arridere
arrìdere v. intr. [dal lat. arridēre (comp. di ad- e ridēre «ridere»), con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere; aus. avere). – 1. Sorridere, guardare sorridendo, per lo più in senso [...] spec. nel passivo): giocava per le pinte aiole, E arriso pur di visïon leggiadre L’ombra l’avvolse (Carducci). Con altro uso trans., in Dante: I0 mi volsi a Beatrice, e quella ... arrisemi un cenno, mi fece sorridendo un cenno (di assenso). 2. letter ...
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poggiare1
poggiare1 v. tr. e intr. [lat. *podiare, der. di podium «piedistallo, podio» e poi anche «poggio»; per il sign. 2, il rapporto poggio - poggiare è analogo al rapporto monte - montare] (io pòggio, [...] men vivi (Dante); Onde al vero valor conven ch’uom poggi (Petrarca). Raro e ant., col senso di salire, l’uso trans.: cominciammo pian piano a p. il non aspro monte (Sannazzaro). 3. intr. Spostarsi di lato, accostandosi e serrando verso una parte ...
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badare
v. intr. [lat. mediev. batare «stare a bocca aperta», di origine onomatopeica] (aus. avere). – 1. Attendere a qualche cosa, averne cura, sorvegliare: b. alla casa, al negozio, agli affari; b. [...] ai bambini, alle pecore; b. all’uva, far la guardia perché non la rubino. Nel sign. di guardare, custodire, anche trans.: i pastori badavano i loro greggi; quindi, rifl., guardarsi: mi baderei bene dal disubbidirgli. 2. a. Dedicarsi attivamente a ...
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prillare
v. intr. [voce onomatopeica, affine a birillo] (aus. avere), tosc. e letter. – 1. a. Girare rapidamente intorno a sé stesso, detto del fuso, della trottola e sim.: nell’aria prilla il piattello, [...] , compiendo quasi un movimento rotatorio: le anfore impercettibilmente prillavano sulla base affusolata (E. Cecchi). b. Raro con uso trans. o assol., far roteare (il fuso o altro): E le donne ripresero a filare, ... Tiravano prillavano accoccavano ...
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sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e [...] s. nei conti, in un preventivo di spesa; anche con uso trans.: non sballerai i calcoli del tuo progetto dall’inizio (I. andare oltre misura, superare il limite consentito (anche con uso trans.: un pugile che ha sballato il peso della categoria). In ...
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ovviare
ovvïare v. tr. e intr. [dal lat. tardo obviare (con i varî sign. che la parola ha avuto in ital.), propr. «andare incontro o contro», comp. di ob- e via «via2»] (io ovvìo, tu ovvii, ecc., o io [...] òvvio, tu òvvii, ecc.), letter. – 1. Nell’uso ant., come trans., andare incontro a qualcuno, soprattutto per fargli onore; come trans. o intr., opporsi a persona o cosa, impedire, ostacolare. 2. Oggi, solo come intr. (aus. avere), trovare o portare ...
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bisbigliare
v. intr. [voce onomatopeica] (io bisbìglio, ecc.; aus. avere). – 1. Parlare sottovoce, sussurrare con lieve movimento delle labbra, in modo che chi è discosto sente solo un leggero sibilare: [...] s’erano messi a b. in un angolo; anche sostantivato: si sentiva un b. sommesso nell’altra stanza; come trans.: b. una preghiera; gli bisbigliò qualcosa in un orecchio; che cosa state bisbigliando? 2. estens. a. Mormorare, sparlare di nascosto sul ...
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disputare
v. intr. e tr. [dal lat. disputare, comp. di dis-1 e putare «calcolare, pensare»] (io dìsputo, ant. dispùto, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Discutere insieme con altri, opponendo il proprio [...] una questione, una sentenza. 2. Contendere: d. per la vittoria, per il primo posto in classifica. Comune con questo senso l’uso trans.: d. il premio, la vittoria all’avversario; d. la volata; anche nel senso di negare, cercar di togliere: d. il passo ...
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telefonare
v. intr. e tr. [der. di telefono] (io telèfono, ecc.; come intr., aus. avere). – Comunicare, parlare per mezzo del telefono: a che ora posso telefonarti?; mi ha telefonato mio fratello per [...] telefonare?; appena puoi, telefonami l’esito dell’esame. ◆ Part. pass. telefonato, poco com. in senso proprio, con l’uso trans. del verbo (i dati telefonatimi sono insufficienti, o sim.), è adoperato in senso fig. nel gergo sportivo, in espressioni ...
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rullare1
rullare1 v. intr. [dal fr. rouler «rotolare», in cui convergono il lat. rotulare e un derivato di rotella] (aus. avere). – 1. In aeronautica, spostarsi, muoversi, di un aeromobile con le ruote [...] ; i tamburi smisero all’improvviso di r.; per tutta la notte si sentirono r. nella foresta i tam-tam. 3. Con uso trans., in tecnologia, eseguire la rullatura: r. un terreno, la massicciata, un pezzo metallico. ◆ Part. pass. rullato, solo nel sign ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.