rinnovazione
rinnovazióne s. f. [dal lat. renovatio -onis]. – 1. L’azione, l’operazione di rinnovare, soprattutto nel senso di fare o dire di nuovo, ripetere: r. di una proposta; r. di un contratto, [...] di un’ipoteca, di titoli di rendita; r. delle promesse battesimali, dei voti religiosi, nella liturgia cattolica, fatte la notte di Pasqua e, rispettivamente, durante la messa, subito dopo la liturgia della parola; r. del dibattimento, nel giudizio ...
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reverendo
reverèndo agg. [dal lat. reverendus «che deve essere riverito», gerundivo di revereri, divenuto titolo di dignità nel lat. eccles.]. – 1. ant. e letter. Che deve essere riverito, degno di reverenza: [...] nel segno Che fé i Romani al mondo reverendi (Dante); uomo di grande e di r. auttorità (Boccaccio). 2. Titolo e appellativo di deferenza e d’onore per gli ecclesiastici (abbrev. rev. o rev.do): il reverendo padre (abbrev. R. P.); la reverenda madre ( ...
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co-lead manager
s. m. inv. Concapofila, primo gestore congiunto: istituto bancario che collabora con l’istituto capofila nel collocamento di titoli obbligazionari. ◆ [Matteo] Arpe ha spiegato ai consiglieri [...] che la banca romana intende avere un ruolo di co-lead manager nel rifinanziamento dell’operazione (le cui condizioni, a suo avviso, risultano molto interessanti per Capitalia) e per questo motivo ha chiesto ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] gli accordi intercorsi tra i singoli partecipanti a un sindacato o consorzio costituito per il collocamento o la speculazione sui titoli. 2. a. Ciascuno dei punti fissati in una convenzione, in un accordo; per lo più al plur.: accettare, discutere i ...
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inorpellare
v. tr. [der. di orpello, col pref. in-1] (io inorpèllo, ecc.), letter. – Propr., ricoprire, ornare di orpello; per lo più fig. (cfr. orpellare), abbellire con ornamenti vistosi, mascherare [...] o cercare di mascherare sotto ornamenti falsi e speciosi: i. il vizio; i. con parole amichevoli un’insinuazione maligna; anche rifl.: inorpellarsi con vani titoli. ...
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slittare
v. intr. [der. di slitta] (aus. avere e essere). – 1. non com. Andare in slitta: non so sciare, ma mi diverto a s.; i ragazzi hanno slittato tutto il giorno giù per la discesa. 2. estens. Scivolare, [...] diminuire il proprio potere di acquisto: il dollaro si è stabilizzato, mentre l’euro continua a slittare. Per estens., di titoli azionarî e di stato, di obbligazioni, di materie prime e prodotti, ecc., tendere a una diminuzione della quotazione o del ...
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concertista
s. m. e f. Nel settore della finanza, chi compie azioni di concerto con altri. ◆ Assieme a Gianpiero Fiorani, [Stefano] Ricucci è finito tra i «concertisti» nella difesa di Antonveneta. E [...] serie di incontri con «i bresciani», ovvero i concertisti che si erano interposti nel rastrellamento occulto dei titoli Antonveneta. «Solo Marino Pasotti -- dice Fiorani -- mi aveva manifestato una disponibilità a mettere a disposizione dell’Autorità ...
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accompagnatoria
accompagnatòria s. f. [propr. femm. sostantivato (sottint. lettera) dell’agg. accompagnatorio]. – Lettera con cui si accompagna l’invio di un dono, di un omaggio o d’altre cose; nel linguaggio [...] bancario, la lettera di rimessa con cui si accompagnano i titoli presentati a una banca, e che ne contiene in genere la distinta. ...
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consolidamento
consolidaménto s. m. [der. di consolidare]. – 1. Il consolidare o il consolidarsi; l’essere consolidato: c. del patrimonio. 2. Con sign. particolari: a. Nella tecnica delle costruzioni, [...] b. Nel linguaggio finanz., procedimento di conversione di debiti a breve scadenza in altri a lungo termine, mediante la vendita di titoli a lungo termine e l’impiego dei fondi ottenuti per pagare debiti a breve termine; c. del debito pubblico, fatto ...
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prestito
prèstito s. m. [dal lat. praestĭtum, propr. part. pass. neutro di praestare: v. prestare]. – 1. L’atto del prestare, il fatto di dare o ricevere qualche cosa (denaro, un bene, un oggetto) con [...] (per es., i p. di guerra), ecc. P. a premî, prestito emesso da enti pubblici o società commerciali, rappresentato da titoli che, oltre a fruttare un interesse a saggio annuo fisso, partecipano al sorteggio di determinati premî. Iscrizione di prestito ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...