intonazione
intonazióne s. f. [der. di intonare1]. – 1. a. L’atto, l’operazione d’intonare uno strumento registrandolo, o registrando e accordando tra loro le varie parti (corde, canne, ecc.), nel giusto [...] tecnica fotografica, procedimento chimico (detto anche viraggio) con il quale una copia fotografica in bianco e nero viene trasformata in copia colorata a colore unico (seppia, rosso, verde, azzurro, ecc.), molto diffusa in passato come variante ...
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gleba
glèba s. f. [dal lat. gleba o glaeba]. – 1. a. poet. Zolla di terra: giovenchi invitti A franger glebe (Carducci); la sua polve Lascia alle ortiche di deserta g. (Foscolo). b. Per estens. (già [...] , il campo, il fondo da coltivare, spec. nelle locuz. servo della g., servitù della g. (v. servitù). 2. In botanica, parte interna del ricettacolo dei funghi gastromiceti, dapprima soda, poi molliccia e alla fine trasformata in un ammasso di spore. ...
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termico
tèrmico agg. [der. del gr. ϑερμός «caldo»] (pl. m. -ci). – Che riguarda il calore o la temperatura. In partic.: 1. In fisica e nella tecnica, con riferimento a un sistema termodinamico: stato [...] calore, con cui è possibile studiare cambiamenti di stato o transizioni di fase in varî materiali e determinare punti di trasformazione. 2. a. In medicina, rialzo t., l’aumento della temperatura nel corso di un episodio febbrile. b. In fisiologia ...
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trasformazionetrasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] d’aspetto, ecc.), t. complesse (t. di descrizione, di supposizione, ecc.). 3. Nel gioco del rugby, calcio di t. (o assol. trasformazione), tiro in porta che si esegue, con un calcio piazzato o di rimbalzo, dopo avere conseguito una meta, e che, se è ...
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fiocco1
fiòcco1 s. m. [lat. flŏccus «fiocco di lana»] (pl. -chi). – 1. a. Aggruppamento di cristallini di neve, diventati umidi e parzialmente fusi nell’attraversare strati di aria con temperatura vicina [...] , così da ridurli in scaglie sottili; si tratta di un alimento di facile digeribilità (parte dell’amido si è infatti trasformata in destrine), destinato all’alimentazione animale o, previa aggiunta di malto, sale, additivi varî, a quella umana (se ne ...
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complementare
agg. [der. di complemento, sull’esempio del fr. complémentaire]. – 1. a. Che serve di complemento, cioè di completamento, di integrazione: disposizioni c. di una legge; corsi c. di lingue [...] che creò la scuola c. triennale come scuola post-elementare di cultura generale, indifferenziata, per le piccole professioni, trasformata più tardi in scuola secondaria di avviamento professionale, a sua volta soppressa nel 1965. 2. a. In grammatica ...
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mordente
mordènte s. m. [uso sostantivato del part. pres. di mordere]. – 1. Nella tecnica: a. Ogni sostanza (sali di alluminio, di ferro, di stagno, ecc., acido tannico, citrico e tartarico) atta a fissare, [...] sottoporre all’osservazione microscopica. Per estens., in fotografia, sostanza capace di assorbire pigmenti colorati in cui viene trasformata chimicamente l’immagine di argento metallico in alcuni tipi di viraggio. b. Sostanza (per es., albumina) o ...
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compressore
compressóre agg. e s. m. [der. di compresso, part. pass. di comprimere]. – 1. agg. Che serve o è atto a comprimere: rullo c. (anche fig.: essere sotto il rullo c. della dittatura, o sim.). [...] : la compressione avviene in parte nella girante, per forza centrifuga, in parte nel diffusore entro cui l’energia cinetica viene trasformata in energia di pressione. b. C. stradale, veicolo automotore, munito di grandi ruote a rullo e pesante varie ...
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niso2
niṡo2 s. m. – Nome poet. di un uccello rapace non ben precisato (prob. lo sparviero o altro falconide: cfr. anche la denominazione lat. scient. dello sparviere, Accipiter nisus), così chiamato [...] la leggenda era legato il destino suo e della città), si uccise e fu mutato in quell’uccello (mentre la figlia fu trasformata in ciris, prob. l’airone bianco): Vedesi spesso allor per l’aër puro Niso in alto volar, seguendo i passi Della figlia ...
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cinosura
cinoṡura s. f. [dal nome della ninfa Cinosura (gr. Κυνόσουρα, che propr. significa «coda del cane»), una delle ninfe Idee di Creta, nutrici di Zeus, che secondo il mito era stata trasformata [...] in stella per sfuggire dalla persecuzione di Crono]. – Nome dato dagli antichi Greci alla stella detta oggi stella polare, che per essi rappresentava l’estremità della coda del cane di Boote ...
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trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale (➔ trasformazione). L’introduzione delle...