pervagare
v. intr. e tr. [dal lat. pervagari, comp. di per-1 e vagari «vagare»] (io pervago, tu pervaghi, ecc.; aus. avere), ant. – Andar vagando di qua e di là, senza meta o senza scopo; come trans., [...] percorrere (cioè «vagare per ..., vagare entro ...»), anche in senso fig.: con intonazioni, con abitudini e denominazioni diverse ... la ballata pervagò in più di tre secoli i confini medi e bassi della ...
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cancrenare
v. intr. [der. di cancrena] (io cancrèno, ecc.; aus. essere), non com. – Far cancrena, incancrenire, in senso proprio e fig.; spesso con la particella pron.: gli (si) sono cancrenate le piaghe. [...] Raro l’uso trans., guastare, infettare producendo cancrena, corrodere profondamente: il secolo di Luigi XV ... era già stato cancrenato dagli enciclopedisti (Cavour). ◆ Part. pass. cancrenato, anche come agg., affetto da cancrena: tessuti, organi ...
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belare
v. intr. [lat. tardo bēlare, class. balare, onomatopeico] (io bèlo, ecc.; aus. avere). – 1. Emettere belati: le pecore, le capre belano; Odi greggi belar, muggire armenti (Leopardi). 2. fig. Piagnucolare, [...] è un’ora che il bimbo bela; smetti di belare!; che diavolo! non ho mai sentito belar donne? (Manzoni). Anche trans., iron., declamare con voce sdolcinata o strascicando leziosamente le parole: belano ecloghe e idilli della felicità coniugale (Giusti ...
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aggallare
v. intr. [der. di galla 1] (aus. essere). – Venire a galla, detto dei palombari, o anche di pesci e animali marini in genere. Con uso trans., trarre a galla: il capitano fece a. le ancore (L. [...] Viani) ...
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zufolare
(ant. o region. ciufolare, ant. sufolare o suffolare) v. intr. [lat. *sufilare, variante osca di sibilare (v. sibilare)] (io zùfolo, ecc.; aus. avere). – 1. Suonare lo zufolo: i pastori passavano [...] un ch’io son, ne farò venir sette Quand’io suffolerò, com’è nostro uso (Dante); uscì di casa zufolando allegramente; con uso trans.: z. una canzonetta, un motivo musicale; un pezzo d’opera zufolato da mio padre che si faceva la barba (C. Levi); in ...
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gorgheggiare
v. intr. [der. di gorga] (io gorghéggio, ecc.; aus. avere). – Modulare la voce agilmente, con rapidi passaggi su una stessa sillaba; anche trans.: g. un’aria, una romanza. Per estens., riferito [...] al canto di alcuni uccelli: tra i rami gorgheggiava l’usignolo. ◆ Part. pass. gorgheggiato, anche come agg., eseguito con gorgheggio: note gorgheggiate ...
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imbottonare
v. intr. [der. di bottone] (io imbottóno, ecc.; aus. avere), letter. – Di una pianta, mettere i bottoni, cioè i bocci, da cui si apriranno i fiori: Forse il mandorlo ha imbottonato (Pascoli). [...] ◆ Con uso trans., è forma veneta per abbottonare. ...
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gorgogliare
v. intr. [der. del lat. gurgulio -onis «trachea», voce onomatopeica] (io gorgóglio, ecc.; aus. avere). – 1. Rumoreggiare, come fa un liquido che esce a tratti da una stretta apertura, o l’acqua [...] dei suoni avendo un liquido in gola (come per es. nel fare i gargarismi); in questo sign. anche, eccezionalmente, trans.: Quest’inno si gorgoglian ne la strozza (Dante). 3. Riferito agli intestini, brontolare per meteorismo: la pancia mi gorgoglia ...
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orecchiare
v. intr. e tr. [der. di orecchio] (io orécchio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Stare in ascolto per sentire, senza essere visto, ciò che altri dicono, o ciò che avviene; origliare: non è bello [...] a o. dietro alle porte; eccomi in cucina, e lì mi fermai in punta di piedi, orecchiando (F. De Sanctis). Anche come trans., con lo stesso senso: orecchiava i discorsi dei colleghi con pettegola curiosità; o con quello di sentire per caso e senza che ...
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risaltare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e saltare]. – 1. a. Saltare di nuovo, con uso sia intr. (aus. avere): ha fallito il primo salto con l’asta, e ora si prepara a r.; sia trans.: r. il fosso, lo steccato. [...] b. intr. (aus. essere) Saltare nel luogo, nel posto da cui si era scesi: risaltarono a cavallo e s’allontanarono al galoppo. In senso fig., r. fuori, di cose o persone che s’erano perdute e che si ritrovano ...
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trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.