chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] dare origine a un anello. l. In araldica, attributo delle ali degli uccelli posati, delle mani che formano il pugno, delle torri, case, chiese e altri edifici che hanno la porta di smalto diverso dal fabbricato e dal campo; delle corone rialzate di ...
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scacco
s. m. [dal pers. shāh «re»; voce diffusa dalla cultura araba e giunta all’ital. prob. per tramite del provenz. e catal. ant. escac: v. anche matto2] (pl. -chi). – 1. a. Ognuno dei pezzi di materiale [...] serie, bianchi nell’altra, sono costruiti in materiali varî e raffigurano, in diverse fogge, 1 Re, 1 Donna o Regina, 2 Torri, 2 Alfieri, 2 Cavalli, 8 pedoni, i quali vengono disposti, in un ordine prestabilito, su una scacchiera dove poi si svolge ...
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specchia
spècchia s. f. [lat. specŭla, neutro pl. di specŭlum (v. specchio), considerato come femm. sing.; o lat. specŭla, femm. sing., «vedetta»]. – Nella penisola salentina, termine usato per indicare [...] cumuli artificiali di pietre in forma di grandi coni, alti fino a 18 m, circondati da un muro, interpretati come torri di vedetta, e di altri di minore altezza, racchiudenti tombe a cassa e corredo di tradizione appenninica misto a forme della prima ...
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casatorre
casatórre (o casa tórre) s. f. (pl. casetórri o case tórri). – Tipo di casa medievale a forte sviluppo verticale, il cui organismo costruttivo è spesso costituito da un’ossatura resistente [...] in pietra ad arcate sovrapposte, chiuse da strutture di diverso e più maneggevole materiale. Per analogia, si dà talora lo stesso nome ad alti edifici moderni con rapporti volumetrici simili a quelli delle ...
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maniero2
manièro2 (o manière) s. m. [dal fr. ant. manoir, che è il lat. manere «rimanere, dimorare, alloggiare»; cfr., per il passaggio semantico, il lat. mansio -onis, da cui il fr. maison «casa» e [...] ’ital. magione]. – Nel medioevo, abitazione signorile di campagna; in partic., nella società feudale, il castello non provvisto di torri del feudatario minore. Nell’uso letter. e poet., soprattutto del Romanticismo, la parola fu sinon. di castello: E ...
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post-11 settembre
(post 11 settembre), loc. agg.le inv. Relativo alla fase della storia statunitense e mondiale successiva all’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri gemelle di New [...] York. ◆ La stessa incertezza e lo stesso pragmatico distacco dalle sue stesse posizioni [George W.] Bush lo sta del resto mostrando anche in un altro importante capitolo dell’azione «post-11 settembre», ...
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incoronare
v. tr. [der. di corona] (io incoróno, ecc.). – 1. Mettere in capo a qualcuno la corona, cingere di corona e per estens. di una ghirlanda o di altro oggetto a guisa di corona: un tempo i poeti [...] Pio VII. 2. Usi estens. e fig.: a. Disporre o essere disposto tutto in giro, formando come una corona: i. la città di torri; una cerchia di poggi incorona la valle. b. Ornare di coronamento un edificio: il suo gran sogno era di possedere un palazzo ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, [...] l’artiglieria, la batteria con i pezzi affiancati si dice in linea aperta. 5. In araldica, con varie accezioni: di torri, castelli, chiese, case, con porta dello smalto del campo; del frutto maturo del melograno, aperto di rosso; dei compassi posti ...
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lambire
(poet. làmbere) v. tr. [dal lat. lambĕre] (io lambisco, tu lambisci, ecc.; poet. io lambo, ecc.). – 1. letter. Sfiorare con la lingua, leccare lievemente: il gatto lambiva una ciotola di latte; [...] già il soffitto della sala; le acque fresche del ruscello (o i flutti) lambiscono le sponde; lo splendor delle stelle par che lambisca e accarezzi ... i superbi fastigi delle torri (Carducci). ◆ Part. pres. lambènte, anche come agg. (v. la voce). ...
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scalinato
agg. [der. di scalino]. – Disposto, conformato a gradini: la fiancata s. di una piramide; una pista da sci scalinata. In araldica, attributo delle torri poste su una gradinata, delle croci [...] che hanno tre scalini in ognuno dei bracci, delle bande e delle altre pezze a gradini ...
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TORRI
Alberto Manzi
. Due famiglie di comici italiani ebbero questo nome. Giacomo T., nato a Milano, morto a Bergamo nel 1778. Pur non possedendo bene il dialetto veneziano, riuscì un buon Dottore, e sotto quella maschera rimase, apprezzatissimo,...
torri
Fabrizio Di Marco
Costruzioni a sviluppo verticale
Le costruzioni molto alte, sviluppate verticalmente, rappresentano una tipologia costante nell’evoluzione storica dell’architettura e dell’ingegneria. In diverse civiltà e in diversi...