macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando [...] . 1 d) e, più specificamente, i robot (v.). 2. In senso stretto, in fisica e nella tecnica, dispositivo capace di trasformare energia (in una delle sue diverse forme: elettrica, termica, cinetica, ecc.) in lavoro, lavoro in energia o lavoro in lavoro ...
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antigone
antìgone s. f. [dal nome proprio, Antigone (lat. Antigŏne, gr. ᾿Αντιγόνη), di varie donne della mitologia greca, di cui la più nota è la figlia di Edipo, ma qui si fa prob. riferimento ad Antigone [...] figlia di Laomedonte e sorella di Priamo, trasformata dagli dei in cicogna per essersi vantata di avere le chiome più belle di quelle di Era]. – In zoologia, la più grande di tutte le gru (propriam. gru antigone, lat. scient. Grus antigone), lunga ...
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acrani
acranî (o acraniòti) s. m. pl. [lat. scient. Acrania, comp. di a- priv. e del gr. κρανίον «cranio»]. – In zoologia, sottotipo di cordati (detti anche cefalocordati, leptocardî, mielozoi, faringobranchi, [...] entomocranî) che mancano del cranio e della colonna vertebrale, hanno corda dorsale permanente e la prima porzione dell’intestino trasformata in organo respiratorio; sono rappresentati da circa una ventina di specie, tra cui è tipico l’anfiosso (v. ...
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macinato
agg. e s. m. [part. pass. di macinare]. – 1. agg. Polverizzato; triturato: grano, pepe, caffè macinato; carne macinata. 2. s. m. a. Il risultato della macinazione, la roba macinata: tre etti [...] ), che ebbe carattere di imposta indiretta, in quanto consisteva in un tanto per misura di grano macinato, ma fu a volte trasformata in imposta diretta, consistente in una somma fissa per persona. b. Il compenso, in denaro o in natura (grano, farina ...
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carpello
carpèllo s. m. [der. del gr. καρπός «frutto»; lat. scient. carpellus]. – In botanica, foglia trasformata che produce gli ovuli (detta anche carpìdio o carpofillo, o foglia carpellare o foglia [...] fruttifera); nelle gimnosperme è aperta e spianata, nelle angiosperme invece è ripiegata su sé stessa in modo da formare un apparato chiuso, rigonfio alla sua base (ovario), sormontato da una parte più ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario [...] del propano). Con sign. più generico, di reazione che avviene simultaneamente a un’altra, detta principale, e che trasforma parte delle sostanze reagenti in prodotti (prodotti s.) diversi da quelli principali. c. In economia, attività, produzione s ...
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assimilazione
assimilazióne s. f. [dal lat. assimilatio (o assimulatio) -onis, der. di assimilare «assimilare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di assimilare o di essere assimilato, cioè il rendere o il farsi [...] in fisiologia vegetale, il complesso dei processi per cui la sostanza inorganica o quella organica priva di vita viene trasformata, mediante le due fasi di organicazione e di organizzazione, in sostanza vivente. b. In genetica, fenomeno per cui, in ...
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solcometro
solcòmetro s. m. [comp. di solco (della nave) e -metro]. – Strumento per misurare da bordo la velocità delle navi, chiamato anche (ma solo nella marina mercantile e nella nautica da diporto) [...] verso prua) e pressione statica (con il tubo aperto verso poppa): tale differenza, proporzionale alla velocità della nave, viene trasformata in differenza di potenziale elettromagnetico e con l’aiuto di un calcolatore e di un cronometro si ottengono ...
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ragna
s. f. [lat. aranea «ragno, ragnatela»; v. ragno]. – 1. a. ant. Ragno: O folle Aragne, sì vedea io te Già mezza ragna (Dante), già parzialmente trasformata in ragno. b. Ragnatela: Come ragne fra [...] gli alberi intricate (Cardarelli); anticam. anche in funzione aggettivale: tela ragna (in questo sign. è oggi soltanto dell’uso letter., ma ne sono derivati i sign. estens. e fig. che seguono). 2. tosc. ...
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raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi [...] di preparazione, nei quali la cellulosa viene dapprima trasformata in un derivato più facilmente solubile e poi, disciolta in un solvente, viene sottoposta a filatura in presenza di un bagno di coagulo che, per lo più, ne provoca anche la ...
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trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale (➔ trasformazione). L’introduzione delle...