, in alcune frasi quali: questioni d’o. amministrativo; necessità d’o. pratico; per considerazioni d’o ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] Occhi di ladro, di pernice, di pulce, nomi di alcuni tipi di minestra da brodo. f. Occhio di mosca, altro nome del carattere tipografico bianco. c. Nella costruzione navale, particolare tipodi oblò che, chiuso ermeticamente e permanentemente da uno ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] nuove creazioni della moda. 5. Tipodi stampato, contraddistinto spesso da un numero, che si usa per una determinata pratica burocratica; contiene in genere un formulario o altre indicazioni a stampa dicarattere generale, accanto alle quali poi si ...
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sui generis
〈... ǧèneris〉 locuz. lat. (propr. «di genere proprio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio della scolastica, espressione riferita a ciò che, non potendo essere ricondotto sotto un [...] , per l’originalità e singolarità della sua natura fa, per così dire, parte per sé stesso: è un tipo sui generis; ha un carattere sui generis, e bisogna lasciarlo stare!; talvolta con riferimento a qualità caratteristiche, che non è facile definire ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento (copertina) con le tecniche di legatura...
Arte, affine al disegno, del vergare, ben collegandoli fra loro, i segni grafici di una lingua. La forma delle lettere dipende dal mezzo usato (scalpello, pennello, penna ecc.) e dal materiale sul quale sono tracciate (pietra, tavolette di terracotta...