fradicio
fràdicio agg. [metatesi di fracido] (pl. f. -ce o -cie). – 1. a. Marcio, guasto, putrefatto: un uovo f.; pesce f.; susine, mele f.; prov., una pera f. ne guasta un monte, con allusione fig. [...] . 2. estens. Assai bagnato, inzuppato d’acqua (spec. per pioggia): ho i vestiti, le scarpe f.; fu sorpreso dal temporale e tornò a casa tutto f.; terreno fradicio. È spesso usato come rafforzativo di altri agg.: bagnato f., sudato f.; e in senso fig ...
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scappare
v. intr. [der. di cappa1, col pref. s- (nel sign. 4); cfr. incappare2] (aus. essere). – 1. a. Darsi alla fuga per paura o per viltà, per evitare un pericolo, una punizione, un danno (è più fam. [...] » (Giusti); aspetta, abbi pazienza, non mi scappare!; anche correre, andare di corsa: dove state scappando?; scappo dal parrucchiere e torno. 2. a. Sfuggire: non ti lasciar s. questa buona occasione; l’autobus mi è scappato sotto il naso, e ho ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] degli avversarî, togliere loro la possibilità di nuocere, o anche privarli della vita; in genere, liberarsi di qualcuno, levarselo di torno: finalmente mi son liberato di quel seccatore! In senso più concr. e materiale, liberarsi di un peso, di un ...
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colla1
còlla1 s. f. [lat. *colla, dal gr. κόλλα]. – Nome generico di molte sostanze adesive adoperate per attaccare tra loro materiali varî (carta, legno, cuoio, ecc.); in senso proprio indica soprattutto [...] cottura, perde la sua compattezza e diventa collosa; colorare a c., usando tinte a c., cioè stemperate con colla; carta a c., più consistente, caricata con colla; fig., attaccarsi come la c., di persona importuna, che non si leva mai di torno. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] valore neutro: a. ant. Luogo santo, quindi chiesa: partitosi in gonnella, che pareva che venisse da servire a nozze, se ne tornò al santo (Boccaccio). Santo dei s., espressione che traduce la locuz. lat. sancta sanctorum (v.): il s. dei s. del tempio ...
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alloramai
alloramài avv. [comp. di allora e mai, foggiato su ormai, oramai], ant. e raro. – Già, ormai (ma solo con riferimento a tempo passato): benché fosse a. in torno a’ trent’anni, aveva aspetto [...] assai giovanile (Foscolo) ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce [...] anche l’assegno mensile: riscuotere, pagare la m.; una buona, una misera m.; doppia m.; una sera ..., avevo allora diciassette anni, torno a Pisa con la mia m. d’ottanta lire nel portafogli (Fucini); questa è la sera che ti perdi una mesata (Fenoglio ...
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assenza
assènza s. f. [dal lat. absentia]. – 1. a. L’essere assente da un luogo in cui uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente: a. dall’ufficio, dal lavoro, da una riunione; tornò dopo lunga a.; [...] ha fatto parecchie a.; registro delle a., nelle scuole; in a. del sindaco, fa le sue veci l’assessore anziano; giustificare un’a., darne le ragioni (da parte di chi è stato assente) o accertarle e riconoscerle ...
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sbolognare
v. tr. [voce di origine furbesca, derivata prob. da Bologna, dove si fabbricavano e si vendevano oggetti d’oro falso o di bassa lega (oro di Bologna)] (io sbológno, ... noi sbologniamo, voi [...] riesce di sbolognarla; quel soprammobile è orribile, al primo matrimonio lo sbologno come regalo. c. fig. Mandare via, togliersi di torno una persona non gradita, spec. un dipendente o un familiare: quell’impiegato non mi va a genio, ho intenzione di ...
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raffermare1
raffermare1 v. tr. [comp. di r- e affermare] (io rafférmo, ecc.). – Poco com. per riaffermare, affermare di nuovo, insistere nell’affermare: il che raffermando più volte il famigliare né [...] potendo altra risposta avere, tornò a messer Geri (Boccaccio). ...
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torno (a torno)
Emilio Pasquini
Nella locuzione avverbiale, a componenti separati, ricorre nei tre luoghi (Rime XLVIII 15 e LXXXIV 10, Cv III V 6) già scrutinati sotto la voce Attorno; inspiegabile ne risulta l'assenza nella Commedia (ove...