iperdrammatizzazione
(iper-drammatizzazione), s. f. Rappresentazione eccessivamente teatrale. ◆ L’inizio del Finale è cupo e corrusco a un tempo. L’iper-drammatizzazione della Forma sinfonica, che Wagner [...] la teatralità grazie al rigore del tempo: (Paolo Isotta, Corriere della sera, 21 novembre 1999, p. 33, Cultura) • [Tommaso] Padoa-Schioppa si sofferma sul «potere di ostruzione». «Sono in molti – dice – ad averlo. Anche i sindacati potrebbero averlo ...
Leggi Tutto
pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi [...] di passi dei Vangeli isolati dal testo per procedere all’esegesi (per es., la p. giovannea sull’incredulità di s. Tommaso, il passo del Vangelo di Giovanni su tale argomento), o anche per indicare i singoli brani evangelici da leggere nella liturgia ...
Leggi Tutto
MVB
s. f. inv. Sigla di Michela Vittoria Brambilla, esponente politica del centrodestra, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con delega al Turismo. ◆ Caro direttore, c’è un nome nuovo nella [...] siamo gente abituata alla puntualità», mastica amaro il parlamentare uscente di An, ricandidato al numero 5 della lista Pdl, Tommaso Foti. Mvb invece ha il terzo posto, subito dopo [Silvio] Berlusconi e [Gianfranco] Fini. Paracadutata? (Rodolfo Sala ...
Leggi Tutto
dottore
dottóre s. m. (f. -éssa, e in alcuni usi anche dottóra) [dal lat. doctor -oris «maestro», der. di docere «insegnare»]. – 1. Propr., chi ammaestra in una dottrina, chi esercita l’ufficio d’insegnare: [...] e i teologi più stimati, accompagnato di solito da un aggettivo che riassumeva le qualità del personaggio (per es., Tommaso d’Aquino doctor communis o angelicus, Ruggero Bacone doctor mirabilis). Il sign. originario della parola si conserva anche in ...
Leggi Tutto
dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a [...] sistema filosofico, o affermazione di principî relativi a un determinato problema: secondo la d. di Platone, di Aristotele, di s. Tommaso, di Cartesio; la d. dell’immortalità dell’anima; la d. della metempsicosi; la d. del libero arbitrio; d. vera ...
Leggi Tutto
marinettiano
agg. – Dello scrittore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944), fondatore nel 1909 del movimento letterario, artistico e politico chiamato futurismo; relativo alla sua opera, al suo stile, [...] alla sua attività. Talvolta, sinon. di futurista ...
Leggi Tutto
headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore [...] lo stabilimento storico del gruppo». (Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 9, Economia italiana) • nell’articolo di [Tommaso] Padoa-Schioppa, Wimbledon è un derivato dalla realtà, una metafora della modernità positiva, il contenitore ludico e nazionale ...
Leggi Tutto
pipinara
s. f. (meno com. pipinaro s. m.) [di etimo incerto, prob. di origine onomatopeica; forse der. del roman. pipino «pidocchio» che suggerisce l’idea di un brulichio minuto, o del fr. pépiniere [...] con cui viene scherz. indicata una frotta di bambini o ragazzini vivace e chiassosa: nel cortile c’era la solita p. di tutti i giorni; Tommaso, però, tutta quella p. nemmeno la vedeva (Pasolini); anche, il chiasso stesso: cos’è questa pipinara? ...
Leggi Tutto
provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] con un avversario più forte. 5. a. Dimostrare con prove la verità di un’affermazione o la realtà di un fatto: san Tommaso provò l’esistenza di Dio con cinque argomenti diversi; ora ti proverò la verità delle mie affermazioni; è un enunciato che si ...
Leggi Tutto
inveggiare
v. tr. [der. di inveggia] (io invéggio, ecc.), ant. – Invidiare, ma in senso positivo, cioè ammirare con desiderio di emulazione, e quindi encomiare, esaltare: Ad inveggiar cotanto paladino [...] [s. Domenico] Mi mosse l’infiammata cortesia Di fra Tommaso (Dante). ...
Leggi Tutto
Teologo (sec. 13º-14º); domenicano, fu cancelliere a Oxford (1290-91), ove insegnò teologia; la sua attività lo rivela fedele seguace del tomismo, che difende contro Egidio Romano, Enrico di Gand e Duns Scoto. Tra le sue opere: Quaestiones disputatae;...
Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode dell'indipendenza e della latinità del...