invigliacchire
v. intr. [der. di vigliacco] (io invigliacchisco, tu invigliacchisci, ecc.; aus. essere). – Diventare vigliacco, abbandonarsi a un’inerzia passiva; anche con la particella pron., invigliacchirsi. [...] Con uso trans. e valore causativo, avvilire, indebolire moralmente: le mollezze invigliacchiscono gli animi. ◆ Part. pass. invigliacchito, anche come agg.: popolazione invigliacchita dal lungo servaggio. ...
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campare1
campare1 v. intr. e tr. [der. di campo; propr. «trovare, dare campo dove salvarsi»]. – 1. intr. (aus. essere) Salvarsi, trovare scampo da un pericolo, quindi anche sopravvivere: Se vuo’ campar [...] qui non si campa più, non si può vivere; modo prov., campa, cavallo, che l’erba cresce (v. cavallo, n. 1 b). 2. trans. a. ant. liberare; trarre fuori da un pericolo: c. qualcuno da morte; voglio andare a c. il podestà delle mani del popolo (Compagni ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno [...] e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche trans., stringere d’assedio: campeggiando Attila re degli Unni Aquileia (Machiavelli); o occupare un luogo con l’esercito: Parigi è un’ottima piazza d’armi, ed ei potrà campeggiarla quanto è lunga e larga a sua ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] : era un sergente che faceva t. i soldati; l’esame era così difficile che i candidati, nell’attesa, tremavano; poet., con uso trans.: L’antiche mura [di Roma] ch’ancor teme ed ama E trema ’l mondo (Petrarca), di cui il mondo trema; in frasi negative ...
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svolazzare
v. intr. [der. di volare2, col pref. s- (nel sign. 5) e con suffisso frequentativo-peggiorativo] (aus. avere). – 1. Volare qua e là, senza una direzione precisa, o cambiando continuamente [...] e rumorosamente: da qui si sentono i piccioni che svolazzano sul tetto; i pappagallini svolazzavano rumorosamente nella gabbia; con uso trans.: Non avean penne [le ali], ma di vipistrello Era lor modo; e quelle svolazzava, Sì che tre venti si movean ...
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ripassata
s. f. [der. di ripassare]. – L’azione di ripassare, il fatto di venire ripassato, una sola volta o rapidamente, soltanto in alcuni sign. estens. e fig. dell’uso trans. del verbo: dare una r. [...] di calce a un muro, una r. in padella ai fagiolini lessi; questo motore ha proprio bisogno di una buona r.; dare una r., un’ultima r., alla lezione, al programma d’esame, alla propria parte in un dramma. ...
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ufficiare
(ant. uficiare, uffiziare, ufiziare) v. intr. e tr. [dal lat. mediev. officiare (col sign. 1), der. di officium «ufficio»] (io uffìcio, ecc.; aus. avere). – Variante meno com. di officiare, [...] la messa, gli uffici divini, sia in quello di invitare, sollecitare con grande deferenza e ossequio (solo nell’uso trans., e soprattutto nel linguaggio burocr. e politico: u. il ministro, u. il prefetto a intervenire alla cerimonia); più com ...
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imbaldanzire
v. intr. [der. di baldanza] (io imbaldanzisco, tu imbaldanzisci, ecc.; aus. essere). – Prendere baldanza, diventare baldanzoso; anche con la particella pron.: imbaldanzire (o imbaldanzirsi) [...] per qualche successo. Più raro l’uso trans., far diventare baldanzoso: basta un bicchiere di vino (o una parola di lode) per imbaldanzirlo. ◆ Part. pass. imbaldanzito, anche come agg.: era tutto imbaldanzito per la facile vittoria. ...
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imbalordire
v. intr. [der. di balordo] (io imbalordisco, tu imbalordisci, ecc.; aus. essere), non com. – Diventare balordo. Raro l’uso trans., rendere balordo, istupidire. ...
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treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», [...] e con particolare comfort, impianto di condizionamento dell’aria e servizio di ristorante e bar (come i TEE, Trans Europ Express, che assicuravano comunicazioni celeri diurne tra le principali città dell’Italia, Francia, Benelux, Germania, Svizzera ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.