quotato
agg. [part. pass. di quotare]. – 1. Di un valore mobiliare, di una merce, di un’impresa economica e sim., che ha una quotazione: società q. in borsa; titoli quotati. 2. Di un cavallo, che ha [...] avuto l’assegnazione di una quota per le scommesse: un cavallo q. alto, basso. 3. fig. Che gode buona considerazione, valutato, stimato, apprezzato: un medico quotato; un architetto italiano molto q. all’estero; ...
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ars s. f., lat. («arte»). – Parola lat. che, seguita da aggettivi o complementi, forma locuzioni varie e titoli di opere: A. amatoria («arte di amare»), titolo di un’opera del poeta latino Ovidio (43 a. [...] C
17 d. C.) sul modo di conquistare le persone amate; a. dictaminum o a. dictandi («arte di comporre»), titolo di numerosissimi libri di testo (sec. 11°-15°) che insegnavano per regole ed esempî a scrivere lettere in latino; a. combinatoria («arte ...
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merce
mèrce s. f. [lat. merx mercis]. – 1. a. Ogni bene economico, in genere prodotto del lavoro umano, in quanto oggetto di contrattazione e di scambio: m. buona, pregiata, cattiva, scadente; m. conservabile, [...] merci (di una banca), organo esecutivo che cura le pratiche di concessione di crediti garantiti da merci o titoli rappresentativi delle stesse e di crediti documentati sull’estero; borsa merci, mercato dove si svolgono le contrattazioni a pronti ...
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cosplay
s. m. inv. La moda di indossare i costumi di personaggi dei film, dei fumetti e dei cartoni animati preferiti. ◆ Molti arrivano vestiti normalmente e si cambiano nelle toilette pubbliche per [...] Yoyogi, gli adepti del cosplay sono la metamorfosi in chiave moderna di una tradizione del travestimento che ha i propri titoli di nobiltà negli attori del teatro kabuki che recitano in ruoli femminili o le attrici del gruppo teatrale Takarazuka che ...
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disintermediazione
diṡintermediazióne s. f. [comp. di dis-1 e intermediazione]. – In finanza, ridimensionamento del ruolo di intermediazione svolto dagli istituti di credito per effetto del calo dei [...] depositi bancarî , connesso da una parte allo sviluppo di forme di risparmio alternative (per es., azioni, gestioni fiduciarie, titoli di stato), dall’altra allo sviluppo di nuove attività e istituzioni con compiti sempre più specializzati (per es., ...
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ne2
ne2 ‹né› prep. – È propriam. la parte iniziale delle prep. composte nel, nello, nella, ecc. (che sono il lat. ĭn ĭllo, ecc.), le quali nell’uso ant., e talora nell’uso letter., sono scritte anche [...] nelle forme ne lo, ne la, ne i, ne gli, ne le, raro ne ’l, analogiche a de lo, de la e sim.: Sei ne la terra fredda, Sei ne la terra negra (Carducci); così in citazioni di titoli che cominciano con articolo: la notizia è apparsa ne «La Nazione». ...
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disinvestimento
diṡinvestiménto s. m. [der. di disinvestire]. – Nel linguaggio econ., operazione contraria all’investimento, volta a recuperare il capitale liquido, precedentemente investito, vendendo, [...] per es., titoli, non ricostituendo scorte, ecc. ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie [...] e in là all’aria aperta (Manzoni). f. Passare rapidamente davanti agli occhi, con riferimento a una successione di immagini: i titoli di coda scorrevano troppo velocemente; nella locuz. far scorrere: far s. un film, o i fotogrammi di un film sullo ...
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strillonaggio
strillonàggio s. m. [der. di strillone]. – Sistema di vendita dei giornali quotidiani, adottato spec. in passato e consistente nell’andare per le strade, o in luoghi pubblici, annunciando [...] ad alta voce i titoli e le notizie più importanti. ...
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merchant bank
‹më′ëčënt bä′ṅk› locuz. ingl. (propr. «banca mercantile»; pl. merchant banks ‹... bä′ṅks›), usata in ital. come s. f. – Termine in uso già dal sec. 19° per designare le grandi società finanziarie [...] finanziaria (dette appunto attività di merchant banking) a vantaggio di grandi e medie imprese, soprattutto favorendone la quotazione in borsa e l’emissione di titoli, per poi collocare questi ultimi nel mercato nazionale e internazionale. ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...