trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] dalla ricerca virtuosistica, uno del 1838 (i 6 Studi t. da Paganini), l’altro del 1851 (i 12 Studi trascendentali). b. Nel linguaggio corrente, molto difficile e complesso: non è poi un problema t., o che presenti difficoltà t.; concetti ...
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trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo [...] metà del sec. 19°, sorto in contrapp. alla Chiesa unitariana e alla sua ortodossia, e fondato sul riconoscimento della realtà trascendentale come unica realtà; suo caposcuola è generalm. considerato R. W. Emerson e ad esso s’ispirarono, più o meno ...
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trascendentalitatrascendentalità s. f. [der. di trascendentale]. – In filosofia, il fatto, la condizione e la caratteristica di essere trascendentale: t. di un’idea, di un principio, di una teoria. [...] Per estens., nel linguaggio corrente: t. di un problema ...
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analitica
analìtica s. f. [dall’agg. analitico, attrav. il titolo di due opere di logica di Aristotele, ᾿Αναλυτικὰ πρότερα «Analitici primi» e ᾿Αναλυτικὰ ὕστερα «Analitici secondi»]. – Nella filosofia [...] , la ricerca delle forme elementari del ragionamento e della dimostrazione. Nella filosofia kantiana, a. trascendentale, parte della logica trascendentale che studia la funzione dell’intelletto, in quanto organo dei concetti e dei giudizî, per ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] ) che per un popolo, una cultura o una civiltà costituisce una spiegazione sia di fenomeni naturali sia dell’esperienza trascendentale, il fondamento del sistema sociale o la giustificazione del significato sacrale che si attribuisce a fatti o a ...
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sintetismo
s. m. [der. di sintet(ico), col suff. -ismo]. – Nel linguaggio filos., ogni sistema che attribuisce valore fondamentale al momento della sintesi, rispetto a questo o a quell’aspetto della [...] molteplicità degli elementi del mondo; s. trascendentale, il sistema del filosofo ted. W. T. Krug (1770-1842), fondato sull’idea di una sintesi fondamentale dell’essere e del conoscere. ...
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fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico [...] che riordina e fa conoscere quello che si manifesta nell’esperienza (fenomeno) percettiva o vissuta. 2. F. trascendentale: indirizzo della filosofia contemporanea, avviato dalla speculazione del filosofo ted. E. Husserl (1859- 1938), secondo cui i ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] , di scegliere a proprio talento, in modo autonomo; cioè, in termini filosofici, quella facoltà che è il presupposto trascendentale della possibilità e della libertà del volere, che a sua volta è fondamento di autonomia, responsabilità e imputabilità ...
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estetica
estètica s. f. [dal lat. mod. aesthetica (coniato da A. G. Baumgarten, 1735), femm. sostantivato del gr. αἰσϑητικός: v. estetico]. – 1. Letteralmente, dottrina della conoscenza sensibile (sign. [...] che il termine ha ancora in E. Kant: E. trascendentale). Nel sec. 18°, con senso specifico e tecnico, dovuto al filosofo tedesco A. G. Baumgarten, la dottrina del bello, naturale o artistico, e quindi l’esperienza del bello, della produzione e dei ...
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dialettica
dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti [...] con la logica e diviene una delle arti del trivio, insieme con la grammatica e la retorica. c. In Kant, d. trascendentale o «logica dell’apparenza» è la teoria degli errori naturali dello spirito umano, che si illude di poter determinare, sul solo ...
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trascendentale Nel linguaggio della filosofia scolastica, attributo di proprietà o attributi, che sono al di sopra di tutte le categorie, sorpassando in estensione tutti quanti i generi. In I. Kant il termine designa l’‘a priori’, come ciò che...
meditazióne trascendentale In psicologia, locuzione con cui si definisce una tecnica psicoterapeutica di autoconcentrazione e di addestramento al controllo di alcuni stati emotivo-cognitivi in alterato equilibrio. Le tecniche di meditazione...