theta
thèta 〈tèta〉 (o tèta) s. m. [dal gr. ϑῆτα, lat. theta], invar. – 1. Nome dell’8a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine una dentale [...] occlusiva aspirata 〈th〉, e si è trasformata poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, in una dentale fricativa 〈tħ〉; negli adattamenti latini di parole greche, è resa con il digramma th. 2. Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in ...
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famedio
famèdio s. m. [comp. del lat. fama «fama» e aedes «tempio»; cfr. cavedio]. – Tempio funerario, per lo più con caratteristiche di piccola chiesa o cappella, che nei cimiteri e negli ossarî moderni [...] ed è destinato a luogo di sepoltura spec. di personaggi di rilievo: il f. del cimitero monumentale di Milano; il f. di Mantova (la chiesa di S. Sebastiano, di L. B. Alberti, restaurata e trasformata in tempio commemorativo dei caduti in guerra). ...
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lupanare
s. m. [dal lat. lupanar -aris, der. di lupa nel senso di «meretrice», con formazione analoga a bacchanal «baccanale»], letter. – 1. Postribolo, casa di tolleranza. 2. fig. Luogo corrotto, ambiente [...] immorale: la città santissima della cristianità si era trasformata in un circo, o in un l., dilaniata dalle lotte tra i suoi maggiori (Eco). ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] di stucco o di sasso), con allusione biblica alla moglie di Lot che, durante la distruzione di Sodoma e Gomorra, fu trasformata in statua di sale per essersi voltata indietro (cfr. Genesi 19, 26), sicché si dice anche, con lo stesso sign., rimanere ...
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risparmio
rispàrmio s. m. [der. di risparmiare]. – 1. a. Il fatto di risparmiare, di astenersi cioè dall’usare, dal consumare una cosa posseduta o di limitarne l’uso per varie ragioni o scopi: r. di [...] sotto forma di scorta monetaria liquida, a rapido rinnovo, sia che intenda tesoreggiarla per lungo tempo, sia che la trasformi in riserva di beni, sia ancora che la investa direttamente nella produzione o la presti direttamente o indirettamente ad ...
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agrimensore
agrimensóre s. m. [dal lat. agrimensor -oris, comp. di ager agri «campo» e mensor «misuratore», calco del gr. γεωμέτρης: v. geometra]. – Chi esercita l’agrimensura. Nell’ordinamento scolastico [...] italiano, era titolo spettante a coloro che avessero conseguito, negli istituti tecnici, il diploma della sezione agrimensura, trasformata in sezione per geometri nel 1931. ...
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grangia
gràngia (o grància) s. f. [dal fr. grange, fr. ant. granche, «granaio», che è il lat. pop. *granĭca, der. di granum «grano»] (pl. -ge, o -ce). – 1. Organizzazione benedettina, spec. cistercense, [...] da edifici rurali sui terreni di un’abbazia per la custodia dei prodotti agricoli, e in seguito (sec. 12°) trasformata, per il lavoro manuale dei monaci stessi, in una piccola comunità monastica governata da un rappresentante dell’abate e una ...
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precursore
precursóre s. m. (f. precorritrice, da precorritore) e agg. [dal lat. praecursor -oris, der. di praecurrĕre «precorrere»]. – 1. Chi precorre, chi va innanzi ad altri; solo ant. con il sign. [...] o si è formata in uno stadio preliminare di una reazione o di un processo chimico o biochimico e che in seguito si è trasformata in un’altra o in altre sostanze (così, per es., una provitamina costituisce il composto precursore di una vitamina). ...
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capitalizzazione
capitaliżżazióne s. f. [dal fr. capitalisation, der. di capitaliser «capitalizzare»]. – 1. a. Processo per cui il risparmio si trasforma in capitale, per cui cioè una parte dei beni [...] in beni strumentali destinati a creare beni diretti futuri. b. Trasformazione di capitali antichi in capitali nuovi e traduzione in atto di eventuali invenzioni. 2. Operazione finanziaria con la quale gli interessi maturati su un capitale sono ...
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penitenziario
penitenziàrio agg. e s. m. [der. di penitenza; l’uso come s. m. è modellato sul fr. pénitentiaire]. – 1. agg. Che concerne il modo di eseguire, o il luogo in cui vengono eseguite le pene [...] di applicazione delle pene e di rieducazione del reo, quali la semilibertà e la semidetenzione. 2. s. m. Genericam., stabilimento carcerario: il direttore del p.; un’antica fortezza trasformata in p.; due detenuti evasi dal p. di Porto Azzurro. ...
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trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale (➔ trasformazione). L’introduzione delle...