lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] nostre linee indica il conto acceso nella contabilità di un’impresa per rilevare le operazioni proprie di compravendita di titoli o merci svolte in sociale con altre imprese associate nella speculazione, mentre sue o loro linee si riferisce alle ...
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tranche
〈trãš〉 s. f., fr. [der. di trancher «tagliare»]. – Taglio, pezzo, fetta. Il termine si usa talvolta anche in Italia con i seguenti sign. particolari: 1. a. Nel linguaggio gastronomico o alberghiero, [...] t. (o, italianizzato, una trancia) di dentice ai ferri. b. Nel mercato finanziario, quota o lotto di una maggiore quantità di titoli pubblici o privati da emettersi in più riprese o in diversi mercati esteri. c. estens. Ciascuna delle unità in cui si ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto [...] delle azioni umane: e. socratica, e. edonistica, e. kantiana, e. utilitaristica, e. nietzschiana; Etica Nicomachea e Etica Eudemea, titoli di due opere morali di Aristotele. In senso più ampio, complesso di norme morali e di costume che identificano ...
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idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, [...] pubblicò inizialmente (1825-26) sei poesie di carattere e tono contemplativo che poi, nell’edizione dei Canti (1835), assunsero titoli definitivi (per es., L’Infinito, La sera del dì di festa, Alla luna); Grandi i., denominazione usata dai critici ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il [...] , corsi di laurea, dipartimenti e istituti, e in scuole speciali, che ha il compito di rilasciare titoli accademici e professionali giuridicamente riconosciuti (attualmente, dopo la riforma del 1999, laurea di primo livello, laurea specialistica ...
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spread
〈sprèd〉 s. ingl. [propr. «diffusione, espansione», dal v. (to) spread «spargere», di origine germ.] (pl. spreads 〈sprèd∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio economico-finanziario: 1. [...] della scadenza stabilito dal calendario di borsa, di acquistare o vendere i titoli o di abbandonare il premio. 2. Differenza tra i livelli di quotazione di un titolo o fra tassi di interesse, o anche differenza riferita ad altre grandezze economiche ...
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repertorio
repertòrio s. m. [dal lat. tardo repertorium «lista, catalogo», der. di reperire «trovare»]. – 1. Registro, quaderno, volume in cui sono scritti o stampati dati ed elementi varî, nomi, notizie [...] che a esse si applica; r. di giurisprudenza, raccolta, in genere annuale, delle massime di giurisprudenza, nonché dei titoli delle pubblicazioni giuridiche e della legislazione in vigore, classificati per materia; r. dei notai e degli ufficiali ...
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primarista
s. m. e f. Chi partecipa a una tornata di elezioni primarie. ◆ «Primarie o non primarie, vi prego quando vi riunirete di stabilire alcune regole su come si definisce il capo della coalizione [...] se per concorso, per titoli o per esame: in ogni caso vi posso dire fin d’ora che io parteciperò a quel concorso». Poi bacchettò gli incauti «primaristi» sentenziando che «nell’attuale sistema politico le primarie per la designazione del candidato ...
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transazione
transazióne s. f. [dal lat. tardo transactio -onis, der. di transigĕre, part. pass. transactus: v. transigere]. – 1. a. In diritto civile e amministrativo, accordo concluso tra le parti di [...] cui è sorta o sta per sorgere controversia, allo scopo di evitare una lite mediante reciproche concessioni; costituisce un contratto a titolo oneroso e richiede la forma scritta: venire a una t.; comporre, evitare con una t. una lite o una vertenza ...
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cassettista
s. m. e f. [der. di cassetta] (pl. m. -i). – Chi tiene in locazione una cassetta di sicurezza in una banca. Anche chi, alieno da speculazioni, investe i proprî risparmî in titoli o valori [...] mobiliari, che spesso conserva nelle cassette di sicurezza ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...