toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] me la leverebbe? (Manzoni); gli farei t. una buona picchiata di questa clava (Leopardi). Con lo stesso sign., ma con uso trans. e avente come soggetto la persona: se non volete t. qualche maladetta frustata (Baretti); t. una sgridata, una buona dose ...
Leggi Tutto
scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] Sannazzaro); scoppiettare: Quando la vaga fiamma occupa il loco E scorre per li solchi, e stride e scoppia (Ariosto). 6. Con uso trans., ant., far scoppiare, aprire rompendo: elli ha poste l’uova, acciò che elleno naschino, e non hanno se non a s. el ...
Leggi Tutto
grufare
v. intr. – Forma ant. per grufolare: come porco che per fango grufi (N. Forteguerri). Raro e scherz. come trans.: Mangiava una scodella di tartufi Rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: Non [...] si pensò che costui gliela grufi (Pulci), gliela porti via per mangiarsela avidamente ...
Leggi Tutto
aleggiare
v. intr. [der. di ala] (io aléggio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Agitare le ali, volando con leggerezza; estens.: un aleggiar leggiero Di remi (Chiabrera); fig., poet.: benché a le dame [...] sollievo aleggiò ancora sulle tribune (Palazzeschi); o fig.: aleggiava intorno uno spirito di ribellione. Eccezionalmente anche trans., ventilare leggermente: il venticello Che l’aleggiava, volossene via (Leopardi). 2. non com. Veleggiare, riferito ...
Leggi Tutto
putrefare
v. intr. [dal lat. putrefacĕre, comp. di puter o putris «marcio» (v. putre) e facĕre «fare»] (putrefàccio, putrefài, putrefà, ecc., coniug. come fare; aus. essere). – Subire un processo di [...] rapidamente; carne, frutta messe in frigorifero per evitare che si putrefacciano; cadaveri che si putrefanno. Raro l’uso trans., con valore causativo: il caldo putrefà la carne. ◆ Part. pass. putrefatto, frequente come agg.: legno putrefatto, pesce ...
Leggi Tutto
azzoppire
v. intr. e tr. [der. di zoppo] (io azzoppisco, tu azzoppisci, ecc.), non com. – Come intr. (aus. essere), diventare zoppo: è azzoppito cadendo da cavallo; anche con la particella pron.: con [...] l’andare degli anni s’è azzoppito. Meno usato come trans., rendere zoppo: quel malaugurato incidente lo azzoppì; m’avete quasi azzoppito! (Collodi). ...
Leggi Tutto
navigare
(ant. navicare) v. intr. [dal lat. navigare, der. di navis «nave»] (io nàvigo, tu nàvighi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Effettuare un percorso (o un viaggio) in mare o su un fiume o su un lago, [...] , essere stretto tra due difficoltà di opposta natura; n. sulla scia di qualcuno, imitarne l’esempio. 3. Con uso trans., ant., trasportare per mezzo di nave: avendo comperati una volta panni per navicarli a Rodi ... (Velluti). ◆ Part. pres. navigante ...
Leggi Tutto
pattugliare
v. intr. e tr. [der. di pattuglia] (io pattùglio, ecc.; aus. avere). – Compiere servizio di pattuglia. Come trans., perlustrare in servizio di pattuglia: p. una zona; p. il confine; alcuni [...] motoscafi della finanza pattugliavano il mare ...
Leggi Tutto
acconsentire
v. intr. [der. di consentire] (io acconsènto, ecc.; aus. avere). – 1. Dire di sì, permettere, concedere quanto viene richiesto: a. a una richiesta, a una proposta; acconsentì che suo figlio [...] . b. poet. Assecondare, aderire a: il bisso Liberale acconsente ogni contorno Di sue forme eleganti (Foscolo). 3. Con uso trans., in marina, filare o lascare un cavo, troppo tesato, quanto basta perché non si strappi. ◆ Part. pres. acconsenziènte ...
Leggi Tutto
contravvenzionare
v. tr. Fare una contravvenzione. ◆ un agente della Polizia municipale […], venerdì scorso, s’è «accanito» su otto veicoli dell’Amt incolonnati fra via Dino Col e via Cantore in attesa [...] Vomero […] dopo aver atteso l’uscita di alcuni distinti signori hanno bussato al citofono fingendosi clienti. Ad aprire è andato un trans, 27 anni, chiedendo le loro preferenze. In casa infatti c’era anche una donna, 32 anni, di Torre del Greco, già ...
Leggi Tutto
trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.