salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] : salgo al piano di sopra; salgo un momento in ufficio; s. in casa (e spesso assol.: salgo a prendere il cappotto e torno subito; volete s. un attimo?; perché non sali da me a fare due chiacchiere?). Indicando movimenti che si compiono con uno solo o ...
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lustrare2
lustrare2 v. tr. [dal lat. lustrare (der. di lustrum «purificazione»: v. lustro2), col doppio sign. di «purificare» e di «passare in rivista, in rassegna, percorrere con gli occhi», che si [...] col rito della lustrazione. 2. Perlustrare, percorrere osservando: con gente francesca a piè e a cavallo Par ch’Alessandria in torno cinga e lustri (Ariosto); Fia che ’l più ardito allor di tutti i legni Quanto circonda il mar circondi e lustri ...
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ristabilire
v. tr. [comp. di ri- e stabilire] (io ristabilisco, tu ristabilisci, ecc.). – 1. Stabilire di nuovo: r. il proprio domicilio, la propria residenza in una città; nel rifl., ristabilirsi in [...] ; e assol.: mi sono ormai pienamente ristabilito. b. Con riferimento alle condizioni meteorologiche, nell’intr. pron., rimettersi, tornare al bello dopo perturbazioni e condizioni negative: il tempo non accenna a ristabilirsi, o si va ristabilendo ...
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vedovaggio
vedovàggio s. m. [der. di vedova, vedovo], ant. – Stato vedovile, vedovanza: vedova fatta ... tornò Marzia dal principio del suo v. a Catone (Dante). ...
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mignatta
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Altro nome della sanguisuga comune (lat. scient. Hirudo medicinalis). b. fig. Usuraio, strozzino, e in genere chi specula sulle necessità altrui quasi succhiandone [...] il sangue. Più com., seccatore importuno o persona che è difficile levarsi di torno: non sapevo come fare a liberarmi di quella m.; i creditori gli stanno alle costole come mignatte. 2. Nella marina militare italiana, nome convenzionale di uno ...
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precorrere
precórrere v. intr. e tr. [dal lat. praecurrĕre, comp. di prae- «pre-» e currĕre «correre»] (coniug. come correre; nell’intr., aus. essere). – 1. letter. a. intr. Correre avanti, andare avanti [...] ad altri, superare nella corsa: Acate Tornò, ch’era precorso, e seco addusse Deifobe (Caro). b. tr. Precedere, superare, oltrepassare una o più persone, di corsa, camminando, marciando e sim.: Marcia il campo veloce, anzi sì corre Che de la fama il ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] tempo, fa’ un s. da me; prendo la macchina e in un s. vado da loro per avvertirli; in due s. vado e torno; farò un s. a Genova la prossima settimana; fig., poet.: La vita che trapassa a sì gran salti (Petrarca), che trascorre così veloce, procedendo ...
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ritingere
ritìngere v. tr. [comp. di ri- e tingere] (coniug. come tingere). – 1. Tingere di nuovo: r. una pezza di stoffa; in senso fig.: essendone già fuor, vi tornò in mezzo, Ove di sangue la spada [...] ritinse (Ariosto). 2. Tingere con altro colore: perché la macchia non si veda, non c’è che far r. il cappotto in marrone scuro; r. un abito, una coperta, un paio di scarpe. ◆ Part. pass. ritinto, anche ...
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liquidare
v. tr. [der. di liquido] (io lìquido, ecc.). – 1. Propr., rendere liquido, liquefare, sciogliere; con questo sign. è ant. e raro, e si conserva solo nell’espressione tecnica l. il sapone, sottoporlo [...] un romanzo, un film, stroncare un’opera con una critica molto severa; e in genere, l. una persona, levarsela di torno, sbarazzarsene (l. un seccatore), privarla d’ogni autorità (l. un funzionario), metterla nell’impossibilità di nuocere (l. un rivale ...
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mecca1
mècca1 (e Mècca) s. f. – Propriam., città (arabo Makka) dell’Arabia Saudita, patria di Maometto e luogo santo dell’islamismo; in quanto meta di pellegrinaggi, il nome della città ha assunto nel [...] da tutti risapute o si comporta in modo fuori dell’ordinario; fam., va’ alla M.!, va’ all’inferno!, lèvati di torno! Con altro senso fig., luogo di particolare richiamo, ritenuto ideale per soddisfare speranze o desiderî di benessere e ricchezza: non ...
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torno (a torno)
Emilio Pasquini
Nella locuzione avverbiale, a componenti separati, ricorre nei tre luoghi (Rime XLVIII 15 e LXXXIV 10, Cv III V 6) già scrutinati sotto la voce Attorno; inspiegabile ne risulta l'assenza nella Commedia (ove...