didelfidi
didèlfidi s. m. pl. [lat. scient. Didelphidae (o Didelphyidae), dal nome del genere Didelphis (o Didelphys), comp. di di-2 e del gr. δελϕύς «utero, vagina», con allusione alla presenza, comune [...] vagina (v. didelfi)]. – In zoologia, famiglia di marsupiali del continente americano (detti anche opossum), simili a grossi topi, caratterizzati da muso a punta, coda lunga e prensile, generalmente nuda e squamosa, arti bassi, marsupio assente o ...
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tagliola
tagliòla (letter. tagliuòla) s. f. [der. di tagliare]. – Ordigno di metallo, a scatto, adoperato per la cattura a terra di animali selvatici, per lo più mammiferi: mettere la t.; prendere con [...] la t. una volpe, un coniglio selvatico, i merli. Tra i tipi di più largo uso: t. a tavoletta, adoperata per i topi; t. a uova, per prendere le faine; t. a palo, per gli uccelli rapaci; t. a molla, usata soprattutto per catturare volpi, lupi e altri ...
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pifferaio
pifferàio (region. pifferaro) s. m. [der. di piffero]. – Suonatore, per lo più girovago, di piffero. Il p. di Hamelin, titolo tradizionale di una famosa fiaba di origine tedesca (nota anche [...] un pifferaio che con il suo strumento riesce a farsi seguire fino al fiume, dove poi si buttano e annegano, dai topi che infestavano la cittadina di Hamelin (ma la storia si complica per l’ingratitudine del sindaco che non vuole versare al pifferaio ...
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apalotide
apalòtide s. m. [lat. scient. Hapalotis, comp. del gr. ἁπαλός «molle, soffice» e οὖς ὠτός «orecchio»]. – Genere di topi saltatori della sottofamiglia dei murini, di cui rappresentano le forme [...] più agili e snelle; tipici dei deserti australiani e della Nuova Guinea, hanno arti posteriori molto allungati e atti al salto, coda lunga e terminante con un ciuffo di peli ...
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topicida
agg. e s. m. [comp. di topo1 e -cida] (pl. m. -i). – Veleno impiegato per lo sterminio dei topi in ambienti domestici, agricoli e industriali; si usano a tale scopo numerosi preparati, tra cui, [...] per es., composti contenenti fluoro (fluoruro di sodio, ecc.), fosforo (fosforo, fosfuro di zinco, ecc.), solfato di tallio, solfuro di alluminio, preparati di scilla e sostanze anticoagulanti ...
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topo1
tòpo1 s. m. [in origine, variante dial. di talpa (v. topa)]. – 1. a. Nome comune dei roditori della famiglia muridi e di altre famiglie affini (gliridi, cricetidi); in senso più ristretto il nome [...] uno spirillo (Spirillus minus) o da uno streptobacillo (Streptobacillus moniliformis), ambedue presenti abitualmente nella flora orale dei topi (v. sodoku), che possono quindi trasmetterli col morso. Locuz. particolari: bagnato, unto come un t., di ...
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trappola
tràppola s. f. [dal franco *trappa, da cui il fr. trappe «trappola»]. – 1. a. Nome generico di dispositivi usati per la cattura di animali. Secondo il tipo di animali e le finalità della cattura [...] , o le t. a laccio per la cattura dei carnivori; per la cattura e l’uccisione di mammiferi considerati nocivi (topi, arvicole, volpi, ecc.) si usano generalmente t. a scatto o tagliole, mentre nella ricerca entomologica si adoperano per lo più ...
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filoviridi
filovìridi s. m. pl. [lat. scient. Filoviridae, dal nome del genere Filovirus, comp. del lat. filum «filo1» (con riferimento alla forma) e virus]. – Famiglia di virus a RNA, caratterizzati [...] da una morfologia allungata e da un nucleocapside a elica; sono altamente contagiosi, patogeni per numerosi animali, tra cui topi, cavie e scimmie, e si trasmettono per via ematica e attraverso le secrezioni biologiche. ...
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donnola
dònnola s. f. [dim. di donna (cfr. il lat. tardo domnŭla, dim. di domĭna «donna, signora»), nome dato all’animale, in sostituzione del lat. class. mustela, per le sue forme aggraziate]. – Piccolo [...] della famiglia mustelidi, dalla pelliccia pregiata, di color cannella, con gola e ventre bianchi; molto comune e assai feroce, si arrampica con agilità senza pari e assale mammiferi e uccelli anche grossi; sua preda preferita sono i topi campagnoli. ...
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squittire
v. intr. [voce onomatopeica] (io squittisco, tu squittisci, ecc.; aus. avere). – Mandare acuti e sottili gridi, detto di alcuni uccelli (come i pappagalli, le civette, i falchi, le rondini), [...] di topi, e per estens. dei cani da caccia nel levare la selvaggina: presso alla sua vaga tortorella Il pappagallo squittisce e favella (Poliziano); c’erano soltanto le taccole che passavano a stormi, gracchiando, e i falchetti che squittivano ( ...
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Topi, Bamir. – Uomo politico albanese (n. Tirana 1957). Laureato in veterinaria, addottoratosi in Italia in biologia molecolare, nel 1992 divenne direttore dell’Istituto per la sicurezza alimentare e di veterinaria di Tirana. Eletto nel 1996...
TOPI o Muridi (lat. scient. Muridae Gray, 1825; fr. Muridés; ted. Mausartige)
Oscar De Beaux
Famiglia di Roditori topiformi (v.), alla quale appartengono la grande massa dei semplicidentati (v.) e quasi la metà dell'intero ordine. La statura...