melanina
s. f. [der. di melano-]. – In biologia, nome generico di varî pigmenti neri o bruni elaborati da particolari cellule, dette melanociti, presenti nei tegumenti e nelle formazioni tegumentarie [...] seconda della quantità, il colore più o meno scuro), in altri elementi cellulari epidermici e dermici, nonché nell’iride e nella coroide. Con la denominazione di m. sintetica si indicano i pigmenti ottenuti dall’ossidazione enzimatica della tirosina. ...
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mercapto-
[tratto da mercaptano]. – In chimica, prefisso che indica la presenza di un gruppo −SH nella molecola di un composto organico; per es., acido mercaptoacètico, lo stesso che acido tioglicolico; [...] mercaptoàcido, sinon. di acido mercaptanico; mercaptoimidazòlo, farmaco antitiroideo capace di inibire la sintesi della tirosina nella tiroide; mercaptopurina, farmaco antitumorale. ...
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chetogenetico
chetogenètico (o chetogènico) agg. [comp. di cheto-2 e -genetico, o -genico] (pl. m. -ci). – In biochimica, di sostanza che nel metabolismo dà origine a corpi chetonici. Aminoacidi ch., [...] aminoacidi (leucina, fenilalanina e tirosina) il cui metabolismo, a differenza di quello degli aminoacidi glicogenetici, porta alla formazione di corpi chetonici. ...
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omogentisinico
omogentiṡìnico (o omogentìṡico) agg. [comp. di omo- e gentisinico (o gentisico)]. – Acido o.: composto organico, ossiacido aromatico presente in alcune piante: è un prodotto fisiologico [...] intermedio del metabolismo della fenilalanina e della tirosina, che nell’organismo umano in condizioni normali viene rapidamente metabolizzato; la sua presenza nelle urine dà luogo, per ossidazione, a un composto di colore nero denominato alcaptone ( ...
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xantoproteico
xantoprotèico agg. [comp. di xanto- e proteico]. – In biochimica, reazione x., reazione cromatica caratteristica delle proteine, che si manifesta con la comparsa di un colore giallo, che [...] passa all’arancio per alcalinizzazione, quando, per trattamento con acido nitrico, avvenga l’introduzione di nitrogruppi nella molecola di aminoacidi aromatici (fenilalanina, tirosina, triptofano). ...
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pigmentogeno
pigmentògeno agg. [comp. di pigmento e -geno]. – In genere, che dà origine a pigmento. In biochimica, sostanze p., sostanze incolori che precedono lo stadio di pigmento colorato: sono tipicamente [...] tali, per es., la diossifenilalanina e la tirosina, che intervengono nei processi di sintesi delle melanine (melanogenesi). ...
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diidrossi-
diidròssi- [comp. di di-2 e idrossi-]. – Prefisso che indica la presenza di due gruppi ossidrilici −OH nella molecola di un composto organico; per es.: diidrossifenilalanina, aminoacido derivato [...] dalla tirosina, partecipante alla formazione di pigmenti di colore scuro (melanina) presenti nella pelle, nei capelli, ecc. (è comunem. indicata con la sigla dopa); diidrossinaftalina, composto esistente in più forme isomere, usate industrialmente ...
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iodotironina
s. f. [comp. di iodo- e tironina]. – In chimica organica e biochimica, aminoacido contenente iodio, derivato dalla tirosina. ...
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polifenolossidasi
polifenolossidaṡi s. f. [comp. di poli- e fenolossidasi]. – Gruppo di enzimi, contenenti rame, che catalizzano l’ossidazione aerobica dei fenoli; ampiamente distribuiti nel mondo animale [...] e vegetale, sono responsabili dell’imbrunimento di certi tessuti, quali la pelle e i capelli per formazione di melanine a partire dalla tirosina, e la polpa di certi vegetali (mele, patate, funghi) quando vengano tagliati e lasciati all’aria. ...
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ipertirosinemia
ipertiroṡinemìa s. f. [comp. di iper- e tirosinemia]. – In medicina, aumento della concentrazione plasmatica di tirosina, per blocco completo o incompleto delle normali vie metaboliche. ...
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tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente con lo iodio e il bromo originando diiodotirosina...
Derivato fosforilato della tirosina. La f. viene prodotta durante il processo di trasformazione delle cellule normali in cellule cancerose, a seguito della fosforilazione di particolari residui amminoacidi di tirosina di alcune proteine.