silo
s. m. [dallo spagn. silo, che, come il provenz. ant. sil, è dal lat. sirus, gr. σιρός o σειρός «granaio»] (pl. sili o, alla spagnola, silos). – 1. Costruzione destinata alla conservazione di foraggi, [...] , pulirlo, conservarlo e consegnarlo per la destinazione finale; sili per foraggi, generalm. in cemento armato, a forma di torri cilindriche nelle quali il foraggio fresco, caricato dall’alto e compresso mediante un coperchio mobile, subisce, isolato ...
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granaio
granàio s. m. [lat. granarium]. – 1. a. Locale particolarmente attrezzato per la conservazione del grano: g. a cateratte, quello formato da ripiani sovrapposti e provvisti di fori che permettono [...] di far cadere il grano da un ripiano a quello sottostante; g. a torri, costituito generalmente da due torri, divise ciascuna in tre camere sovrapposte, la più alta per il carico, l’intermedia per la sosta, l’inferiore per lo scarico; g. a fossa, ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, [...] della partita (in partic., esclusi il re e i pedoni, si dicono p. minori i cavalli e gli alfieri, p. maggiori le torri e la donna). g. Elemento qualsiasi, anche singolo, non facente parte di una serie, ma determinato da un agg. o complemento che ...
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murare1
murare1 v. tr. [lat. tardo murare «provvedere, circondare di mura», der. di murus «muro»]. – 1. a. Edificare una struttura muraria, sovrapporre pietra a pietra, mattone a mattone, per lo più [...] o di parte di edifici che hanno gli interstizî delle pietre segnati di smalto diverso da quello del fabbricato (le torri sono ordinariamente murate di nero). Come s. f. nell’espressione le murate vive, suore di strettissima clausura (e per essere ...
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castello
1. MAPPA Il CASTELLO è un edificio fortificato, circondato da mura e torri, costruito nel Medioevo a scopo difensivo solitamente in un luogo strategico, in cui vivevano i nobili proprietari [...] di terre e i signori feudali con le loro famiglie, i loro servitori e le guarnigioni di soldati (un antico c. feudale; un c. inespugnabile, arroccato); 2. la parola indica anche le grandi case di campagna, ...
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disastro
1. MAPPA Un DISASTRO è una grave sciagura che provoca danni di vaste proporzioni o causa la morte di parecchie persone; è anche il danno irreparabile provocato da una calamità naturale oppure [...] provocato gravi disastri nella zona; ormai sono in pochi a ricordare il d. del Vajont; oggi ricorre l’anniversario del d. delle Torri gemelle). 2. Si può chiamare disastro anche un fatto che di per sé non sarebbe una calamità, ma che comunque è causa ...
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fatamorgana
(o 'fata Morgana') s. f. [dal nome di Morgana, una fata delle leggende arturiane]. – 1. Denominazione locale, risalente all’età medievale, di un fenomeno di miraggio che si presenta talora [...] coste sicule: consiste nell’apparizione al disopra del mare, o in seno a questo, di fantastiche e mutevoli costruzioni di torri e pinnacoli, che la fantasia dei poeti ha immaginato essere dimora della leggendaria fata Morgana. 2. Per estens., sinon ...
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ecoarchitettura
(eco-architettura), s. f. Concezione dell’architettura che valorizza particolarmente le esigenze psicofisiche dell’uomo nel rispetto dell’equilibrio ambientale. ◆ Vuoi mettere l’effetto [...] della «città storica»: per questo la sua manomissione è fortemente vincolata. Eppure il Campidoglio prevede l’abbattimento delle torri di Cesare Ligini, un apprezzato esempio di architettura degli anni Sessanta, in favore di un intervento di eco ...
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vagheggiare
v. tr. [der. di vago1] (io vaghéggio, ecc.). – 1. letter. a. Guardare intensamente, con diletto, compiacimento, ammirazione, amore, desiderio; contemplare accarezzando quasi con lo sguardo: [...] di sé stessi, del proprio aspetto: le fonti ov’ora Spesso ti specchi e forse ti vagheggi (T. Tasso); Su le torri del castello Quattro specchi ci murammo, A ciò che le vostre donne, Quando uscite a dameggiare, Ne gli specchi de i Lucchesi ...
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strage
s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre «abbattere» (part. pass. stratus)]. – 1. a. Uccisione violenta di parecchie persone insieme: fare una s.; le s. e le rovine della guerra; l’immane s. [...] a Hiroshima dalla bomba atomica; il crollo della tribuna dello stadio ha seminato la s. tra gli spettatori; la s. delle torri gemelle a New York; la s. degli innocenti (v. innocente, n. 3 a); analogam., di animali: la s. della selvaggina operata ...
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TORRI
Alberto Manzi
. Due famiglie di comici italiani ebbero questo nome. Giacomo T., nato a Milano, morto a Bergamo nel 1778. Pur non possedendo bene il dialetto veneziano, riuscì un buon Dottore, e sotto quella maschera rimase, apprezzatissimo,...
torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. In diverse civiltà e in diversi...