leptospira
s. f. [lat. scient. Leptospira, comp. di lepto- e del gr. σπεῖρα «spirale»]. – Genere di microrganismi della famiglia spirochetacee, caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio [...] diffusi in natura (acqua dolce, fango, terreno umido), alcuni vivono saprofiticamente nell’organismo di certi animali (soprattutto topi e ratti, che li disseminano nell’ambiente), mentre altri sono responsabili di un gruppo di malattie infettive ...
Leggi Tutto
sperimentazione
sperimentazióne (meno com. esperimentazióne) s. f. [der. di sperimentare]. – La pratica e l’attività di sperimentare, il fatto di venire sperimentato, come metodo di ricerca e di verifica: [...] un nuovo farmaco; s. biologica (specificando s. genetica, terapeutica, tossicologica, ecc.), attuata su animali (cani, gatti, conigli, topi, cavie, ecc.) o anche su piante che si possono tenere facilmente in laboratorio. La sperimentazione sull’uomo ...
Leggi Tutto
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione [...] ); vi siete mai trovata, dopo una pioggia di autunno, a sbaragliare un e. di formiche? (Verga); spesso iperb.: un e. di camerieri, di creditori; un e. di gatti, di topi; accanto, su una tavola, l’e. schierato delle scarpe di casa (D’Azeglio). TAV. ...
Leggi Tutto
arsenioso
arsenióso agg. [der. di arseni(co)]. – In chimica, di composto contenente arsenico trivalente: acido a. (H3AsO3); anidride a. (As2O3), detta anche arsenico bianco, esistente in natura come [...] polvere bianca velenosa, inodora e insapore, usata nella preparazione di composti arsenicali (prodotti farmaceutici, insetticidi, ecc.), nella conservazione delle pelli, come chiarificante nell’industria vetraria, come veleno per insetti e topi, ecc. ...
Leggi Tutto
strigidi
strìgidi s. m. pl. [lat. scient. Strigidae, dal nome del genere Strix, che è dal lat. class. strix -igis «barbagianni»]. – Famiglia di uccelli dell’ordine strigiformi, a cui appartengono specie [...] , soffice, e penne della faccia disposte in modo da formare un disco intorno ai grandi occhi; sono utili all’agricoltura per la grande distruzione che fanno di topi, grilli e altri insetti, e vengono usati come zimbello per la caccia agli uccelli. ...
Leggi Tutto
letale
agg. [dal lat. letalis, der. di letum «morte»], letter. – Che cagiona la morte, mortale: malattia che ha per lo più esito l.; effetti l. del morbo; frecce, armi l.; meno com., che prelude alla [...] eterozigote possono essere completamente senza effetto, o essere causa di stati patologici più o meno gravi (determinano, per es., la mancanza di clorofilla nelle piante, il color giallo della pelliccia dei topi, l’idiozia amaurotica nell’uomo). ...
Leggi Tutto
melomio
melòmio s. m. [lat. scient. Melomys, comp. di melo-1 e -mys «-mio»]. – Genere di topi di notevoli dimensioni, detti anche ratti canterini, che vivono con molte specie e sottospecie nella Melanesia, [...] Nuova Guinea, Indonesia, Australia, e nelle isole Salomone e Molucche ...
Leggi Tutto
baffo
s. m. [etimo incerto]. – 1. Di solito al plur., baffi, i peli che coprono il labbro superiore dell’uomo (solo in caso di ipertricosi, ma in misura molto ridotta, nella donna), tagliati in varie [...] fogge secondo la moda, e anche di taluni animali (gatti, topi, ecc.): b. folti, radi, arricciati, corti, lunghi, a spazzola, ecc.; baffi all’americana, tagliati al livello del labbro; baffi alla Guglielmo II, o a manubrio, con le punte tirate all’ ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] di un credito: b. per dieci euro. Di persona o di animale, adatto, bravo per qualche cosa: un gatto b. per prendere i topi; b. a nulla, inetto, fannullone (anche sostantivato: sei un b. a nulla); spesso iron.: sei b. solo a perder tempo; non è b ...
Leggi Tutto
rosicchiare
v. tr. [der. di rosicare] (io rosìcchio, tu rosicchi, ecc.). – Rodere minutamente e a poco a poco: i topi hanno rosicchiato molte carte; mangiata la mela, si mise a r. le bucce; il bambino [...] rosicchiava un tozzo di pane; i tarli rosicchiano il legno; un asin bigio, rosicchiando un cardo Rosso e turchino, non si scomodò (Carducci). In senso fig., nello sport, r. punti, minuti, migliorare lentamente ...
Leggi Tutto
Topi, Bamir. – Uomo politico albanese (n. Tirana 1957). Laureato in veterinaria, addottoratosi in Italia in biologia molecolare, nel 1992 divenne direttore dell’Istituto per la sicurezza alimentare e di veterinaria di Tirana. Eletto nel 1996...
TOPI o Muridi (lat. scient. Muridae Gray, 1825; fr. Muridés; ted. Mausartige)
Oscar De Beaux
Famiglia di Roditori topiformi (v.), alla quale appartengono la grande massa dei semplicidentati (v.) e quasi la metà dell'intero ordine. La statura...