tombolare
v. intr. [affine a tomare, all’ant. tombare e al fr. tomber «cadere»] (io tómbolo, ecc.; aus. essere). – 1. fam. o region. Cadere, ruzzolare, capitombolare: il bambino, facendo i salti, è tombolato [...] dové fare alcune flessioni acrobatiche per non far t. per terra i volumi del canto gregoriano (Jovine). Talora usato come trans.: ha perso l’equilibrio e ha tombolato gli ultimi tre o quattro scalini. 2. Nel linguaggio aeron. e missilistico, volare ...
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sloggio
slòggio s. m. [der. di sloggiare], non com. – L’atto, il fatto di sloggiare, nel sign. trans. (più raro) o in quello intr. del verbo: rischi che io correva ... rimanendo anche dopo lo s. dei [...] Francesi (I. Nievo) ...
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paventare
v. intr. e tr. [lat. *paventare, der. di pavens -entis, part. pres. di pavere «temere, aver paura»] (io pavènto, ecc.; aus. avere). – 1. letter. a. Aver paura, sentirsi intimorito: come verrò, [...] b. Per estens., raro, sospettare, dubitare: ardireste voi p., ch’io frequentassi con passione mia cognata? (Goldoni). c. Come trans., indicando la cosa che si teme: Non come soglio il folgorar pavento (Petrarca), non ho, come son solito avere, timore ...
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bacare
v. intr. [der. di baco2] (io baco, tu bachi, ecc.; aus. essere). – Guastarsi e imputridire per opera di bachi, detto di frutta, formaggi, carni, ecc.: quest’anno tutte le pere hanno cominciato [...] a bacare. Spesso con la particella pron.: le mele si sono bacate. Raro l’uso trans., spec. in senso fig., guastare moralmente: le pessime letture gli hanno bacato l’anima; non essendo il vostro nobil cuore bacato dall’egoismo (Giordani). ◆ Part. pass ...
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crocchiare1
crocchiare1 v. intr. [voce onomatopeica] (io cròcchio, ecc.; aus. avere). – 1. Scricchiolare (cfr. cricchiare): sentirsi c. le giunture; il ghiaccio Sembra che crocchi e crepiti (Pascoli). [...] lo aveva pronosticato, che tutto verno voleva c. (Redi). 3. Della chioccia, gridare come fa quando chiama i pulcini: Razzola intorno la gallina e crocchia (Zanella); meno com., crocidare, gracchiare. 4. Con uso trans., region., picchiare, bastonare. ...
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insaccare
v. tr. [der. di sacco, col pref. in-1] (io insacco, tu insacchi, ecc.). – 1. Mettere nel sacco o nei sacchi: i. il grano, la farina, il cemento, ecc. Fig., poet.: la dolente ripa Che ’l mal [...] riferita anche alla randa e al fiocco), riceve il vento sulla sua superficie prodiera, accollandosi così sull’albero. Anche trans., con valore causativo: il vento ha insaccato le vele, per un suo improvviso cambio di direzione (salto di vento ...
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accorrere
accórrere v. intr. [lat. accŭrrĕre, comp. di ad- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere). – 1. Correre verso un luogo: un incalzar di cavalli accorrenti (Foscolo); accorse [...] aiuto, e, come invocazione, accorr’uomo! (v.), aiuto! Spesso sostantivato, all’infinito: ci fu un grande a. di gente da ogni parte. 2. ant. Con uso trans. o intr., soccorrere: Mai non credo aver bene, Se non m’accorre morte (Odo delle Colonne). ...
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strillare
v. intr. e tr. [forse lat. *stridulare, der. di stridŭlus «stridulo»; non è da escludere però (data la tarda attestazione del verbo, sec. 16°) una formazione onomatopeica]. – 1. intr. (aus. [...] ! b. Per estens., protestare: se i fornai strillassero, non lo domandate (Manzoni); se parcheggio la macchina qui, strillano. 2. Con uso trans., nel linguaggio fam.: a. Dire gridando, a voce molto alta: mi strillò di lontano la notizia; s. i giornali ...
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pavoneggiarsi
(ant. paoneggiarsi) v. intr. pron. [der. di pavone] (io mi pavonéggio, ecc.). – Assumere un atteggiamento superbo e vanitoso come quello del pavone quando fa la ruota; cercare ostentatamente [...] nelle chiese e nelle piazze, come con le lor robe i secolari fanno, non si vergognano (Boccaccio). Raro, con uso trans., atteggiare vanitosamente (il proprio corpo): egli pavoneggiò un altro poco la sua apollinea persona, e poi se n’andò via duro ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.