arpione
arpióne s. m. [prob. lat. harpăgo -onis: v. arpagone1]. – 1. Ferro uncinato adoperato per varî usi; in partic. il ferro, detto anche pollice, fissato nel muro per infilarvi l’anello delle bandelle [...] per appendervi oggetti. c. Organo delle macchine che serve ad arrestare il moto di un altro elemento esercitando su di esso una trazione. 3. Ferro tagliente a forma di S, che veniva sistemato in posizione opportuna per tagliare le sartie e le manovre ...
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strappare
v. tr. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. – 1. a. Togliere, portare via con un movimento violento e rapido: gli strappò la pistola, il coltello di mano; mi strappò [...] pron., riferito a tessuti, tendini, legamenti del corpo umano o animale, subire una lacerazione per effetto di una violenta trazione: mi sono strappato un legamento; nell’intr. pron., strapparsi, rompersi: si è strappata la corda. 3. Con uso assol ...
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strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] e congegni la cui apertura o il funzionamento avvengono strappando, cioè sollevando o estraendo a forza, per lo più mediante trazione di un anello, l’elemento di chiusura predisposto: barattoli o lattine (di birra, ecc.) a strappo, bombe a mano con ...
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impiombatura
s. f. [der. di impiombare]. – 1. L’operazione, il modo d’impiombare. Concr., il piombo adoperato per rivestire una superficie, fermare una chiusura, otturare una cavità, ecc. 2. Sinon., [...] , preventivamente svolti, vengono intrecciati fra loro, così da formare un unico elemento capace di resistere a sforzi di trazione. Anche, nome con cui vengono indicate le particolari legature per formare un canestrello oppure (i. per gassa) una ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). [...] la sfrutta, oppure che si fa o che opera mediante l’elettricità: corrente, forza, carica, energia e.; luce, illuminazione, trazione e., riscaldamento e.; treno, tram, autobus e.; forno e.; impianto e.; scintilla, scarica e.; campo e.; scossa e.; filo ...
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Dsg
s. m. inv. e agg. Sigla dell’ingl. Direct shift gearbox, Dispositivo di cambio sequenziale. ◆ Il 6 cilindri spinge con veemenza dai 2500 giri/min, con il cambio Dsg le marce si innestano velocissime [...] 2004, p. 15, Auto & Moto) • la Superb offre l’alternativa del cambio DSG, e qualche mese dopo il lancio (a settembre per l’Italia) arriveranno pure le versioni a trazione integrale. (Massimo Nascimbene, Repubblica, 26 maggio 2008, p. 40, Auto). ...
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lenza
lènza s. f. [lat. tardo lĕnteum, dal lat. class. linteum (neutro sostantivato dell’agg. linteus «di lino») incrociato con lĕntus «lento, flessibile»]. – 1. ant. Fascia di lino; anche, tela di lino. [...] ’impiego, le lenze sono distinte per diametro di sezione (espresso in centesimi di millimetro) e per resistenza alla trazione (espressa in chilogrammi). 3. Nel linguaggio dei cantieri navali, cavetto sottile, imbevuto di pittura, che, ben teso, viene ...
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tenacita
tenacità s. f. [dal lat. tenacĭtas -atis, der. di tenax -acis «tenace»]. – 1. La caratteristica, la proprietà di essere tenace, di avere molta forza adesiva (t. di una colla) o di coesione (t. [...] per sollecitazioni dinamiche variabili, urti, ecc.; t. di una fibra tessile (naturale o artificiale), il carico di rottura a una trazione riferito al titolo. 2. fig. a. Forma rara per tenacia, come fermezza e perseveranza. b. letter. e raro. Avarizia ...
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tender
tènder s. m. [dall’ingl. tender 〈tèndë〉, propr. «guardiano, sorvegliante», der. di (to) tend «custodire, sorvegliare, prendersi cura di»]. – Nelle ferrovie con trazione a vapore, carro unito alla [...] locomotiva per trasporto di combustibile, acqua, ecc., detto anche carro scorta. In marina, designazione generica di battello di servizio, che può essere anche di tipo pneumatico (gommone), in dotazione ...
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slittare
v. intr. [der. di slitta] (aus. avere e essere). – 1. non com. Andare in slitta: non so sciare, ma mi diverto a s.; i ragazzi hanno slittato tutto il giorno giù per la discesa. 2. estens. Scivolare, [...] era meglio andare con prudenza che s. in un fosso (C. Levi); delle ruote stesse, girare a vuoto senza che si abbia trazione, quando è superata la forza di aderenza: bisogna mettere le catene, se no le ruote slittano (analogam., di una cinghia che si ...
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trazione Forza che agisce su un corpo in modo da provocarne l’allungamento nella direzione della forza stessa.
Medicina
Metodi di t. Metodi applicati in alcune manovre terapeutiche, quali la riduzione e la contenzione delle fratture dello scheletro.
Sono...
TRAZIONE
Filippo TAJANI
Luigi STABILINI
. Elemento comune a ogni locomozione è lo sforzo di trazione, o sforzo da spendere per tenere un mobile (veicolo terrestre, nave, dirigibile, velivolo, vettura guidata con funi o altrimenti) in moto....