trasmettere
trasméttere v. tr. [dal lat. transmittĕre, comp. di trans- «trans-» e mittĕre «mandare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Trasferire, far passare quanto è in sé, o è proprio, [...] su uno o più altri soggetti o enti, corpi o elementi: t. un bene, un diritto a terzi; t. i caratteri ereditarî, dai genitori ai figli; t. una malattia, un’infezione, il contagio, riferito, come soggetto, ...
Leggi Tutto
trasmigrare
v. intr. [dal lat. transmigrare, comp. di trans- «trans-» e migrare «emigrare»] (aus. essere e avere). – 1. non com. Emigrare, soprattutto di popoli, animali o uccelli che si muovono in massa: [...] trasmigrarono dai loro paesi, dalle sedi in cui erano stanziati. 2. Passare da una persona a un’altra, trasmettersi: alcune caratteristiche dei genitori sono trasmigrate nel figlio (ma con questo senso ...
Leggi Tutto
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa [...] Ovidio ... Ché due nature mai a fronte a fronte Non trasmutò, sì ch’amendue le forme A cambiar lor matera fosser pronte (Dante); anche, trasfigurare, alterare l’espressione del volto per commozione intensa: ...
Leggi Tutto
trasparente
trasparènte agg. e s. m. [dal lat. mediev. transparens -entis (comp. del lat. trans- «trans-» e parere «apparire»)]. – 1. agg. a. Detto di corpo che lascia passare la luce (in contrapp. a [...] corpo opaco), e che quindi lascia vedere, più o meno chiaramente, gli oggetti che rispetto all’osservatore sono al di là del corpo stesso: corpi t.; materiali, sostanze t.; vetro, plastica t.; una carta ...
Leggi Tutto
trasporre
traspórre (ant. transpórre) v. tr. [dal lat. transponĕre, comp. di trans- «trans-» e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. Porre, collocare una cosa dopo un’altra, invertendo l’ordine [...] in cui tali cose erano inizialmente: il copista per errore ha trasposto i versi 24-25 dopo i versi 26-30; col senso più generico di porre in diverso ordine: il periodo potrebbe migliorarsi notevolmente ...
Leggi Tutto
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: [...] del male o a fase acuta conclusa; o. con, senza anestesia; è un chirurgo che opera con molta abilità. Frequente l’uso trans., sottoporre a operazione: il paziente è stato operato ieri; si è dovuto operarlo d’urgenza; o. (un malato) allo stomaco, al ...
Leggi Tutto
ammiccare
v. intr. [etimo incerto; dubbia la connessione col lat. micare «palpitare»] (io ammicco, tu ammicchi, ecc.; aus. avere). – Fare cenni di nascosto, per lo più strizzando un occhio, facendo l’occhiolino: [...] ammiccava che tacesse; I0 pur sorrisi come l’uom ch’ammicca (Dante); a. con gli occhi; un lieve a. di palpebre; usato trans.: a. gli occhi, le palpebre. In usi fig., lanciare segnali allusivi, per attirare l’interesse: un libro, un film che ammicca ...
Leggi Tutto
trasverso
trasvèrso agg. e s. m. [dal lat. transversus, comp. di trans- «trans-» e versus, part. pass. di vertĕre «voltare, girare»; cfr. lat. tardo transvertĕre «volgere altrove»]. – 1. agg. Trasversale: [...] vie t. (in senso fig., più com. vie traverse); la navata t. di una chiesa, il transetto. Con sign. specifici: a. In geometria, asse t. di un’iperbole, quello dei due assi di simmetria dell’iperbole che ...
Leggi Tutto
trasvolare
(ant. transvolare) v. intr. e tr. [dal lat. transvolare, comp. di trans- «trans-» e volare «volare»] (io trasvólo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e avere) Volare da luogo a luogo: le menti [...] sante Create a trasvolar per quella altezza (Dante), gli angeli, creati per volare fra il trono di Dio e i seggi dei beati; le rondini sono già trasvolate in Africa; in usi fig., passare rapidamente: la ...
Leggi Tutto
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. [...] punizione, o anche semplicem. per sanzionare l’inizio e il termine di una partita o di un singolo tempo; per lo più con uso trans.: f. una punizione, il riposo, la fine dell’incontro. c. Di chi pronuncia male la s per difetti varî. d. Del vento, o di ...
Leggi Tutto
trans Preposizione latina usata in chimica con funzione attributiva per designare, in un composto insaturo, uno dei due possibili stereoisomeri (l’altro è cis; ➔ isomeria). Addizione t. (o addizione anti) In reazioni di addizione di due gruppi...
trans-
trans- [Lat. trans "al di là"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali ha i signif. di tra-, con cui si alterna; in certe composizioni si muta in tras-.