marchettificio
s. m. (iron.) La fabbrica delle marchette, delle esibizioni compiacenti e interessate, il luogo propizio per catturare i favori del miglior offerente. ◆ Prima erano le «note di servizio» [...] rapporti di letto. Un tempo il politico influente apriva all’amante una lavanderia. Ora mi diverto a leggere i titoli di coda delle varie trasmissioni televisive perché ci vedo la geografia delle alcove e del sottopotere». (Michela Tamburrino, Stampa ...
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market abuse
loc. s.le m. Compravendita di titoli da parte di un membro del consiglio di amministrazione o di un dipendente di una società, anche di intermediazione finanziaria, che si avvale di informazioni [...] riservate, prima che esse vengano rese note al pubblico e agli operatori di mercato. ◆ Sull’Insider, alla ricerca di norme più stringenti, lavora il presidente della Consob Luigi Spaventa, mentre Bruxelles ...
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icimetro
s. m. Indicatore per il calcolo differenziato dell’Ici (Imposta comunale sugli immobili), sulla base delle rendite finanziarie dichiarate dal proprietario dell’immobile. ◆ «Icimetro» non è un [...] pagina) • Alcuni comuni per concedere un’Ici più leggera chiedono di documentare anche le eventuali rendite finanziarie da titoli e azioni sul modello del cosiddetto «sanitometro», che in questo caso qualcuno definisce «icimetro». (R. R., Corriere ...
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rapito
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di rapire]. – Sottratto, portato via con la violenza o con l’inganno, spec. in titoli di opere letterarie: La secchia rapita di A. Tassoni; Il ricciolo rapito [...] (ingl. The rape of the lock) di A. Pope. In senso fig., attratto, concentrato in sé: sembrava r. in estasi; il volto Nel suo vezzoso bambinel rapito (Giusti). Come sost., persona rapita, sequestrata: i ...
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amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del [...] Elettra tua resti la fama (Foscolo). b. Chi si diletta, chi ha passione per qualche cosa: è un a. dell’arte; spec. in titoli di associazioni: gli a. del paesaggio; gli a. della musica; gli a. dell’arte sacra. c. Sostenitore; con questo sign., è usato ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] essere s. la sessantina; nel linguaggio di banca e di borsa, è definito sopra la pari il prezzo o corso di titoli pubblici o privati quando è maggiore del loro valore nominale, oppure un cambio, quando è maggiore della parità monetaria estrinseca fra ...
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paghista
s. m. [der. di paga1] (pl. -i). – Pubblico mediatore che a Genova, fino al 1633, era incaricato di trattare titoli, proventi e paghe del Banco di S. Giorgio. ...
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apodissario
apodissàrio agg. [der. del gr. ἀπόδειξις «dimostrazione, prova» e quindi anche «quietanza, ricevuta»; v. polizza]. – Servizio a.: servizio di emissione di fedi di credito, polizzini e madrefedi [...] (detti titoli a.) in corrispettivo di depositi in denaro, svolto nei sec. 16° e 17° dai banchi pubblici e dai monti di pietà napoletani e nei secoli successivi dai Banchi di Napoli e di Sicilia. ...
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catalogo
catàlogo s. m. [dal lat. tardo catalŏgus, gr. κατάλογος «elenco, lista», der. di καταλέγω «enumerare»] (pl. -ghi). – 1. a. Elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie, come [...] catalogica (v. catalogico). 4. fig. Elenco, enumerazione verbale (per lo più scherz.): fare il c. dei proprî meriti o titoli; m’ha voluto fare il c. di tutti i suoi malanni. ◆ Dim. cataloghétto, cataloghino; spreg. catalogùccio; pegg. catalogàccio ...
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index linked
loc. agg.le inv. Indicizzato, ancorato a un indice di riferimento; relativo a polizza assicurativa provvista di rendimento percentuale agganciato a un indice di riferimento. ◆ A parte le [...] ha influito la caduta dei prezzi delle azioni o degli indici cui sono collegate le prestazioni. In molti panieri ci sono titoli che hanno subito veri e propri tracolli (Francesca Monti, Corriere della sera, 12 maggio 2008, Corriere Economia, p. 26 ...
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Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi e titoli più o meno celebri attinti...
Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza in quest’ultimo di una elencazione...