zirlare
żirlare (o zirlare) v. intr. [voce onomatopeica: cfr. lat. tardo zinzilulare] (aus. avere). – Mandare uno zirlo o degli zirli, detto dei tordi, ma anche dei cacciatori che ne imitano il verso [...] per richiamo, e, per estens., di altri animali, come grilli, topi, ecc. Con uso trans., letter., riempire di zirli: Oh, stelle splendenti di quella notte zirlata dai grilli! (Rosso di San Secondo). ...
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zirlo
żirlo (o zirlo) s. m. [voce onomatopeica, come il corrispondente verbo zirlare]. – 1. Il verso del tordo (diverso sia dal canto, modulato, sia dallo schiamazzo e dal garrito di cattura), che nella [...] (per cui si dice che il maschio «doppia»). Per estens., il verso di altri uccelli, o anche di piccoli animali come grilli, topi, ecc.: Tu, sgricciolo, ... sentire fai nel tuo zirlo Lo strido di gelo che crepi (Pascoli). 2. non com. Il tordo che si ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] da pensare che questo contrattempo sia proprio o. del demonio. Anche con riferimento ad animali, a cose: è o. dei topi, delle piogge, dell’umidità. Con sign. più concreti: a. Risultato di un lavoro materiale, soprattutto nel campo della tecnica ...
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ratiera
ratièra s. f. [dal fr. ratière, propr. «trappola per i topi» (der. di rat «topo»)]. – Nell’industria tessile, dispositivo, impiegato sui telai di tessitura, che presiede alla formazione del passo [...] entro cui si muove la navetta, l’asta o il porta-trama: è detta anche macchina d’armatura, ed è impiegata in presenza di un numero medio di licci ...
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cattivita
cattività s. f. [dal lat. captivĭtas -atis, der. di captivus «prigioniero»]. – 1. letter. Schiavitù, prigionia, stato di servitù: la c. babilonese, degli Ebrei in Babilonia, la c. avignonese, [...] a vivere liberi, tenuti prigionieri in speciali recinti (per es., le belve e gli altri animali dei giardini zoologici, opp. uccelli, topi bianchi e altri piccoli animali rinchiusi in gabbia): animali tenuti in c., che vivono in c., che si adattano o ...
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nidiata
s. f. [der. di nidio]. – Gli uccelli di un nido, nati da una stessa covata: una n. cinguettante; una n. di passerotti, di rondinini, di tortore, di cicogne. Per estens., anche di uccelli che [...] non fanno il nido e di altri animali (con uso affine a covata): una n. di pulcini; una n. di topi (Sacchetti); una n. d’ingordi maialini (E. Cecchi). Fig., gruppetto di bambini appartenente a una stessa famiglia, figliolanza numerosa: una povera ...
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toporagno
s. m. [comp. di topo1 e ragno, calco del lat. tardo mus aranea]. – Nome comune dei mammiferi insettivori della famiglia soricidi (v.), di piccole dimensioni, simili a topi; in Italia sono comuni [...] il t. d’acqua (Neomys fodiens), il t. comune (Sorex araneus) e il t. alpino (Sorex alpinus). T. elefante, nome comune dei mammiferi insettivori della famiglia macroscelidi ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] espandendovisi e recandovi danno: i lupi invasero il villaggio; le cavallette avevano invaso la regione; la cantina era invasa dai topi; abbiamo l’orto invaso dalle erbacce (o dalle lumache); il torrente in piena ha invaso i seminati; il fuoco aveva ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi [...] estens. e fig. di invadere, di qualsiasi cosa che irrompa in un luogo occupandolo o diffondendovisi in gran quantità: un’i. di cavallette, di topi; arginare l’i. delle acque; l’i. del morbo, di un’epidemia; c’è un’i. di prodotti (o anche di cantanti ...
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morsicatura
s. f. [der. di morsicare]. – L’atto di morsicare, e più spesso l’effetto, il segno che ne rimane: la carta era tutta frastagliata dalle m. dei topi. In partic., nel linguaggio medico, la [...] lesione traumatica determinata dal morso di un animale o di una persona e consistente generalmente in una ferita lacero-contusa ...
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Topi, Bamir. – Uomo politico albanese (n. Tirana 1957). Laureato in veterinaria, addottoratosi in Italia in biologia molecolare, nel 1992 divenne direttore dell’Istituto per la sicurezza alimentare e di veterinaria di Tirana. Eletto nel 1996...
TOPI o Muridi (lat. scient. Muridae Gray, 1825; fr. Muridés; ted. Mausartige)
Oscar De Beaux
Famiglia di Roditori topiformi (v.), alla quale appartengono la grande massa dei semplicidentati (v.) e quasi la metà dell'intero ordine. La statura...