covered warrant
‹kḁ′vërëd u̯òrënt› locuz. ingl. [propr. «warrant coperto (cioè garantito)»] (pl. covered warrants ‹… u̯òrënts›), usata in ital. come s. m. (e pronunciato comunem. ‹kòverëd u̯òrrant›). [...] – Nel linguaggio bancario, opzione di acquisto o vendita di titoli (azioni, obbligazioni, ecc.), negoziabile e quotata in borsa, emessa dalla banca che ha in portafoglio i titoli stessi (detti sottostante) e garantisce l’operazione. ...
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bot people /bɔt 'pipol/ locuz. pseudoingl. (propr. "gente dei BOT", con riferimento ai boat people "gente delle navi", profughi vietnamiti anticomunisti scacciati dal Vietnam del Nord negli anni Ottanta [...] della guerra in Vietnam, e costretti su navi a cercare asilo), usata come s. m., invar
Nel linguaggio giorn., l'insieme dei risparmiatori che, per prudenza, tendono a investire in sicuri titoli di Stato (come i BOT), tenendosi alla larga da ...
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sindacato2
sindacato2 s. m. [dal fr. syndicat, der. di syndic, che è il corrispondente dell’ital. sindaco ma significa fondamentalmente «rappresentante, procuratore legale» e sim.; nel sign. 3, calco [...] tra banche e imprese finanziarie che si propone di agevolare, animando il mercato, le contrattazioni di un certo numero di titoli i quali, per il loro razionamento in più mani, hanno un mercato debole, oppure di ostacolare manovre di accaparramento ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa [...] ereditaria. b. Che si trasmette o può essere trasmesso in eredità, anche nelle accezioni estens. e fig.: titoli non e.; caratteri biologici e., trasmissibili dai genitori ai figli; patrimonio e., in biologia, l’insieme dei caratteri che un individuo ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [...] di un’annata di un caseificio. Analogam., nel linguaggio comm., una p. di effetti, di titoli, un certo numero di cambiali ricevute o consegnate, di titoli non negoziati. Non com. la locuz. in partita, all’ingrosso. 2. a. Nel linguaggio amministrativo ...
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sezione
sezióne s. f. [dal lat. sectio -onis «taglio» (der. di sectus, part. pass. di secare «tagliare»), attraverso il fr. section, di cui, in alcune accezioni più recenti (per es. in quella di «reparto, [...] costituito di nove s.; la s. III della «Summa Theologica» di s. Tommaso; il codice civile è suddiviso in titoli, i titoli in capi, i capi in sezioni. b. Aggruppamento, in alcune classificazioni scientifiche; per es., in biologia, ognuno dei gruppi ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] fig. dell’agg.: in marina, veliero a s. di vele, che ha perso la velatura per fortunale; in borsa, quotare, quotazione a s., di titoli che hanno corso secco (v. sopra, al n. 2 e). Limitata all’uso pop. tosc. la locuz. avv. a secco, tutt’a un tratto ...
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NASDAQ
‹nà∫dak› s. m. – Sigla dell’ingl. National Association of Securities Dealers Automated Quotations «Associazione nazionale delle quotazioni automatizzate degli operatori di titoli», che designa [...] l’indice dei principali titoli tecnologici di Wall Street, la più importante borsa valori statunitense; nato all’inizio degli anni ’70 del Novecento, è il principale riferimento del mercato borsistico elettronico e ha raggiunto il suo apice negli ...
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capitalizzazione
capitaliżżazióne s. f. [dal fr. capitalisation, der. di capitaliser «capitalizzare»]. – 1. a. Processo per cui il risparmio si trasforma in capitale, per cui cioè una parte dei beni [...] (o imprese) di c., quelle che, in corrispettivo di contribuzioni versate, promettono di consegnare somme di denaro o titoli di credito a una scadenza anticipabile mediante estrazioni a sorte; sono inoltre dette imprese di c. quelle che assumono ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] nel cercare con qualunque impostura di abusare, anche senza fine di lucro, della credulità del pubblico; a. di distintivo, di titoli o di onori, delitto consistente nel portare abusivamente in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...