tomista
s. m. e f. [der. del lat. Thomas; v. tomismo] (pl. m. -i). – Seguace delle dottrine di s. Tommaso d’Aquino, fautore o rappresentante del tomismo: i t. della scuola teologica di Parigi. In funzione [...] di agg. (in concorso con tomistico): le moderne correnti tomiste. ...
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-tomia
-tomìa [dal gr. -τομία, affine a τέμνω «tagliare»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «taglio, sezione, divisione» (come anatomia, [...] , neurotomia, osteotomia, ecc. Differisce da -ectomia, che indica invece l’asportazione chirurgica. Dai sostantivi in -tomia possono derivare aggettivi in -tòmico (per es. laparotomico) e in qualche caso sostantivi in -tomista. V. anche -tomo. ...
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tomisticotomìstico agg. [der. di tomismo, tomista] (pl. m. -ci). – Relativo a s. Tommaso d’Aquino e alle sue dottrine, proprio del tomismo: il sistema t.; dottrine, correnti, scuole t.; il pensiero [...] t. dell’ultimo medioevo. ◆ Avv. tomisticaménte, in senso tomistico, in base alla dottrina tomistica. ...
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scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina [...] Alla base dello scotismo c’è il tentativo di fondere insieme le tradizioni filosofiche platonico-agostiniana e aristotelico-tomista e di riformulare in modo nuovo il problema fondamentale della scolastica (rapporto tra ragione e fede); l’impostazione ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] i massimi problemi della filosofia, da singoli pensatori o nei diversi periodi e momenti della storia del pensiero: la m. tomista (cioè di s. Tommaso), la m. leibniziana; la m. greca, la m. postaristotelica, la m. scolastica. 2. estens. a. Concezione ...
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complutense
complutènse agg. [dal lat. Complutensis, der. di Complutum, nome della città romana che corrisponde all’odierna Alcalá de Henares]. – Della città spagnola di Alcalá de Henares sul fiume Henares: [...] filosofi c., professori di filosofia del collegio di S. Cirillo di Alcalá, carmelitani scalzi, autori di un corso di disputazioni in senso tomista su Aristotele; Bibbia c., la prima Bibbia poliglotta stampata ad Alcalá tra il 1514 e il 1517. ...
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individuazione
individuazióne s. f. [der. di individuare; lat. mediev. individuatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di individuare, nei varî sign. del verbo; l’individuarsi, l’essere individuato: i. della [...] discussioni tra i filosofi della scolastica intenti a stabilire se esso fosse la materia, in quanto determinatrice dell’universalità della forma (tesi tomista), o la forma, in quanto determinatrice dell’indefinitezza della materia (tesi scotista). ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una [...] , alle sue strutture e modalità, nonché alla sua validità e verità. Anche la dottrina, la teoria del conoscere enunciata da un determinato filosofo, da una determinata corrente di pensiero: g. aristotelico-tomista, g. empiristica, g. kantiana, ecc. ...
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Filosofo tomista (Fontaines-les-Hozémont, Liegi, prima metà del sec. 13º - Parigi dopo il 1303). Maestro a Parigi già nel 1286 (almeno fino al 1292), una delle personalità più eminenti tra i maestri secolari, intervenne in tutte le più controverse...
YSAMBERT, Niccolò
Teologo tomista, nato a Orléans nel 1569; si ignorano la data e il luogo della morte. Della sua vita non si sa nulla salvo che tenne dal 1617 al 1642 la cattedra alla Sorbona e che fu uno dei più reputati tomisti del tempo...