anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. [...] non aver «mai avuto intenti censori», è legata a doppio filo al centrosinistra e, in qualche caso, al premier [Romano] Prodi. (Tommaso Montesano, Libero, 16 gennaio 2008, p. 4).
Derivato dal s. m. Pontefice con l’aggiunta del prefisso anti-.
V. anche ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] d’ingegno, di preminenza: quel segnor de l’altissimo canto [Omero] Che sovra li altri com’a. vola (Dante); l’a. dei teologi, s. Tommaso d’Aquino; l’a. di Meaux, lo storico fr. J.-B. Bossuet (1627-1704), che fu vescovo nella città di Meaux, a nord-est ...
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antitasse
(anti-tasse), agg. inv. Contrario all’imposizione di nuove tasse. ◆ La Commissione nazionale sull’e-commerce, incaricata di raccomandare al Congresso il corso da seguire, è giunta divisa alla [...] 2004, p. 1, Prima pagina) • «Ci può essere insoddisfazione sulla qualità dei servizi che si ricevono in cambio - aggiunge [Tommaso Padoa Schioppa] - ma non ci può essere un’insoddisfazione di principio sul fatto che le tasse esistano e si debbano ...
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antiwelfare
(anti-welfare), agg. inv. Contrario allo stato sociale, all’incentivazione di politiche assistenzialistiche pubbliche. ◆ Due punti, in quest’ideologia antiwelfare, fanno la forza della destra. [...] 4, Attualità) • «Non siamo ancora al pareggio di bilancio ma abbiamo rispettato gli impegni europei che avevamo ereditato». Tommaso Padoa Schioppa, in missione a Washington per l’assemblea Fmi, parla dei conti pubblici proprio mentre in Italia sfila ...
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nolonta
nolontà s. f. [dal lat. (dei gloss.) noluntas -atis, der. di nolle «non volere» sul modello di voluntas «volontà»]. – Termine filosofico, che in san Tommaso designa la fuga dal male, il non volerlo, [...] il rifiuto di esso, mentre, in alcuni filosofi moderni, indica la resistenza volontaria a un impulso, l’inibizione di un atto che sta per compiersi. In partic., nella dottrina di A. Schopenhauer, la negazione ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, [...] per creare occupazione», ha detto ieri il ministro [Mariastella Gelmini] a Cortina InConTra. Mentre «è necessario premiare il merito». (Tommaso Montesano, Libero, 24 agosto 2008, p. 3, Primo piano).
Derivato dal s. m. stipendio con l’aggiunta del ...
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storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San [...] avevo aggiunto solo una strofa, poi ci ho lavorato con calma, utilizzando la tecnica dello storytelling, e l’ho ampliato» [Tommaso Zanella, in arte Piotta, intervistato da Gino Castaldo]. (Repubblica, 30 aprile 2004, p. 48, Spettacoli & Tv) • «L ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος [...] più tarde contenenti detti e episodî riguardanti Gesù o altri personaggi dei primi tempi cristiani (Protovangelo di Giacomo, Vangelo di Tommaso, V. della nascita di Maria, V. dello pseudo Matteo, V. di Pietro, oltre ad alcuni di tendenza gnostica ...
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eracleense
eracleènse agg. [dal lat. Heracleensis]. – Di Eraclèa, nome di varie città, soprattutto del mondo antico, così denominate in onore di Èracle, il mitico eroe greco corrispondente all’Ercole [...] dei Latini: versione e., versione siriaca del Nuovo Testamento, opera (616) di Tommaso di Eraclea. ...
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erastiano
agg. e s. m. – Relativo alle dottrine di Tommaso Erasto, teologo svizzero che, in lotta contro i calvinisti, contestò al clero il diritto di scomunica, sostenendo che ogni giurisdizione coercitiva, [...] in uno stato in cui è autorizzata una sola forma di cristianesimo, spetta al potere civile; seguace dell’erastianismo ...
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Teologo (sec. 13º-14º); domenicano, fu cancelliere a Oxford (1290-91), ove insegnò teologia; la sua attività lo rivela fedele seguace del tomismo, che difende contro Egidio Romano, Enrico di Gand e Duns Scoto. Tra le sue opere: Quaestiones disputatae;...
Cronista di Spalato (n. 1200 circa - m. 1268); compiuti i suoi studî a Bologna, fu notaio e poi arcidiacono del capitolo metropolitano di Spalato, riformatore del clero cittadino, e assertore e custode dell'indipendenza e della latinità del...