autocentrante
agg. [comp. di auto-1 e part. pres. di centrare]. – Nella tecnica, di ogni dispositivo di serraggio che stringa mantenendo centrato il pezzo: mandrino a., piattaforma a., freni a., ecc. [...] Il termine è usato anche come sost., per indicare il dispositivo stesso (per es., l’a. del tornio, la piattaforma autocentrante del tornio). ...
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vasaio
vaṡàio s. m. (f. -a) [der. di vaso]. – Fabbricante di vasi di terracotta; soprattutto con riferimento all’età antica. Per il tornio da v., v. tornio. ...
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tornitore
tornitóre s. m. (f. -trice) [der. di tornire]. – Operaio che, nell’industria meccanica o del legno o di materie plastiche, è addetto alle lavorazioni al tornio; artigiano che lavora al tornio. ...
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tornitura
s. f. [der. di tornire]. – 1. L’operazione, il lavoro di tornire: essere addetto alla t. di pezzi in serie; il modo di tornire, la particolare lavorazione che si effettua col tornio: t. cilindrica [...] sagomatura; alle volte, può essere una fresatura o una rettifica). Con riferimento alla lavorazione della ceramica, si parla più comunem. di formatura. 2. I trucioli che sono asportati durante la lavorazione al tornio: tornitura di ferro, di legno. ...
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conopuleggia
conopuléggia locuz. usata come agg. invar. [comp. di cono e puleggia]. – Denominazione data alle macchine utensili (per es. al tornio) quando il cambio dei rapporti di trasmissione è ottenuto [...] mediante un cono di pulegge ...
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cloritoscisto
s. m. [comp. di clorite e scisto]. – Roccia metamorfica (detta anche scistoclorite o scisto cloritico) composta essenzialmente da minerali del gruppo delle cloriti e, in sottordine, da [...] struttura cristalloblastica e tessitura squamosa, è frequente nelle Alpi occid. e nel Tirolo; sono cloritoscisti la pietra ollare, varietà della Val Malenco (in prov. di Sondrio), lavorabile al tornio, e la pietra di Chiavenna, molto ricca in talco. ...
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grolla
gròlla s. f. [dal valdostano gròla]. – Coppa di legno, profonda e panciuta, fatta al tornio, con un gambo corto e un coperchio, tipica della Val d’Aosta. ...
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alesatura
aleṡatura s. f. [der. di alesare]. – In meccanica, operazione di finitura di un foro cilindrico, grezzo di fusione oppure già lavorato al trapano, consistente nell’ingrandirlo fino al diametro [...] esatto, mediante asportazione di piccole quantità di soprametallo, eseguita a mano o a macchina (tornio, trapano, alesatrice). ...
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arrotare
v. tr. [der. di ruota] (io arròto, ant. arruòto, ecc.). – 1. Assottigliare, affilare una lama, renderla atta al taglio facendola passare sopra una mola: a. un coltello, un rasoio, una falce, [...] ecc.; anche levigare al tornio o con l’arrotatrice o altrimenti: a. i bicchieri e sim. Fig.: a. i denti, digrignarli, farli scricchiolare: Già le setole arriccia e arruota i denti El porco entro ’l burron (Poliziano); a. la lingua, parlare male di ...
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guaiaco
s. m. [dallo spagn. guayaco o guayacán, voce di origine aruaca] (pl. -chi). – Albero della famiglia zigofillacee (Guaiacum officinale), originario dell’America Centr., appartenente all’omonimo [...] affine è Guaiacum sanctum della Florida e delle isole Bahama; entrambi forniscono un legno durissimo, assai usato per lavori al tornio, attrezzi sportivi, alberi di eliche di navi, ecc., e che ha avuto inoltre largo impiego nella medicina popolare e ...
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tornio Macchina utensile di vastissimo impiego industriale per la lavorazione ad asportazione di truciolo (tornitura), mediante la quale è possibile realizzare superfici di rivoluzione esterne e interne variamente conformate, comprese le superfici...
TORNIO (sved. Torneå; A. T., 68)
Umberto Toschi
Città della Finlandia settentrionale, situata a 65° 51′ lat. N. sulla sponda destra e presso la foce del fiume omonimo, detto in svedese Torne älv, di fronte alla svedese Haparanda. Ha importanza...