varismo
s. m. [der. del lat. varus: v. varo1]. – In medicina, alterazione dei normali rapporti fra gli assi di due segmenti scheletrici contigui o di due parti di uno stesso segmento (per es., femore-tibia, [...] omero-ulna, alluce-metatarso, ecc.), tale da formare tra loro un angolo aperto all’interno; può avere cause traumatiche (consolidazione viziosa di fratture) o malformative o patologiche acquisite (rachitismo, osteomielite). ...
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lussazione
lussazióne s. f. [dal lat. tardo luxatio -onis; v. lussare]. – Nel linguaggio medico, spostamento permanente di due superfici articolari con perdita completa o incompleta (sublussazione) dei [...] hanno normalmente tra loro: l. patologiche, quelle determinate da cause morbose (artriti, tumori, paralisi, ecc.); l. traumatiche, le più frequenti, dovute a traumi, spesso complicate da fratture dei capi articolari; l. congenite, quelle presenti ...
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ortopedia
ortopedìa s. f. [dal fr. orthopédie, comp. di ortho- «orto-» e gr. παῖς παιδός «bambino», perché in origine il termine era riferito all’apparato motore dei bambini]. – Ramo della medicina che [...] studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato motore, congenite o acquisite (per cause patologiche o traumatiche, o anche posturali). ...
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oscheoplastica
oscheoplàstica s. f. [comp. di oscheo- e plastica]. – Intervento chirurgico di plastica dello scroto, praticato sia per ridurne il volume quando esso sia eccessivamente pendulo (o. riduttiva) [...] sia per ripararne perdite di sostanza in seguito a cause traumatiche o a processi morbosi (o. riparatrice). ...
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abrasione
abraṡióne s. f. [dal lat. tardo abrasio -onis, der. di abradĕre «raschiar via»]. – Atto, effetto dell’abradere. In partic.: 1. Cancellatura fatta raschiando (spec. su pergamena); se fatta in [...] staccati e disgregati. 5. In medicina, lesione superficiale e limitata che interessa il rivestimento epiteliale della cute o delle mucose, dovuta in genere a cause traumatiche lievi; ha importanza in medicina legale come indizio di violenza. ...
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trombosi
trombòṡi s. f. [dal gr. ϑρόμβωσις, der. di ϑρόμβος «grumo, trombo»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata dalla formazione di trombi nei vasi sanguiferi e nel cuore: t. delle [...] arterie o arteriosa, secondaria ad alterazioni traumatiche, infiammatorie e degenerative (t. dell’aorta; t. delle coronarie, causa più frequente dell’angina pectoris e dell’infarto del miocardio; t. delle arterie cerebrali); t. cardiaca, limitata ...
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restanza
(Restanza) s. f. 1. In senso proprio e figurato, ciò che resta e permane; anche, ciò che avanza o non si consuma. 2. Negli studi antropologici, con particolare riferimento alla condizione problematica [...] di una sorta di «resilienza ai disastri» e – bisogna auspicarlo e sperarlo in questo caso – il rifiuto di modificazioni traumatiche e anche di scelte assistenziali e di interventi imposti dall’alto e quasi mai portati a buon termine. (Vito Teti ...
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pneumorrafia
Intervento chirurgico di sutura di ferite traumatiche o operatorie del polmone. Si attua specialmente in seguito a emotorace post-traumatico (raccolta di sangue nel cavo pleurico successiva a un trauma del polmone), per ferite...
gengivorragia
Emorragia di origine gengivale dovuta a cause locali (traumatiche, infiammatorie) o generali (diatesi emorragiche, emopatie, parodontiti, gengiviti, avvelenamenti, ecc.).