transculturazione
transculturazióne s. f. [comp. di trans- e (ac)culturazione]. – In sociologia, il processo di passaggio da un tipo di cultura a un altro, nell’incrocio di due o più culture diverse [...] (v. anche la voce prec.) ...
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transcutaneo
transcutàneo agg. [comp. di trans- e cute, secondo l’agg. cutaneo]. – In biologia e in medicina, che avviene attraverso la cute: assorbimento t. di una sostanza. ...
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transdermico
transdèrmico agg. [comp. di trans- e derma] (pl. m. -ci). – In medicina, lo stesso che transcutaneo e percutaneo (per lo più riferito alla modalità di assorbimento di un farmaco per uso [...] topico o di un preparato da applicare alla cute a scopo diagnostico: la benefica azione di un cerotto transdermico) ...
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transdisciplinare
agg. [comp. di trans- e disciplina]. – Di studio, ricerca, attività che, per il suo carattere interdisciplinare (o nonostante tale carattere), supera in realtà le frontiere, spesso [...] artificiali, che separano e distinguono le varie discipline ...
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sfare
v. tr. [der. di fare, col pref. s- (nel sign. 1)] (pres. io sfàccio o sfò, tu sfai, ecc.; il resto della coniug. segue fare). – 1. a. Scomporre quanto è già stato fatto: s. un lavoro. b. Sciogliere, [...] ., letter., consumare, struggere: e chi mi sface Sempre m’è inanzi per mia dolce pena (Petrarca). V. disfare, che nell’uso trans. è la forma più comune. 2. Com. anche nella forma intr. pron., sfarsi: a. Sciogliersi, liquefarsi per calore o per altra ...
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transessuale
transessüale s. m. e f. e agg. [comp. di tran(s)- e sessuale]. – 1. Persona il cui comportamento sessuale è caratterizzato dalla non accettazione del proprio sesso e dall’identificazione [...] in quello opposto. Come agg.: un soggetto t.; tendenza, comportamento transessuale. 2. Chi ha assunto, attraverso un intervento chirurgico, i caratteri somatici dell’altro sesso: un t., una transessuale. Spesso abbreviato in trans. ...
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sfreddare
v. tr. [der. di freddo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfréddo, ecc.). – Forma intens. di freddare, rara con uso trans., frequente nella forma dell’intr. pron. sfreddarsi, per lo più in senso [...] proprio: il latte si è sfreddato; lascia s. la minestra prima di mangiarla; meno spesso nel sign. fig. di raffreddarsi (riferito a sentimenti e moti dell’animo): il suo non era amore ma momentanea frenesia ...
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convenire
v. intr. [lat. convĕnire «riunirsi, concordare; essere conveniente», comp. di con- e venire] (coniug. come venire; aus. essere nei sign. 1, 3 e 4; avere nel sign. 2). – 1. a. Radunarsi di più [...] ; credo che ti convenga tacere; non conviene confondersi con certa gente; questo affare non conviene a nessuno. 5. Con uso trans. a. Citare in giudizio: c. qualcuno in giudizio, o davanti ai giudici, intentare contro di lui un’azione giudiziaria. b ...
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transesterificazione
transesterificazióne s. f. [comp. di trans- e esterificazione]. – In chimica organica, reazione di equilibrio, catalizzata da un acido o da una base, nella quale si ha la sostituzione [...] del gruppo alcolico o del gruppo acido di un estere per trattamento con un alcol (alcolisi) o con un acido (acidolisi) o con un altro estere; ha applicazioni industriali (per es., la trasformazione di ...
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transfasore
transfaṡóre s. m. [dall’ingl. transphasor, comp. di trans(istor) e phase «fase»]. – In ottica, dispositivo, analogo del transistore, nel quale la trasmissione dell’intensità luminosa può [...] essere fatta variare controllando la fase della radiazione luminosa in esso contenuta ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.